Piogge torrenziali e venti spaventosi hanno sferzato le Filippine, travolte nelle ultime ore dalla furia del tifone Molave, rinominato Quinta nella zona.
Il tifone ha provocato l’allagamento di interi villaggi, e ha costretto oltre 100 mila persone ad abbandonare la propria casa.
Le zone più colpite sono quelle di Albay, Bicol e Quezon. Tra gli effetti più devastanti del tifone anche molte frane, mareggiate violentissime e venti spaventosi che hanno sradicato molti alberi e scoperchiato i tetti di numerosi edifici.
Secondo quanto riferiscono i media locali, uno yacht sarebbe affondato con a bordo otto persone: sette di loro sarebbero state salvate, ma ci sarebbe un disperso. Dispersi anche almeno 12 pescatori che si trovavano in mare al momento dell’impatto con il tifone.
Dopo la scia di devastazione che si lascia alle spalle nelle Filippine, il tifone Molave si dirige ora verso il Vietnam, che rischia di colpire tra mercoledì e giovedì con un’intensità perfino superiore dopo essersi rafforzato sulle acque calde del Mar Cinese meridionale.