Un potente ciclone tropicale ha colpito la costa occidentale dell’Australia. Si tratta del ciclone Seroja, che nei giorni scorsi si era già scagliato con violenza sull’Indonesia e Timor Est, provocando una strage.
Nel suo cammino tra l’Indonesia e l’Australia il ciclone si è rafforzato ulteriormente, ed è piombato sulle coste del Paese con la potenza di un uragano di categoria 3. L’impatto è stato devastante, soprattutto per la cittadina di Kalbarri che secondo quanto riferiscono le autorità locali ha riportato danni a circa il 70 per cento dei propri edifici. Circa il 30 per cento è stato danneggiato in modo grave.
Il ciclone ha sferzato questa regione dell’Australia con raffiche a circa 170 km orari e piogge torrenziali.
In tutto si stima che quasi 40 mila residenti siano rimasti senza elettricità, ci sono stati gravi disagi anche alla linea telefonica e molte case sono state completamente distrutte.
Impressionanti le immagini che arrivano dalle zone colpite.
Un testimone ha riferito ad ABC News che «sembrava fosse esplosa una bomba atomica», e ha raccontato che il tetto è stato «strappato via» dalla sua casa a causa del forte vento. «Il soffitto è caduto nella tromba delle scale», ha detto, raccontando come abbia mancato per un soffio la sua famiglia, che stava correndo verso le scale per abbandonare la casa: «se fossimo stati un po’ più veloci saremmo finiti sotto il soffitto».