Viviana Campiti Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Tue, 24 Jun 2025 09:37:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Viviana Campiti Icona Meteo 32 32 Ondata di calore record negli Stati Uniti: fino a 40°C a New York! https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/ondata-di-calore-record-negli-stati-uniti-fino-a-40c-a-new-york/ Tue, 24 Jun 2025 09:36:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82305 ondata calore stati unitiL’ondata di calore che investe gli Stati Uniti sta portando temperature estreme e prolungate, con picchi record su gran parte della East Coast e rischi per la salute pubblica e le infrastrutture

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ondata di calore record negli Stati Uniti: fino a 40°C a New York!)

]]>

Un’ondata di calore estremamente intensa sta segnando questo inizio di estate 2025 negli Stati Uniti, con valori termici eccezionali e un’estensione geografica imponente. Dalla East Coast al Midwest, milioni di persone stanno affrontando giornate roventi, con temperature che superano ampiamente le medie stagionali e mettono a dura prova sia la popolazione che i sistemi urbani.

Ondata di calore negli Stati Uniti: temperature record e città più colpite

L’ondata di calore negli Stati Uniti sta interessando in particolare le grandi aree urbane della costa orientale. Fino a sabato 28 giugno le temperature massime toccheranno i 43°C ad Atlanta, 41°C a New York, Washington e Philadelphia, 38°C a Detroit e 36°C a Boston. In alcune zone tra Carolina del Nord e del Sud non si escludono punte di 45°C. Questi dati mettono in allarme sia le autorità che i cittadini, costretti a convivere con un caldo opprimente che si prolungherà per diversi giorni senza tregua.

Durata e caratteristiche dell’ondata di calore negli Stati Uniti

Ciò che rende questa ondata di calore particolarmente preoccupante è la sua durata e la vastità dell’area coinvolta. Una massa d’aria molto calda staziona sul comparto orientale americano, impedendo il ricambio d’aria e mantenendo temperature elevate sia di giorno che di notte. Secondo i meteorologi, l’evento potrebbe protrarsi per oltre cinque giorni, con la possibilità di un lieve sollievo solo a partire dal 27 giugno nelle zone più settentrionali come New York.

Effetti sulla salute e consigli per affrontare il caldo estremo

Le autorità raccomandano massima prudenza: restare idratati, evitare sforzi nelle ore più calde e prestare attenzione a bambini, anziani e animali domestici. L’indice di calore, che misura la percezione della temperatura combinata con l’umidità, ha già superato i 40°C in diverse città, aumentando il rischio di colpi di calore e disagi sanitari. Anche le infrastrutture sono messe alla prova, con possibili blackout dovuti all’eccessivo consumo energetico per la climatizzazione.

Connessione tra crisi climatica e aumento delle ondate di calore

Gli esperti sottolineano come la crisi climatica stia rendendo sempre più frequenti e intense le ondate di calore negli Stati Uniti. Il 2025 si sta già confermando come uno degli anni più caldi a livello globale, e fenomeni come quello attuale rappresentano una sfida crescente per le città, le infrastrutture e la salute pubblica. Eventi meteorologici estremi, come temporali violenti e temperature record, sono destinati a diventare sempre più comuni nel prossimo futuro.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ondata di calore record negli Stati Uniti: fino a 40°C a New York!)

]]>
Previsioni meteo domani: caldo sempre più intenso! Temporali al Nord https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-domani-caldo-intenso-e-temporali-al-nord/ Tue, 24 Jun 2025 08:36:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82302 previsioni meteo domaniDomani in Italia domina il caldo africano con temperature fino a 36°C, temporali al Nord e afa persistente al Centro-Sud. Attenzione ai picchi di 40°C in Sicilia e Sardegna.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo domani: caldo sempre più intenso! Temporali al Nord)

]]>

Le previsioni meteo per domani, mercoledì 25 giugno, confermano una situazione di caldo intenso su gran parte del territorio italiano, con una marcata influenza dell’anticiclone nord-africano che continua a trasportare masse d’aria torrida dal Sahara verso il Mediterraneo. Le temperature si manterranno elevate, con valori che sfioreranno i 36°C lungo tutta la penisola e picchi fino a sfiorare i 40°C nelle regioni meridionali.

Previsioni meteo domani: caldo africano sempre più intenso

Le previsioni meteo confermano dunque l’avvio della seconda e più intensa ondata di caldo africano dell’estate 2025 che coinvolgerà soprattutto il Centro e il Sud Italia. L’aumento termico sarà più evidente nelle zone interne, dove si registreranno valori ben superiori alla media stagionale. Il clima si presenterà afoso e poco ventilato, con una sensazione di disagio, anche nelle ore notturne, accentuato dall’umidità elevata. Le condizioni meteo rimarranno stabili e soleggiate, con cieli per lo più sgombri da nubi.

Temporali al Nord e instabilità

Al contrario, le previsioni meteo per il Nord Italia prevedono una breve e parziale tregua dal caldo più intenso, con una maggiore instabilità atmosferica per l’arrivo di un fronte temporalesco che interesserà soprattutto le Alpi e il Nord-Ovest. Sono attesi temporali sparsi, localmente intensi. Questi fenomeni potranno portare un temporaneo sollievo dal caldo intenso, ma il clima resterà comunque afoso e poco confortevole.

Allerta Calore e Consigli Utili

In molte città italiane, soprattutto quelle del Centro-Sud, sarà attiva l’allerta calore per il rischio di ondate di caldo e afa. Si raccomanda di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, di idratarsi adeguatamente e di prestare particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione. Le previsioni meteo suggeriscono di monitorare costantemente gli aggiornamenti per eventuali variazioni nelle condizioni atmosferiche.

Per rimanere costantemente aggiornati vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo domani: caldo sempre più intenso! Temporali al Nord)

]]>
Previsioni meteo oggi: caldo africano e tanto sole sull’Italia! https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-oggi-caldo-africano-e-sole-sull-italia/ Tue, 24 Jun 2025 08:18:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82299 previsioni meteo oggiLe previsioni meteo per oggi, 24 giugno 2025, indicano condizioni di caldo intenso su quasi tutta l’Italia, con cieli sereni e temperature oltre i 35°C. Solo alcune aree del Nord-Ovest saranno interessate da nuvolosità sparsa.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi: caldo africano e tanto sole sull’Italia!)

]]>

La previsioni meteo di oggi, martedì 24 giugno, sono caratterizzate da un’intensa ondata di caldo africano che coinvolge la maggior parte del territorio nazionale. L’anticiclone africano continua a dominare lo scenario meteorologico italiano, favorendo cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi e spingendo le temperature ben oltre le medie stagionali. Sulle principali città italiane sono attese picchi di caldo sopra i 35°C, con una sensazione diffusa di afa e condizioni di stabilità atmosferica.

Previsioni meteo oggi: caldo intenso e temperature in aumento

Le temperature sono in generale lieve aumento, con valori che localmente potranno superare i 35°C, soprattutto nelle aree interne di Sardegna, Puglia e Basilicata. L’azione persistente dell’anticiclone porta aria torrida dal Nord Africa. Sulle Isole maggiori e nel Centro-Sud, le massime potranno raggiungere picchi tra i 36°C e i 38°C, accompagnate da venti deboli o a regime di brezza che non allevieranno il caldo.

Condizioni atmosferiche e nuvolosità

Il cielo si presenta sereno o poco nuvoloso su quasi tutto il Paese, con un’unica eccezione rappresentata dalla Liguria e, al mattino, dalla Toscana nord-occidentale, dove si registrano nubi sparse e una maggiore variabilità. Sul resto della penisola prevalgono condizioni di tempo stabile, con assenza di precipitazioni significative. Il Mare Ligure, il Mare di Corsica e l’alto Tirreno risultano mossi, specie in prossimità delle Bocche di Bonifacio.

Previsioni per le prossime ore

Nelle prossime ore, il caldo continuerà a intensificarsi, con temperature in ulteriore aumento soprattutto nelle zone interne del Sud e delle Isole. In serata, permane la stabilità atmosferica, con cieli sereni e rischio praticamente nullo di temporali o precipitazioni. La situazione resta sotto il controllo dell’anticiclone africano, che garantirà condizioni di sole e caldo.

Segui tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi: caldo africano e tanto sole sull’Italia!)

