La Grecia nelle ultime ore ha vissuto una fase di maltempo con freddo pungente e gelo. Il freddo ha determinato nella regione dell’Attica la chiusura delle scuole in diverse comunità a nord e nord-ovest di Atene, come Oropos, Villia, Grammatiko e Varnavas, e fino all’ex Villaggio Olimpico.
Migranti al freddo e senza elettricità
La situazione è critica per i migranti bloccati nelle isole dell’Egeo nord-orientale. Migliaia di persone sono esposte a temperature rigide e le malandate strutture che li accolgono sono alle prese con il fango causato dalle piogge intense. I campi di Chios Lesvos, ma anche di Malakasa, hanno problemi di alimentazione elettrica, con il risultato che migliaia di rifugiati sono stati costretti a trascorrere le notti nelle loro tende senza avere modo di riscaldarsi. Alcuni sono riusciti ad accendere solo piccoli fuochi per proteggersi dal freddo. La maggior parte dei richiedenti asilo a Lesbo sono donne e bambini. Secondo l’UNHCR “sono necessarie soluzioni a lungo termine, come il trasferimento in altri paesi dell’UE per aiutare i più vulnerabili”.
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