Con un susseguirsi di perturbazioni l’Italia torna nel mirino del maltempo intenso, e sulle nostre montagne si prevedono accumuli notevoli di neve fresca che, in alcuni settori, potrebbero anche superare i 60 centimetri. Una situazione critica a cui si sommerà il vento, che domani soffierà forte soprattutto sui settori centro-occidentali dell’arco alpino. Proprio qui il pericolo di valanghe sarà particolarmente elevato: il bollettino emesso da Aineva per la giornata di domani mette infatti in guarda da un rischio forte di valanghe sui rilievi del Piemonte di nord-est, e in particolare sulle Alpi Pennine e Lepontine, dove domani il pericolo sarà di grado 4 (rosso) su una scala che va da 1 a 5.