]]>
Incendi in Grecia: emergenza sull’isola di Chio e stagione ad alto rischio https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/incendi-in-grecia-emergenza-a-chio-e-stagione-ad-alto-rischio/ Mon, 23 Jun 2025 15:15:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82285 incendi greciaIncendi devastanti stanno colpendo la Grecia, con l’isola di Chio tra le zone più colpite. Le autorità intensificano le misure di prevenzione e il monitoraggio, mentre il rischio rimane elevato a causa di caldo e siccità

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi in Grecia: emergenza sull’isola di Chio e stagione ad alto rischio)

]]>

Gli incendi in Grecia sono diventati nuovamente una grave emergenza. Le fiamme stanno interessando in particolare l’isola di Chio, situata nel Mar Egeo orientale, dove un vasto incendio boschivo ha costretto all’evacuazione di numerosi insediamenti. Gli incendi in Grecia sono un fenomeno ricorrente, ma quest’anno la situazione appare particolarmente critica a causa delle condizioni meteorologiche estreme, con temperature elevate e prolungata siccità che favoriscono la propagazione del fuoco.

Incendi in Grecia: emergenza sull’isola di Chio

Sull’isola di Chio, un maxi incendio ha colpito per il secondo giorno consecutivo, alimentato da forti venti e dalla vegetazione secca. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di almeno 19 insediamenti per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti. Le operazioni di spegnimento sono rese difficili dalle condizioni atmosferiche avverse e dall’estensione delle aree interessate dalle fiamme. I vigili del fuoco sono impegnati senza sosta, supportati da mezzi aerei che cercano di contenere l’avanzata degli incendi boschivi.

Prevenzione e rafforzamento dei controlli

Consapevole del rischio crescente, il governo greco ha adottato un piano straordinario per la stagione estiva, potenziando il dispositivo di prevenzione incendi. Sono stati mobilitati oltre 18.000 vigili del fuoco, affiancati da migliaia di volontari. Un ruolo chiave è svolto dall’uso di droni per la sorveglianza, con una flotta aumentata a 82 unità, in grado di fornire immagini in tempo reale alle squadre operative. L’innovazione tecnologica si affianca alla cooperazione internazionale, rendendo la Grecia un modello di riferimento nella lotta agli incendi forestali.

Cambiamento climatico e rischio incendi

L’emergenza incendi in Grecia è aggravata dagli effetti del cambiamento climatico. L’aumento delle temperature, la scarsità di precipitazioni e la maggiore frequenza di ondate di calore contribuiscono a rendere la vegetazione più vulnerabile. Questi fattori, insieme ai venti che soffiano dal Mar Egeo, facilitano la rapida propagazione delle fiamme. Gli esperti sottolineano l’importanza della prevenzione e della gestione del territorio per limitare i danni e proteggere le comunità locali.

Protezione del patrimonio naturale e sicurezza

Oltre alla salvaguardia delle persone, la lotta agli incendi mira anche a proteggere il ricco patrimonio naturale della Grecia. Foreste, aree protette e habitat di numerose specie rischiano di essere compromessi dagli incendi boschivi. La stagione estiva 2025 si conferma tra le più difficili degli ultimi anni, ma l’impegno delle autorità e delle comunità locali rimane alto nella difesa dell’ambiente e della sicurezza pubblica.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi in Grecia: emergenza sull’isola di Chio e stagione ad alto rischio)

]]>
Tendenza meteo da giovedì 26 giugno: il caldo africano insiste con due brevi pause. Ecco dove e quando https://www.iconameteo.it/news/previsioni/tendenza-meteo-il-caldo-africano-insiste-con-due-pause/ Mon, 23 Jun 2025 13:01:34 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82280 tendenza meteoLa tendenza meteo a partire da giovedì 26 giugno vede ancora il predominio della seconda ondata di caldo africano della stagione che concederà solo due brevi battute d’arresto ma non dappertutto. Nell’ultima parte di settimana il caldo sarà decisamente intenso sia di giorno che di notte, con temperature notturne superiori ai 20 gradi. In generale, …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo da giovedì 26 giugno: il caldo africano insiste con due brevi pause. Ecco dove e quando)

]]>

La tendenza meteo a partire da giovedì 26 giugno vede ancora il predominio della seconda ondata di caldo africano della stagione che concederà solo due brevi battute d’arresto ma non dappertutto. Nell’ultima parte di settimana il caldo sarà decisamente intenso sia di giorno che di notte, con temperature notturne superiori ai 20 gradi. In generale, si profilano valori superiori ai 35 gradi soprattutto nelle zone interne.

Tendenza meteo: il caldo africano concede due brevi battute d’arresto, ma nell’ultima parte di settimana sarà molto intenso

La giornata di giovedì infatti dovrebbe essere caratterizzata dagli effetti marginali di una perturbazione in transito sull’Europa centrale (n. 6 di giugno) che determinerà una fase instabile associata ad alcuni rovesci o temporali principalmente lungo l’arco alpino, specie nel suo settore centro-orientale con possibili sconfinamenti verso la pianura friulana. In base alle ultime proiezioni meteo, ci sarebbe scarso rischio di pioggia sul resto delle regioni settentrionali, dove potrà transitare solo un po’ di nuvolosità variabile.

Questa fase instabile potrebbe coincidere con un temporaneo calo termico nelle aree interessate dai temporali. Per quanto riguarda il resto dell’Italia, si profila un tempo soleggiato, stabile e soprattutto un clima molto caldo. Le temperature massime su gran parte del Paese saranno comprese tra 32 e punte di 36-37 gradi.

Nell’ultima parte di settimana torna la stabilità al Nord, dove aumenta l’afa. Su tutto il Paese dominerà il caldo africano

Da venerdì 27 torna a prevalere la stabilità anche al Nord con caldo e afa in aumento, mentre una veloce pausa dal caldo più intenso potrebbe coinvolgere l’ovest della Sardegna e il medio-basso Adriatico dove infiltrazioni di aria meno calda sospinta da un Maestrale anche moderato potranno portare qualche beneficio.

Nei giorni a seguire si conferma la prosecuzione della seconda ondata di calore dell’estate che con ogni probabilità potrebbe accompagnarci fino ai primi giorni di luglio, senza alcuna sosta. La massa d’aria calda che coinvolgerà l’Italia sarà fino a 6-8 gradi oltre la norma con disagi sia in termini di caldo notturno (notti sopra i 20 gradi, cosiddette “tropicali”) che di massime pomeridiane diffusamente oltre i 30-32 gradi e con numerose punte intorno o oltre i 35 gradi, specie per le zone interne. Per eventuali picchi di caldo intenso con valori prossimi ai 40 gradi vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti su IconaMeteo.it.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo da giovedì 26 giugno: il caldo africano insiste con due brevi pause. Ecco dove e quando)

]]>
Previsioni meteo domani: sole e caldo africano dominano l’Italia https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-domani-sole-e-caldo-africano-dominano-l-italia/ Mon, 23 Jun 2025 08:46:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82277 previsioni meteo domaniDomani, martedì 24 giugno, l’Italia sarà interessata da condizioni di bel tempo e temperature elevate, grazie al ritorno dell’anticiclone africano. Poche nubi e caldo intenso, soprattutto nelle regioni centro-meridionali

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo domani: sole e caldo africano dominano l’Italia)

]]>

Le previsioni meteo per domani, martedì 24 giugno, indicano una giornata caratterizzata da stabilità atmosferica e temperature in deciso aumento su gran parte del territorio nazionale. Dopo una fase di instabilità e temporali che ha interessato alcune regioni nei giorni scorsi, torna protagonista l’alta pressione di matrice africana, portando aria molto calda e cieli per lo più sereni. La seconda ondata di calore dell’estate inizia dunque ad entrare nel vivo, con valori termici che supereranno le medie stagionali in molte località.

Previsioni meteo domani: anticiclone africano protagonista con caldo e cieli perlopiù sereni

Domani l’anticiclone africano continuerà a dominare la scena meteorologica italiana, garantendo condizioni di sole e caldo diffuso. Le regioni del Centro-Sud e le Isole maggiori saranno le più interessate dall’afflusso di aria calda proveniente dal Sahara, con temperature massime che potranno raggiungere e localmente superare i 34°C nelle zone interne di Sardegna e Sicilia. Anche al Nord il clima sarà generalmente stabile, con qualche nube pomeridiana possibile solo sulle Alpi, ma senza fenomeni di rilievo.

Temperature in forte aumento e afa in città

La giornata di martedì 24 giugno sarà contraddistinta da temperature in sensibile rialzo rispetto ai giorni precedenti. In molte città del Centro-Nord si toccheranno punte tra i 29 e i 35°C, mentre nelle aree interne del Sud e sulle isole si potranno superare i 35°C. L’afa sarà avvertita soprattutto nei grandi centri urbani e nelle vallate, dove l’umidità potrà rendere il caldo ancora più intenso.

Poche nubi e assenza di precipitazioni

Le condizioni meteo saranno generalmente stabili e soleggiate su quasi tutta la Penisola. Solo sulle Alpi e nelle zone montuose del Nord-Ovest sarà possibile lo sviluppo di qualche nube cumuliforme nel pomeriggio, ma senza particolari rischi di temporali. I venti saranno deboli o moderati dai quadranti meridionali, contribuendo ad accentuare la sensazione di caldo estivo sulle coste e nelle aree interne.

