PASQUA e Pasquetta a RISCHIO PIOGGIA! Ecco dove

Unsplash/Eric Mok

Dopo aver dominato a lungo la scena meteo, l’anticiclone si indebolirà proprio a partire dal weekend di Pasqua. Ecco cosa succederà nei prossimi giorni.

L’alta pressione avrà ancora la meglio per un po’: fino al Venerdì Santo prevarrà il sole in gran parte del Paese, accompagnato da temperature decisamente oltre la norma soprattutto nelle regioni settentrionali e in Toscana. Sotto la spinta dell’aria calda in risalita dal Nord Africa, nelle zone più miti la colonnina di mercurio potrà raggiungere la soglia dei 25 gradi, arrivando localmente anche superarla: si tratta di valori che normalmente si registrano tra la fine di maggio e l’inizio di giugno!

Prima della svolta meteo attesa nel weekend di Pasqua, il mese di aprile si aprirà giovedì con sole e clima mite praticamente ovunque. Al Sud, sui settori centrali dell’Appennino e in Sicilia potremo osservare qualche nuvola in più, specie a ridosso monti in Campania, sulla Lucania e e sulla Sicilia orientale. Le temperature saranno ancora oltre la media, con ulteriori lievi rialzi probabili soprattutto sulle regioni del medio e basso versante adriatico. I venti saranno per lo più deboli, moderati orientali sul Canale di Sardegna; i mari saranno quasi tutti calmi o poco mossi, con moto ondoso in aumento nel Canale di Sardegna.

Sole protagonista anche per il Venerdì Santo, quando però una maggiore nuvolosità sarà possibile all’estremo Nord-Est e nelle zone interne del Sud peninsulare e della Sicilia nord-orientale. Non si esclude che qualche Qualche piovasco non escluso sui rilievi del Friuli e in Lucania. Modeste velature in transito sulla Sardegna potranno lambire anche il settore tirrenico. Temperature senza grandi variazioni, ancora sopra le medie stagionali anche se con i primi lievi e locali cali possibili nelle massime al Centronord. Venti meridionali in rinforzo sul Ligure, sull’alto Tirreno, intorno alla Sardegna, nel Canale di Sicilia e sul basso Ionio dove tenderà ad aumentare anche un po’ il moto ondoso. Altrove venti deboli e mari calmi o poco mossi.

Secondo lo scenario che attualmente appare come più probabile, dal weekend di Pasqua la situazione meteo diventerà più movimentata. L’anticiclone tenderà infatti a indebolirsi, concedendo il via libera a una debole circolazione di bassa pressione in avvicinamento dal Mediterraneo occidentale e a un fronte freddo in discesa dall’Europa centrale, che determineranno condizioni meteo più variabili proprio tra sabato 3 aprile e la domenica di Pasqua. Nel mirino ci sono in particolare le regioni settentrionali e quelle adriatiche, dove si assisterà anche a un calo delle temperature che dopo il caldo anomalo di questi giorni si riporteranno su valori più in linea con il periodo. All’estremo Sud, al contrario, l’attivazione di venti meridionali potrà favorire nuovi rialzi termici.

In particolare, per sabato 3 aprile si profila un aumento delle nuvole più sensibile su parte del Nord, della Sardegna e delle regioni peninsulari, con qualche pioggia lungo le Prealpi, sui settori occidentali dell’arco alpino e sull’Appennino centrale, in estensione a fine giornata anche sulle pianure del Nord-Ovest.

La domenica di Pasqua potrà essere segnata da qualche locale pioggia probabile soprattutto sul basso Piemonte, nel settore intorno al Ligure, sull’Appennino centrale e nel nord-ovest della Sardegna. Una nuova perturbazione potrebbe poi far sentire i propri effetti nel lunedì di Pasquetta, quando avvicinandosi dalla Francia richiamerà correnti umide meridionali. In generale sono previste nuvole più diffuse e compatte, associate ad alcune piogge probabili soprattutto nel settore tirrenico del Centro e a ridosso delle Alpi occidentali, in forma più sporadica nel resto del Centro-Nord e su Sardegna, Campania, Lucania e Puglia.

I meteorologi sottolineano che attualmente i modelli fisico matematici presentano un margine di incertezza ancora notevole per la tendenza meteo del periodo di Pasqua, e consigliano di seguire gli aggiornamenti anche nei prossimi giorni per avere conferme e maggiori dettagli sulle zone coinvolte dalle piogge.

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