Continua il gran caldo in Australia. Con una temperatura elevata di 50,7°C la stazione di Onslow, nella parte occidentale dello stato, ha eguagliato il record di tutti i tempi stabilito a Oodnadatta nel gennaio del 1960. Altre due stazioni, sempre nel settore occidentale del Paese, hanno superato la soglia dei 50°C: l’aeroporto di Roebourne e Mardie hanno infatti raggiunto la temperatura di 50,5°C. A Mardie era successo solo in un’altra occasione, il 19 febbraio 1998.
Australia, temperature estreme e da record al termine di un’eccezionale ondata di caldo torrido nel nord-ovest: in parte ha contribuito anche al ciclone Tiffany
Le temperature estreme sono arrivate verso la fine di un’ondata di caldo torrido nel nord-ovest australiano. I venti incredibilmente caldi provenienti dall’Australia centrale si sono accumulati in parte a causa del movimento del ciclone tropicale Tiffany attraverso i settori settentrionali del Paese. L’ormai ex ciclone ha scaricato enormi quantità di pioggia sul Queensland settentrionale e sul Territorio del Nord. Anche altre stazioni hanno fatto registrare record di caldo, come per esempio Karratha, sempre sulla costa nord-occidentale dell’Australia, che ha raggiunto i 48,4°C superando il precedente massimo di 48,2°C.
Le temperature erano intorno ai 40 gradi anche in alcune parti delle regioni di Goldfields e Gascoyne mentre Perth ha goduto di una giornata mite con 26°C. Il caldo torrido dovrebbe attenuarsi venerdì a Roebourne e Karratha mentre a Onslow si profila ancora qualche giornata torrida con valori fino a sfiorare i 50°C. Nel frattempo è stato emesso un’allerta maltempo in alcune parti della regione dell’estremo nord del Kimberley, dove a partire da oggi si prevedono dannose raffiche di vento fino a 100 km/h.