Consigli per affrontare la giornata di caldo intenso

Considerate le temperature elevate e la presenza di aria calda africana, si consiglia di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, di idratarsi frequentemente e di prediligere ambienti freschi. Particolare attenzione deve essere rivolta alle fasce più fragili della popolazione, come anziani e bambini, durante questa fase di caldo intenso.

Per rimanere sempre aggiornati vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo domani: sole e caldo africano dominano l’Italia)

]]>
Previsioni meteo oggi: caldo in aumento e temporali. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-oggi-caldo-in-aumento-e-temporali/ Mon, 23 Jun 2025 08:26:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82273 previsioni meteo oggiOggi, 23 giugno 2025, l’Italia affronta un netto aumento delle temperature con punte di 34-35°C e la possibilità di temporali soprattutto al Nord

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi: caldo in aumento e temporali. Ecco dove)

]]>

Le previsioni meteo per oggi, 23 giugno 2025, evidenziano l’inizio di una settimana dominata da una nuova ondata di caldo su gran parte della Penisola. Dopo i temporali che hanno interessato alcune regioni nel fine settimana, la situazione meteorologica vede ora il rafforzamento dell’anticiclone africano, con conseguente aumento delle temperature e cieli generalmente sereni. Tuttavia, non mancheranno fenomeni di instabilità localizzati, in particolare sulle zone alpine e prealpine.

Previsioni meteo oggi: caldo in graduale aumento. Al via la seconda ondata di calore dell’estate

La giornata odierna sarà caratterizzata da temperature in netta crescita, con valori massimi che in diverse aree interne del Centro e del Sud potranno raggiungere o superare i 35°C. Il caldo intenso sarà accompagnato da cieli per lo più sereni o poco nuvolosi, grazie alla presenza dell’alta pressione africana che domina lo scenario meteorologico nazionale.

Instabilità e temporali: dove sono attesi i fenomeni

Nonostante il predominio del sole e delle alte temperature, le previsioni meteo per oggi segnalano la possibilità di temporali pomeridiani sulle Alpi, Prealpi e localmente sull’Appennino settentrionale. I fenomeni, anche di forte intensità, potranno essere accompagnati da grandine e raffiche di vento nelle aree più colpite. La variabilità atmosferica interesserà principalmente il Nord Italia, mentre il Centro-Sud continuerà a sperimentare condizioni di stabilità e caldo diffuso.

Venti, mari e condizioni generali

I venti saranno generalmente deboli su gran parte del territorio, salvo temporanei rinforzi di brezza lungo le coste e nelle aree temporalesche. I mari risulteranno poco mossi, salvo temporanei aumenti del moto ondoso in corrispondenza dei temporali più intensi. La situazione meteorologica odierna conferma dunque un quadro di estate piena, con caldo africano e occasionali episodi di instabilità al Nord.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi: caldo in aumento e temporali. Ecco dove)

]]>
Maltempo in Piemonte: piogge intense e forti venti creano disagi. Le zone colpite https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-piemonte-piogge-intense-e-forti-venti-creano-disagi/ Mon, 23 Jun 2025 08:10:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82269 maltempo piemonteDomenica 22 giugno il Piemonte è stato colpito da un’ondata di maltempo con forti temporali, grandinate e raffiche di vento

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Piemonte: piogge intense e forti venti creano disagi. Le zone colpite)

]]>

Il maltempo ha investito il Piemonte nella giornata di domenica 22 giugno, portando piogge intense, temporali di forte intensità e grandine su gran parte della regione. Nelle zone collinari e di pianura si sono registrati numerosi interventi di soccorso e disagi alla circolazione stradale. L’evento meteorologico ha coinvolto anche altre regioni del Nord Italia, ma in Piemonte si sono verificati alcuni degli episodi più significativi della giornata.

Maltempo in Piemonte: temporali violenti e grandinate. Ecco le zone più colpite

Nel tardo pomeriggio del 22 giugno, un violento maltempo ha colpito le aree alpine e prealpine del Piemonte, estendendosi rapidamente verso le pianure e coinvolgendo il Torinese, il Vercellese, il Biellese e il Monferrato. I nubifragi hanno causato locali allagamenti e la grandine di medio-grandi dimensioni ha provocato danni a coltivazioni, veicoli e strutture. Raffiche di vento forte superiori ai 100 km/h sono state segnalate soprattutto tra Roletto e Frossasco, nel Pinerolese, dove sono esondati rii e piccoli torrenti, creando disagi e richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Soccorsi e disagi alla circolazione

Numerosi sono stati gli interventi di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco per auto bloccate nei sottopassi allagati e per la rimozione di alberi caduti sulle strade. La viabilità ha subito rallentamenti e chiusure temporanee in diversi comuni, soprattutto nella provincia di Torino e nelle aree del basso Piemonte. Il maltempo ha inoltre causato interruzioni locali dell’energia elettrica e danneggiamenti a infrastrutture e reti di comunicazione.

Per rimanere costantemente aggiornati vi invitiamo a visitare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Piemonte: piogge intense e forti venti creano disagi. Le zone colpite)

]]>
Tendenza meteo: nuova ondata di caldo intenso in vista con picchi di 40°C! Ecco dove e da quando https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/tendenza-meteo-nuova-ondata-di-caldo-intenso-in-vista-con-picchi-di-40c-ecco-dove-e-da-quando/ Thu, 19 Jun 2025 09:47:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82093 tendenza meteoLa tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo: nuova ondata di caldo intenso in vista con picchi di 40°C! Ecco dove e da quando)

]]>

La tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di
atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali isolati, al momento più probabili nelle Alpi occidentali, nelle zone interne del Centro (in particolare tra Lazio, Abruzzo e Molise), in estensione nel pomeriggio a Campania, Lucania, Calabria e zone interne della Sicilia.

Tendenza meteo prossima settimana: qualche giorno di instabilità prima dell’innesco di una nuova ondata di caldo intenso

La tendenza per la prossima settimana prevede ancora un po’ di instabilità sulle regioni settentrionali mentre su quelle centro-meridionali si intensifica l’Anticiclone, con tempo perlopiù stabile e asciutto, salvo gli ultimi episodi instabili lunedì 23 nelle zone interne della Sicilia. Per il Nord Italia si profila il transito della coda di due perturbazioni atlantiche: a prima (la n.5 del mese) nella giornata di lunedì, con il rischio di alcune precipitazioni nelle aree alpine e sulle pianure del Nord-Ovest; la seconda (la n.6) tra mercoledì 25 sera e giovedì 26, con una fase instabile più accentuata e diffusa a gran parte dei settori, compresa la valle padana e le coste dell’alto
Adriatico.

Ultimo weekend di giugno con picchi di oltre 40 gradi? Le previsioni

Dal punto di vista delle temperature, continuerà a fare più caldo del normale con un’anomalia anche di 5-6 gradi rispetto ai valori attesi in questo periodo dell’anno. Fino a martedì 24 non si dovrebbero generalmente
superare i 33-34 gradi. A seguire, invece, si profila l’innesco della seconda ondata di caldo dell’estate 2025 che andrà inizialmente a coinvolgere le regioni del Centro-Sud, con picchi a metà settimana fino a 35-36 gradi. Da venerdì 27 giugno l’anticiclone africano sembra intenzionato a gonfiarsi fin sopra la regione alpina e i Balcani: di conseguenza tutto il Paese rischia di superare i 35 gradi. L’ultimo weekend di giugno potrebbe quindi rivelarsi estremamente caldo, con il termometro diffusamente fino a 40-41 gradi al Centro-Sud.

Per rimanere sempre aggiornati vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo: nuova ondata di caldo intenso in vista con picchi di 40°C! Ecco dove e da quando)

]]>
Uragano Erick in Messico: raggiunta la categoria 4! Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/uragano-erick-in-messico-raggiunta-la-categoria-4-gli-aggiornamenti/ Thu, 19 Jun 2025 08:49:41 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82081 Uragano ErickL’uragano Erick ha raggiunto la costa pacifica del Messico come tempesta di categoria 3 con venti fino a 200 km/h. Autorità e residenti sono in massima allerta: scuole chiuse, spostamenti sospesi e monitoraggio costante delle condizioni meteo.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Uragano Erick in Messico: raggiunta la categoria 4! Gli aggiornamenti)

]]>

L’uragano Erick minaccia il Messico in queste ore, raggiungendo la categoria 4 secondo la scala Saffir-Simpson, portando con sé venti estremamente forti che hanno superato i 200 km/h. La zona maggiormente interessata è la costa pacifica, in particolare lo Stato di Guerrero e la città di Acapulco, dove le autorità hanno predisposto misure straordinarie per proteggere la popolazione e ridurre i rischi legati alle condizioni meteorologiche estreme.

Uragano Erick: intensità e caratteristiche del ciclone

L’uragano Erick si è rapidamente intensificato trasformandosi da tempesta tropicale a uragano di categoria 3 nella giornata di ieri, raggiungendo nelle ultime ore lo status di uragano di categoria 4 “estremamente pericoloso”. Secondo il Centro Nazionale Uragani, il sistema si sta muovendo lungo la costa del Pacifico messicano con una traiettoria che minaccia diverse aree densamente popolate. Le piogge torrenziali e i venti violenti associati a questo uragano stanno già causando notevoli disagi, con il rischio concreto di allagamenti e frane nei territori più vulnerabili.

Le misure di sicurezza adottate dalle autorità messicane

Le autorità messicane hanno reagito prontamente all’arrivo dell’uragano Erick. In particolare, il governatore dello Stato di Guerrero ha disposto la chiusura delle scuole per il secondo giorno consecutivo e la sospensione di tutti gli spostamenti ad Acapulco e nelle principali località balneari. Si invitano i residenti a restare nelle proprie abitazioni e a seguire costantemente gli aggiornamenti meteo ufficiali, in quanto la situazione potrebbe evolvere rapidamente nelle prossime ore.

Previsioni e possibili evoluzioni dell’uragano Erick

Le previsioni del National Hurrican Center indicano che l’uragano Erick potrebbe mantenere o addirittura aumentare la propria intensità nelle prossime ore, continuando a portare forti precipitazioni e raffiche di vento sulla costa sud-occidentale del Messico. Si prevede che il centro di Erick tocchi terra negli stati di Oaxaca e Guerrero nelle prime ore della mattinata odierna, per poi proseguire la sua rotta verso l’entroterra nel sud del Messico. I venti massimi sostenuti sono aumentati fino a 230 km/h con raffiche più forti. Dopo l’atterraggio, Erick dovrebbe rapidamente indebolirsi sulle montagne del Messico, ed è probabile che vada a dissiparsi giovedì sera o venerdì mattina presto.

Gli esperti raccomandano la massima prudenza, soprattutto nelle aree costiere e collinari più esposte al rischio di inondazioni e smottamenti. Le squadre di soccorso sono già operative per eventuali emergenze e sono stati predisposti centri di accoglienza per chi dovesse evacuare la propria abitazione.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Uragano Erick in Messico: raggiunta la categoria 4! Gli aggiornamenti)

]]>
Allerta meteo oggi (19 giugno): temporali e rischio in quattro regioni https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-oggi-temporali-e-rischio-in-quattro-regioni/ Thu, 19 Jun 2025 08:18:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82079 meteo allerta maltempoAllerta meteo gialla per temporali il 19 giugno 2025 in diverse regioni del Sud Italia. La Protezione Civile segnala possibili forti precipitazioni e locali criticità.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta meteo oggi (19 giugno): temporali e rischio in quattro regioni)

]]>

Allerta meteo per la giornata odierna (giovedì 19 giugno) emessa dalla Protezione Civile, a causa di un aumento dell’instabilità atmosferica sulle regioni meridionali. Dopo una fase di maltempo che ha colpito gran parte del Paese, i fenomeni più intensi si concentrano ora sulle regioni  del Sud e in Sicilia, con la previsione di piogge e temporali anche di forte intensità. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la perturbazione atlantica in transito continuerà a determinare condizioni di criticità meteorologica soprattutto su alcune aree specifiche.

Allerta meteo oggi: ecco quali sono le regioni coinvolte

La Protezione Civile ha valutato una allerta meteo gialla per rischio temporali in quattro regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia. In queste zone sono attesi rovesci intermittenti che, localmente, potrebbero risultare particolarmente intensi e accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento. Le aree interne appenniniche e i settori meridionali sono quelli maggiormente esposti, con la possibilità di precipitazioni abbondanti.

Previsioni dettagliate e raccomandazioni

Le previsioni meteo indicano che i fenomeni più rilevanti interesseranno l’estremo Sud, in particolare la Sicilia dove il maltempo insisterà anche nelle ore pomeridiane. L’avviso della Protezione Civile, infatti, prevede il persistere di precipitazioni sparse, a prevalente carattere temporalesco, sulla Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, fulmini, locali grandinate e forti raffiche di vento. La Protezione Civile raccomanda massima attenzione nelle aree segnalate e invita a seguire costantemente gli aggiornamenti dei bollettini meteo.

Le previsioni meteo costantemente aggiornate su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta meteo oggi (19 giugno): temporali e rischio in quattro regioni)

]]>
Previsioni meteo oggi 19 giugno: temporali al Sud e caldo in aumento al Centro-Nord https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-oggi-temporali-al-sud-e-caldo-in-aumento-al-nord/ Thu, 19 Jun 2025 07:56:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82076 previsioni meteo oggiOggi, giovedì 19 giugno 2025, l’Italia è divisa tra instabilità e temporali sulle regioni meridionali e un progressivo aumento delle temperature al Centro-Nord

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi 19 giugno: temporali al Sud e caldo in aumento al Centro-Nord)

]]>

Le previsioni meteo per oggi, giovedì 19 giugno, vedono un’Italia spaccata in due. Al Sud e sulla Sicilia persiste una fase di instabilità, alimentata dalla presenza di un vortice ciclonico che determina piogge diffuse e la formazione di temporali, anche di forte intensità. Al contrario, il Centro-Nord beneficia di un progressivo rinforzo dell’alta pressione, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature in sensibile aumento.

Previsioni meteo oggi: temporali e instabilità al Sud e in Sicilia

Le regioni meridionali restano sotto l’influsso di una circolazione depressionaria che favorisce la presenza di precipitazioni sparse e temporali localmente intensi, in particolare tra Calabria e Sicilia. Le piogge potranno risultare abbondanti e accompagnate da raffiche di vento e possibili grandinate. Nel pomeriggio prosegue il maltempo in Sicilia; rovesci e temporali più isolati possibili anche in Basilicata, Calabria, Lazio, Abruzzo e Campania. Sporadici rovesci anche sul settore alpino. In serata ancora piogge e possibili temporali in Sicilia, mentre le temperature si manterranno su valori più contenuti rispetto alle altre zone d’Italia.

Sole e caldo in aumento al Centro-Nord

Il Centro-Nord vive una giornata all’insegna del bel tempo, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. L’anticiclone favorisce un deciso aumento delle temperature, che tornano a superare i 30°C in molte località. Il clima si presenta tipicamente estivo, segnando l’inizio di una fase più stabile e calda anche sulle regioni settentrionali.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo oggi 19 giugno: temporali al Sud e caldo in aumento al Centro-Nord)

]]>
Tendenza meteo Italia: per quanto andrà avanti il maltempo? https://www.iconameteo.it/primo-piano/tendenza-meteo-italia-per-quanto-andra-avanti-il-maltempo/ Mon, 16 Jun 2025 10:11:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81946 tendenza meteo maltempoLa tendenza meteo per l’Italia nei prossimi giorni si presenta dinamica e caratterizzata da cambiamenti repentini. Dopo una fase di caldo africano che ha interessato gran parte della Penisola, una nuova perturbazione sta portando instabilità, soprattutto al Nord, con temporali anche intensi e un generale calo delle temperature. Successivamente, si attende un progressivo ritorno dell’alta pressione con condizioni più stabili e un nuovo aumento …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo Italia: per quanto andrà avanti il maltempo?)

]]>

La tendenza meteo per l’Italia nei prossimi giorni si presenta dinamica e caratterizzata da cambiamenti repentini. Dopo una fase di caldo africano che ha interessato gran parte della Penisola, una nuova perturbazione sta portando instabilità, soprattutto al Nord, con temporali anche intensi e un generale calo delle temperature. Successivamente, si attende un progressivo ritorno dell’alta pressione con condizioni più stabili e un nuovo aumento termico, specie al Centro-Sud.

Tendenza meteo: entro giovedì 19 aria più temperata anche in Sicilia. Migliora il tempo al Nord e al Centro

Dopo la fase di maltempo che ha segnato l’inizio di settimana, la situazione da mercoledì 18 giugno tenderà a migliorare grazie all’avanzata dell’alta pressione che riporterà condizioni di bel tempo su gran parte del Paese. Le ultime precipitazioni interesseranno principalmente le regioni meridionali e parte della Sardegna, mentre altrove prevarranno cieli sereni e un nuovo deciso aumento delle temperature che si assesteranno su valori prossimi o di poco superiori alla norma del periodo.

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Nel dettaglio, giovedì avremo un tempo soleggiato su gran parte del Paese. Nelle ore più calde saranno possibili temporali sparsi nelle zone interne della Sicilia; possibili temporali isolati anche in prossimità dell’Appennino centrale e sulla Sardegna sudoccidentale. Temperature in ulteriore calo in Sicilia, in rialzo altrove.

Venerdì 20 giugno cielo in gran parte sereno sulle nostre regioni, con alcuni annuvolamenti sulla aree prealpine e di pianura del Nord, sui rilievi del Sud e in Sicilia. Nel pomeriggio possibili rovesci isolati nelle Prealpi orientali; temporali isolati sui rilievi calabro lucani, nelle zone interne e meridionali della Sicilia. Nel fine settimana del 21-22 giugno dovrebbero prevalere ancora condizioni di stabilità sull’Italia.

Per conferme e ulteriori dettagli vi invitiamo a consultare i prossimi aggiornamenti di IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tendenza meteo Italia: per quanto andrà avanti il maltempo?)

]]>
Allerta meteo sull’Italia: rischio temporali e piogge intense. Le regioni coinvolte https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-meteo-italia-rischio-temporali-e-piogge-intense/ Mon, 16 Jun 2025 08:51:58 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81939 allerta meteoLa Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo per il 16 giugno 2025 su diverse regioni italiane. Previsti temporali intensi e rischio idrogeologico, con particolare attenzione alle aree del Centro-Nord

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta meteo sull’Italia: rischio temporali e piogge intense. Le regioni coinvolte)

]]>

Allerta meteo sull’Italia dove la situazione si presenta particolarmente instabile a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica (la n.4 del mese), accompagnata da un vortice ciclonico, che sta determinando un netto cambiamento rispetto alle condizioni di stabilità dei giorni precedenti. In questo contesto, la Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo per la giornata di lunedì 16 giugno 2025, interessando in modo diffuso il territorio nazionale. L’allerta riguarda soprattutto il rischio di temporali intensi e conseguenti criticità idrogeologiche, con un monitoraggio costante sulle zone più esposte.

Allerta meteo: le regioni interessate

L’allerta gialla emanata dalla Protezione Civile coinvolge numerose regioni, tra cui Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana settentrionale, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio orientale, Puglia settentrionale e Basilicata occidentale. In particolare, l’Emilia-Romagna risulta tra le aree più a rischio, con fenomeni di forte intensità concentrati sulle zone centro orientali. Sono previsti possibili rapidi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua minori e locali fenomeni di ruscellamento e frane nelle aree collinari e montane.

Consigli e raccomandazioni della Protezione Civile

La Protezione Civile raccomanda alla popolazione delle aree interessate dall’allerta meteo di seguire costantemente gli aggiornamenti sui bollettini meteorologici e di adottare comportamenti prudenti. È importante evitare spostamenti non necessari durante i temporali e prestare particolare attenzione nelle zone a rischio allagamenti, frane e smottamenti. Le autorità locali sono in stato di allerta per garantire il monitoraggio e l’eventuale gestione delle criticità dovute alle condizioni di maltempo.

Per rimanere sempre aggiornati sulle condizioni meteo vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta meteo sull’Italia: rischio temporali e piogge intense. Le regioni coinvolte)

]]>
Maltempo in Italia: temporali, grandine e rischio nubifragi! I dettagli https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-italia-temporali-grandine-e-rischio-nubifragi-i-dettagli/ Mon, 16 Jun 2025 07:52:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81923 maltempo italiaUna nuova fase di maltempo investirà l’Italia con temporali, rischio grandine e calo delle temperature. Scopri le regioni più colpite e l’evoluzione del meteo nei prossimi giorni.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Italia: temporali, grandine e rischio nubifragi! I dettagli)

]]>

L’Italia si prepara ad affrontare una fase di maltempo caratterizzata da un netto aumento dell’instabilità atmosferica, con temporali intensi, rischio nubifragi e un sensibile calo delle temperature in diverse regioni. Dopo settimane dominate dal caldo e da condizioni prevalentemente stabili, una nuova perturbazione sta attraversando la Penisola, portando con sé fenomeni anche di forte intensità e un generale cambiamento delle condizioni meteo.

Maltempo al Nord: temporali e calo termico

Al Nord, la situazione sta rapidamente cambiando: oggi (lunedì 16 giugno) giornata instabile in particolare su Lombardia centro-orientale e regioni di Nord-Est con lo sviluppo di numerosi rovesci o temporali dalla fine della mattinata. Nel corso del pomeriggio a rischio di temporali saranno anche la dorsale appenninica, le zone interne del Centro, e in forma più occasionale le Alpi occidentali. Attenzione: non si escludono rovesci intensi e locali grandinate. Le temperature massime sono in calo, portandosi tra 26 e 30 gradi, segnando una netta inversione rispetto ai valori anomali delle ultime settimane.

Centro e Sud: temporali, sole e caldo intenso

Al Centro Italia, il maltempo coinvolgerà in particolare il versante adriatico e il basso Lazio, con rovesci e possibili temporali isolati, mentre altrove prevarranno ampie schiarite. Al Sud, la giornata inizierà soleggiata ma nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità, specialmente nelle zone interne appenniniche, dove non si escludono temporali sparsi. Le temperature resteranno elevate, con punte tra 33 e 38 gradi, soprattutto su Sicilia e Calabria.

Prossimi giorni: miglioramento e rischio di forte maltempo al Sud

Nella giornata di mercoledì 18, netto miglioramento al Nord e al Centro, con cieli sereni e clima più gradevole. Tuttavia, al Sud persisterà una marcata instabilità, con temporali diffusi su Campania, Basilicata, Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia. Non si escludono episodi di nubifragi e grandinate localmente intensi.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Italia: temporali, grandine e rischio nubifragi! I dettagli)

]]>
Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e fine del caldo africano! La tendenza https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-prossimi-giorni-vortice-ciclonico-e-fine-del-caldo-africano-la-tendenza/ Sun, 15 Jun 2025 10:30:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81866 meteo prossimi giorniLa scena meteo dei prossimi giorni sarà segnata da una situazione instabile innescata dalla perturbazione n.4 del mese che sta già facendo sentire i suoi effetti al Nord, colpito da alcuni episodi di forte maltempo. Questa perturbazione lascerà in eredità un vortice ciclonico che sarà posizionato sul Tirreno nella giornata di mercoledì 18, per poi …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e fine del caldo africano! La tendenza)

]]>

La scena meteo dei prossimi giorni sarà segnata da una situazione instabile innescata dalla perturbazione n.4 del mese che sta già facendo sentire i suoi effetti al Nord, colpito da alcuni episodi di forte maltempo. Questa perturbazione lascerà in eredità un vortice ciclonico che sarà posizionato sul Tirreno nella giornata di mercoledì 18, per poi muoversi molto lentamente verso lo Ionio entro venerdì 20.

Dunque, dopo una fase dominata dall’alta pressione e da temperature elevate, l’arrivo di aria più temperata e instabile determinerà un cambiamento delle condizioni meteo. L’attenzione è rivolta principalmente al Nord, dove anche nelle prossime ore potranno verificarsi temporali sparsi e possibili grandinate, fenomeni che potranno essere localmente intensi.

Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e temporali

Il vortice ciclonico in arrivo sarà responsabile di una decisa attenuazione del caldo intenso che ha caratterizzato la prima parte di giugno. Le temperature al Nord subiranno una flessione, mentre al Centro-Sud ancora per oggi (domenica 15 giugno) persisterà il caldo estivo, con valori ancora prossimi ai 37-38°C nelle zone interne della Sardegna e punte elevate anche su Toscana e Lazio. Tra lunedì 16 e martedì 17 il rischio di temporali e rovesci aumenterà anche sulle regioni centrali e meridionali, dove si attenuerà la calura ponendo dunque fine alla prima intensa ondata di caldo africano dell’estate.

Previsioni dettagliate per le regioni italiane

Oggi (domenica 15 giugno) il tempo resterà stabile e soleggiato su gran parte del Centro-Sud, mentre il Nord sarà interessato da nuvolosità crescente e temporali sparsi, specie su Alpi, pianure piemontesi e Appennino Settentrionale. Lunedì 16 giugno, i temporali si estenderanno anche alle Venezie, all’Emilia Romagna e alle zone interne del Centro-Sud. Le temperature caleranno sensibilmente al Nord e in Sardegna, mentre il caldo resterà protagonista sulle altre regioni. Si raccomanda attenzione ai fenomeni intensi, come grandine e raffiche di vento, previsti in concomitanza con i temporali.

Quando finirà l’ondata di caldo

Secondo le ultime previsioni meteo, la fase più intensa del caldo africano terminerà tra lunedì e martedì, grazie all’arrivo di correnti più temperate e all’azione del vortice ciclonico. Nei prossimi giorni, il clima sarà dunque più variabile, con alternanza di schiarite e piogge soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali, mentre al Sud il caldo tenderà gradualmente ad attenuarsi.

Gli aggiornamenti per le prossime ore e i prossimi giorni su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo prossimi giorni: vortice ciclonico e fine del caldo africano! La tendenza)

]]>
Previsioni caldo: l’ondata africana insiste con temperature elevate! 11 città da bollino rosso https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/previsioni-caldo-ondata-africana-insiste-11-citta-da-bollino-rosso/ Sun, 15 Jun 2025 09:30:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81849 previsioni caldoL'Italia è alle prese con la prima ondata di caldo africano dell'estate 2025: temperature elevate e afa diffusa, soprattutto al Centro-Sud. Previsti picchi fino a 40°C e disagio climatico in molte città.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni caldo: l’ondata africana insiste con temperature elevate! 11 città da bollino rosso)

]]>

Le previsioni caldo per l’Italia indicano temperature ancora molto elevate, in particolare al Centro-Sud. L’anticiclone africano domina la scena meteo, determinando condizioni di afa e valori oltre la norma su gran parte del Paese. In particolare, il Centro-Sud e le Isole maggiori sono le aree più colpite, con valori termici che rendono il clima difficile da sopportare sia di giorno che nelle ore notturne.

Previsioni caldo: le temperature più elevate

Secondo le ultime previsioni meteo, oggi si registrano temperature massime comprese tra i 29°C e i 36°C su quasi tutto il territorio nazionale, ma con punte che raggiungono i 40°C nelle zone interne di Sardegna, Sicilia e Puglia. Anche al Nord, in città come Milano e Bologna, non si escludono valori superiori ai 35°C. Il caldo risulta particolarmente opprimente nelle grandi città, dove l’elevata umidità amplifica la sensazione di disagio e aumenta il rischio di colpi di calore e notti tropicali.

Bollino rosso: le città più a rischio oggi

Il Ministero della Salute ha emesso il bollino rosso per ben 11 città italiane, vale a dire Bologna, Bolzano, BresciaCampobassoFirenzeFrosinoneLatinaPerugiaRietiRoma e Torino. In queste aree, la combinazione tra alte temperature e umidità determina condizioni climatiche particolarmente opprimenti, con valori percepiti anche superiori ai 35°C.

Contrasti meteo: temporali al Nord, sole e afa al Sud

La giornata di oggi (domenica 15 giugno) vede l’Italia divisa: mentre il Sud e le Isole vivono una fase di sole e caldo estremo, il Nord è interessato da episodi di temporali improvvisi, soprattutto nelle aree alpine e prealpine. Questo mix di caldo intenso e fenomeni temporaleschi rende la situazione meteorologica particolarmente dinamica e instabile.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni caldo: l’ondata africana insiste con temperature elevate! 11 città da bollino rosso)

]]>
Maltempo nel Modenese: violenta grandinata e danni in città e provincia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-nel-modenese-violenta-grandinata-e-danni-in-citta/ Sun, 15 Jun 2025 09:13:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81859 maltempo nel modeneseUn violento nubifragio ha colpito Modena e provincia con grandine, vento forte e decine di interventi dei vigili del fuoco. Danni ad alberi, strade e blackout in diverse zone.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo nel Modenese: violenta grandinata e danni in città e provincia)

]]>

Un intenso maltempo, nel tardo pomeriggio di sabato 14 giugno, si è abbattuto su Modena e sulle aree limitrofe, causando notevoli disagi e danni diffusi. La grandine e il vento forte hanno provocato la caduta di numerosi alberi, in particolare nelle zone di Cognento, Albareto e Campogalliano, rendendo necessarie decine di interventi da parte dei vigili del fuoco. La violenza del fenomeno ha sorpreso residenti e automobilisti, costretti a fermarsi per la scarsa visibilità e le strade invase da detriti.

Le cause del maltempo e la dinamica dell’evento

Il nubifragio nel modenese è stato determinato dal rapido passaggio di una cella temporalesca molto attiva, favorita dalle elevate temperature delle ore precedenti e dalla forte umidità atmosferica. Questa situazione ha generato precipitazioni intense in pochi minuti, con chicchi di grandine di dimensioni considerevoli che hanno colpito tetti, auto e coltivazioni. Le forti raffiche di vento hanno contribuito ad aggravare la situazione e a causare la caduta di rami e piante su carreggiate e marciapiedi.

Interventi e conseguenze sul territorio modenese

I vigili del fuoco sono stati impegnati per tutta la notte per liberare le strade dagli alberi abbattuti e mettere in sicurezza le aree colpite. Le zone di Cognento, Albareto e Campogalliano risultano tra le più danneggiate, con blackout elettrici e interruzioni del traffico. Numerosi cittadini hanno segnalato danni a tetti, veicoli e strutture agricole dovuti alla grandine e all’intensità delle precipitazioni. Le previsioni indicano la possibilità di nuovi temporali nelle prossime ore, con rischio di ulteriori grandinate e precipitazioni intense al Nord.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo nel Modenese: violenta grandinata e danni in città e provincia)

]]>
Meteo Italia oggi: temporali al Nord e caldo intenso al Centro-Sud https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-oggi-temporali-al-nord-e-caldo-intenso-al-centro-sud/ Sun, 15 Jun 2025 08:03:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81840 Il meteo sull’Italia oggi, domenica 15 giugno, vede una situazione instabile al Nord mentre al Centro-Sud insiste l’Anticiclone africano con tempo stabile e soleggiato e temperature superiori ai 35 gradi, fino a sfiorare i 40 nelle aree interne della Sardegna. Nelle regioni settentrionali invece l’alta pressione arretra consentendo il transito della perturbazione n.4 di giugno …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia oggi: temporali al Nord e caldo intenso al Centro-Sud)

]]>

Il meteo sull’Italia oggi, domenica 15 giugno, vede una situazione instabile al Nord mentre al Centro-Sud insiste l’Anticiclone africano con tempo stabile e soleggiato e temperature superiori ai 35 gradi, fino a sfiorare i 40 nelle aree interne della Sardegna. Nelle regioni settentrionali invece l’alta pressione arretra consentendo il transito della perturbazione n.4 di giugno che darà vita a numerosi temporali, localmente anche forti e accompagnati da grandine e forti raffiche di vento.

Dal punto di vista climatico, le temperature al Nord, seppur ancora elevate e superiori ai 30 gradi, saranno in leggera flessione così come i tassi di umidità. La calura al Centro-Sud andrà attenuandosi tra lunedì 16 e martedì 17 giugno, quando aumenterà anche il rischio di temporali accompagnati appunto da un afflusso di aria più temperata che metterà fine a questa breve ma intensa prima ondata di caldo dell’estate 2025.

Meteo Italia oggi (15 giugno): ritornano i temporali al Nord, al Centro-Sud caldo ancora molto intenso

Al mattino bello quasi dappertutto, con un po’ di nuvole significative solo all’estremo Nordovest. Nel pomeriggio nubi in aumento su gran parte del Nord, con rovesci e temporali sparsi in sviluppo su Alpi, Appennino settentrionale, pianure di Piemonte e Lombardia in successiva estensione a Emilia e Veneto.

Nel resto d’Italia tempo generalmente soleggiato, a parte qualche isolato temporale di calore in sviluppo nel pomeriggio nelle aree interne montuose. Temperature massime con poche variazioni e sempre oltre la norma, quasi dappertutto comprese fra 29 e 36 gradi, con picchi di 37-38 gradi in Sardegna. Venti deboli, con locali rinforzi in prossimità dei temporali.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia oggi: temporali al Nord e caldo intenso al Centro-Sud)

]]>
Caldo record in Italia: zero termico alle stelle sulle Alpi! Via alla prima ondata di calore dell’estate 2025 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-record-italia-zero-termico-alle-stelle-sulle-alpi/ Thu, 12 Jun 2025 08:39:45 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81767 caldo italiaLa prima ondata di caldo dell’estate 2025 porta temperature record in Italia, con lo zero termico in forte rialzo sulle Alpi. Ecco cosa aspettarsi nei prossimi giorni e le conseguenze per clima e ambiente

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo record in Italia: zero termico alle stelle sulle Alpi! Via alla prima ondata di calore dell’estate 2025)

]]>

La prima ondata di caldo dell’estate 2025 è ormai realtà in Italia. Il caldo intenso, alimentato dall’arrivo dell’anticiclone nordafricano, sta portando valori termici ben oltre la media stagionale, con temperature che, tra giovedì 12 e il weekend del 14-15 giugno, toccheranno i 35-40°C su molte regioni della Penisola. In particolare, si registrano condizioni di afa diffusa e uno zero termico in forte rialzo sulle Alpi, fenomeno che desta attenzione per le sue implicazioni ambientali e meteorologiche.
L’incremento dello zero termico – ovvero la quota in atmosfera dove la temperatura raggiunge gli 0°C – è uno degli effetti più evidenti delle ondate di calore africane, con impatti diretti sullo scioglimento dei ghiacciai alpini e sulla stabilità del manto nevoso.

caldo

Ondata di caldo africano: temperature record e allerta in tutta Italia

L’anticiclone nordafricano si sta consolidando sul Mediterraneo, portando caldo intenso e stabilità atmosferica su gran parte d’Italia. Le previsioni meteo indicano picchi fino a 40°C nelle aree interne del Centro-Sud, in particolare su Sardegna e Sicilia, e valori tra 30 e 35°C anche al Nord e sulle regioni alpine. L’afa sarà protagonista soprattutto nelle grandi città e nelle valli, mentre sulle montagne, lo zero termico si spingerà su quote eccezionalmente elevate, ben oltre i 4000 metri in alcune zone delle Alpi. Questo scenario è tipico delle ondate di calore africane che, negli ultimi anni, si stanno facendo sempre più frequenti e intense.

Zero termico sulle Alpi: effetti sul clima e rischi per l’ambiente

Il forte innalzamento dello zero termico sulle Alpi rappresenta un segnale chiaro del riscaldamento globale. Con lo zero termico oltre i 4000 metri, il rischio di scioglimento dei ghiacciai aumenta notevolmente, così come quello di frane e valanghe dovute all’instabilità del manto nevoso residuo. Questi fenomeni possono avere impatti significativi su ambiente, ecosistemi alpini e attività turistiche. Secondo le previsioni meteo, la fase più acuta dell’ondata di caldo durerà fino a domenica 15 giugno, con un possibile calo termico e ritorno di precipitazioni al Nord nei giorni successivi.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo record in Italia: zero termico alle stelle sulle Alpi! Via alla prima ondata di calore dell’estate 2025)

]]>
Meteo Napoli oggi (23 maggio): allerta pioggia? Le previsioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/meteo-napoli-oggi-23-maggio-allerta-pioggia-le-previsioni/ Fri, 23 May 2025 06:20:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81209 NapoliMeteo Napoli, cosa accadrà oggi (venerdì 23 maggio)? Il capoluogo campano si appresta a vivere una giornata movimentata, con la probabile festa scudetto della squadra di Antonio Conte, impegnata questa sera alle ore 20.45 allo stadio “Diego Armando Maradona” contro il Cagliari. Meteo Napoli: festa scudetto bagnata? Le previsioni per oggi (venerdì 23 maggio) Oggi …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Napoli oggi (23 maggio): allerta pioggia? Le previsioni)

]]>

Meteo Napoli, cosa accadrà oggi (venerdì 23 maggio)? Il capoluogo campano si appresta a vivere una giornata movimentata, con la probabile festa scudetto della squadra di Antonio Conte, impegnata questa sera alle ore 20.45 allo stadio “Diego Armando Maradona” contro il Cagliari.

Meteo Napoli: festa scudetto bagnata? Le previsioni per oggi (venerdì 23 maggio)

Oggi e domani (sabato 24 maggio) prevarranno le nuvole a Napoli, anche se non mancheranno momenti soleggiati. Rischio di brevi piogge o rovesci perlopiù in queste prime ore della mattinata e anche domani pomeriggio. In generale oggi al mattino il cielo sarà nuvoloso ed è prevista pioggia debole con temperatura di 20°C; il vento sarà moderato e il mare mosso. Durante il pomeriggio e in serata il cielo sarà in gran parte nuvoloso (clicca qui per rimanere sempre aggiornato sul meteo previsto a Napoli).

Allerta meteo: bollino giallo in 12 regioni, compresa la Campania. Il bollettino

La Protezione Civile per la giornata odierna ha diramato l’allerta meteo gialla in 12 regioni, tra cui appunto la Campania e la zona di Napoli. Il maltempo, che ieri ha colpito con violenza le regioni del Nord, anche oggi potrebbe creare qualche disagio. Di seguito il bollettino di allerta nel dettaglio:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Lombardia: Orobie bergamasche
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Basso del Sangro
    Campania: Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
    Emilia Romagna: Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese
    Lazio: Appennino di Rieti, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
    Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
    Toscana: Etruria, Ombrone Gr-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
    Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
    Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Basso del Sangro
    Lombardia: Alta pianura orientale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali
    Piemonte: Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Scrivia
    Toscana: Etruria, Ombrone Gr-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
    Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
    Umbria: Nera – Corno, Alto Tevere
    Veneto: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano

Tutti gli aggiornamenti meteo zona per zona su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Napoli oggi (23 maggio): allerta pioggia? Le previsioni)

]]>
Previsioni meteo Italia: forte maltempo da martedì 20 maggio! Ecco dove https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-italia-forte-maltempo-da-martedi-20-maggio-ecco-dove/ Sun, 18 May 2025 09:58:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81123 previsioni meteoLe previsioni meteo sull’Italia per i prossimi giorni vedono un ritorno del maltempo, con fenomeni ancora una volta di forte intensità. Mentre domani – lunedì 19 maggio – persisterà l’alta pressione, con una giornata nel complesso stabile e soleggiata e temperature in ulteriore rialzo (nelle Isole maggiori si sfioreranno i 30 gradi), tra martedì 20 …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo Italia: forte maltempo da martedì 20 maggio! Ecco dove)

]]>

Le previsioni meteo sull’Italia per i prossimi giorni vedono un ritorno del maltempo, con fenomeni ancora una volta di forte intensità. Mentre domani – lunedì 19 maggio – persisterà l’alta pressione, con una giornata nel complesso stabile e soleggiata e temperature in ulteriore rialzo (nelle Isole maggiori si sfioreranno i 30 gradi), tra martedì 20 e giovedì 22 si profila il transito di due perturbazioni. La prima in arrivo martedì al Centro-Nord e Sardegna, con coinvolgimento mercoledì anche del Sud e la seconda in arrivo giovedì sempre sulle regioni settentrionali.

Previsioni meteo Italia: ancora forte maltempo tra martedì e giovedì. Le regioni coinvolte

Come detto, nella giornata di martedì è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione – la n.6 del mese di maggio – che porterà precipitazioni al Centro-Nord e sulla Sardegna, in estensione successiva anche a parte del Sud, dove le piogge potranno raggiungere Campania, Calabria e Sicilia. Il peggioramento sarà accompagnato da rovesci e temporali localmente intensi. Temperature minime in aumento: valori massimi in calo al Centro-Nord e Sardegna, stabili altrove. Venti meridionali in rinforzo, dalla sera Maestrale in Sardegna; i mari diverranno localmente mossi, molto mosso il Mar Ligure.

Una seconda perturbazione – la numero 7 del mese – potrebbe interessare l’Italia a partire da giovedì 22 maggio, con coinvolgimento sempre delle regioni settentrionali, dove i fenomeni potrebbero rivelarsi nuovamente di forte intensità. In questa fase si registrerà anche un progressivo calo termico, con valori che torneranno su livelli più consoni al periodo.

Si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo Italia: forte maltempo da martedì 20 maggio! Ecco dove)

]]>
Meteo Roma domenica 18 maggio: nel pomeriggio finale Sinner-Alcaraz. Le previsioni nel dettaglio https://www.iconameteo.it/news/meteo-roma-domenica-18-maggio-nel-pomeriggio-finale-sinner-alcaraz-le-previsioni-nel-dettaglio/ Sun, 18 May 2025 08:33:53 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81120 meteo RomaMeteo Roma molto attenzionato in queste ore. Il nuovo Papa, Leone XIV, si insedia ufficialmente proprio oggi, domenica 18 maggio, con la messa in Piazza San Pietro alle ore 10 preceduta dal saluto ai fedelissimi, accorsi in massa nella Città Eterna. Ma non è l’unico grande evento previsto nella Capitale poiché alle ore 17 Sinner …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma domenica 18 maggio: nel pomeriggio finale Sinner-Alcaraz. Le previsioni nel dettaglio)

]]>

Meteo Roma molto attenzionato in queste ore. Il nuovo Papa, Leone XIV, si insedia ufficialmente proprio oggi, domenica 18 maggio, con la messa in Piazza San Pietro alle ore 10 preceduta dal saluto ai fedelissimi, accorsi in massa nella Città Eterna. Ma non è l’unico grande evento previsto nella Capitale poiché alle ore 17 Sinner e Alcaraz si sfideranno nella finalissima degli Internazionali di Roma 2025. Vediamo nel dettaglio la situazione meteo odierna.

Meteo Roma: grandi eventi tra l’insediamento di Papa Leone XIV e la finale di tennis Sinner-Alcaraz. Le previsioni

Oggi, domenica 18 maggio, e domani lunedì 19 la graduale avanzata dell’alta pressione assicura al nostro Paese una situazione meteo stabile, soleggiata e con temperature in aumento verso valori anche oltre la norma in alcune zone. Nel corso della mattinata un po’ di nuvolosità è possibile su Venezie, Liguria e regioni tirreniche, con piogge isolate su Toscana e Campania; cieli sereni o poco nuvolosi altrove. Nel pomeriggio prevalenza di cielo sereno su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Salento, Calabria Meridionale e Isole Maggiori; alternanza tra sole e nuvole sulle altre regioni, con isolati scrosci di pioggia su Friuli, Alto Veneto, Alta Toscana, Emilia centrale, Appennino e Basilicata.

Per quanto riguarda il meteo di Roma, si profila una giornata nel complesso tranquilla, senza piogge e caratterizzata da un cielo perlopiù sereno con solo un po’ di nubi sparse. Anche la temperatura sarà piacevole: sono infatti previsti valori massimi intorno ai 21-22 gradi.

Rimani sempre aggiornato sulle condizioni meteo con il radar di IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma domenica 18 maggio: nel pomeriggio finale Sinner-Alcaraz. Le previsioni nel dettaglio)

]]>
Meteo Imola: sole o pioggia per l’atteso GP di Formula 1? Le previsioni https://www.iconameteo.it/news/meteo-imola-sole-o-pioggia-per-latteso-gp-di-formula-1-le-previsioni/ Sun, 18 May 2025 07:45:08 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81114 Meteo ImolaChe meteo farà a Imola oggi, 18 maggio? L’attesa infatti è tutta sul GP di Formula 1 di Imola che si terrà questa domenica alle ore 15. Gli spettatori dovranno portarsi dietro l’ombrello oppure potranno stare tranquilli e godersi una giornata di sole? Vediamo nel dettaglio le previsioni odierne. Meteo Imola: grande attesa per il …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Imola: sole o pioggia per l’atteso GP di Formula 1? Le previsioni)

]]>

Che meteo farà a Imola oggi, 18 maggio? L’attesa infatti è tutta sul GP di Formula 1 di Imola che si terrà questa domenica alle ore 15. Gli spettatori dovranno portarsi dietro l’ombrello oppure potranno stare tranquilli e godersi una giornata di sole? Vediamo nel dettaglio le previsioni odierne.

Meteo Imola: grande attesa per il GP di Formula 1. Sole o pioggia?

La graduale avanzata dell’alta pressione assicura in generale sull’Italia due giorni (oggi e domani, lunedì 19) di tempo perlopiù stabile con clima primaverile. Non è da escludere qualche episodio di instabilità, ma di lieve entità. Nel dettaglio oggi, domenica 18 maggio, nel pomeriggio avremo prevalenza di cielo sereno su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Salento, Calabria Meridionale e Isole Maggiori; alternanza tra sole e nuvole sulle altre regioni, con isolati scrosci di pioggia su Friuli, Alto Veneto, Alta Toscana, Emilia centrale, Appennino e Basilicata. Temperature massime quasi dappertutto in crescita e per lo più comprese fra 19 e 26 gradi.

Per quanto riguarda la situazione meteo di Imola, dovrebbe prevalere un cielo sereno o parzialmente nuvoloso. Purtroppo, pur essendo bassa la probabilità di pioggia, non è possibile escludere che nel pomeriggio ci sia un po’ di instabilità. Situazione dunque da monitorare (QUI il radar meteo).

Per rimanere aggiornati su ciò che accadrà a Imola e non solo, vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Imola: sole o pioggia per l’atteso GP di Formula 1? Le previsioni)

]]>
Ciclone in arrivo sull’Italia: si chiamerà tempesta Ines. Forti venti e nubifragi: attenzione a due regioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/ciclone-in-arrivo-sullitalia-si-chiamera-tempesta-ines-forti-venti-e-nubifragi-attenzione-a-due-regioni/ Wed, 14 May 2025 09:48:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81052 Il ciclone mediterraneo che sta per abbattersi sull’Italia è stato ufficialmente denominato tempesta Ines ed entro domani (giovedì 15 maggio) innescherà una fase di intenso maltempo all’estremo Sud, nelle Isole e su parte del Centro. Mentre oggi (mercoledì 14) l’instabilità che ha caratterizzato i primi giorni della settimana risulta decisamente attenuata, già nelle prossime ore …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone in arrivo sull’Italia: si chiamerà tempesta Ines. Forti venti e nubifragi: attenzione a due regioni)

]]>

Il ciclone mediterraneo che sta per abbattersi sull’Italia è stato ufficialmente denominato tempesta Ines ed entro domani (giovedì 15 maggio) innescherà una fase di intenso maltempo all’estremo Sud, nelle Isole e su parte del Centro. Mentre oggi (mercoledì 14) l’instabilità che ha caratterizzato i primi giorni della settimana risulta decisamente attenuata, già nelle prossime ore si avranno i primi effetti della tempesta Ines in Sardegna, dove si verificheranno le prime piogge.

Ciclone mediterraneo sull’Italia: in arrivo la tempesta Ines con venti burrascosi, forti temporali e rischio nubifragi. Ecco le zone coinvolte

La perturbazione in arrivo (la n.4 di maggio), proveniente dall’Algeria, sarà quindi accompagnata da un attivo vortice depressionario che potrà acquisire energia nel suo percorso sul Mediterraneo centrale, innescando venti burrascosi e precipitazioni molto intense all’estremo Sud dove giovedì non si escludono anche delle criticità.

Nel frattempo, un fronte freddo in discesa dalla Scandinavia (perturbazione n.5) e diretto verso i Balcani, riuscire a lambire anche il nostro Paese, a cominciare dalle regioni di Nord-Est, dove si svilupperanno temporali che, tra la sera di giovedì e la successiva notte si estenderanno rapidamente a molte altre zone del Nord e al medio Adriatico.

Questa seconda perturbazione, nel corso della giornata di venerdì 16, tenderà a raggiungere e a fondersi con il ciclone ancora in azione al Sud, ma in graduale allontanamento a fine giornata verso la Grecia. I venti più freschi, che si rinforzeranno anche al Centro-Nord, daranno luogo a un calo termico generalizzato che in ogni caso non dovrebbe durare a lungo. Nel fine settimana, infatti, la prospettiva è quella di una situazione meteo più stabile e soleggiata, con ancora qualche rovescio sparso fino a metà giornata in Calabria e più marginalmente nell’est della Sicilia e temperature in rialzo, seppur ancora su valori leggermente inferiori alla media del periodo in molte regioni.

Previsioni meteo per la giornata di giovedì: intenso maltempo su estremo Sud e Isole. Attenzione in particolare a Calabria e Sicilia

La giornata di domani vedrà dunque un tempo soleggiato al Nord, a parte un po’ di nuvole nel pomeriggio sui monti con isolati rovesci o temporali su Prealpi lombarde, rilievi del Veneto e Friuli, in estensione alle pianure fra
Lombardia, Emilia e Venezie alla sera quando tenderanno a divenire più intensi. Schiarite anche su Toscana, Umbria e Marche, salvo qualche nuvola in più nel pomeriggio, con isolati rovesci sui rilievi umbro-marchigiani. Molte nuvole nel resto d’Italia, con precipitazioni sparse su Isole e Calabria, in graduale estensione al resto del Sud, basso Lazio, Molise e Abruzzo entro sera. Fenomeni particolarmente intensi con possibili locali nubifragi in Sicilia e Calabria. In serata tendenza a un miglioramento in Sardegna.

Per rimanere sempre aggiornati sul meteo delle prossime ore vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone in arrivo sull’Italia: si chiamerà tempesta Ines. Forti venti e nubifragi: attenzione a due regioni)

]]>
Terremoto Grecia: forte scossa al largo di Creta! Paura e allerta tsunami https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-grecia-forte-scossa-al-largo-di-creta-paura-e-allerta-tsunami/ Wed, 14 May 2025 08:39:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81050 terremoto GreciaTerremoto in Grecia nelle prime ore di mercoledì. Una forte scossa di magnitudo 6,0 ha colpito l’isola di Creta, nel sud della Grecia, nelle prime ore della mattinata odierna (mercoledì 14 maggio). Il sisma è stato avvertito fino in Egitto, ma fortunatamente non sono stati segnalati gravi danni materiali. Terremoto in Grecia: diramata un’allerta tsunami temporanea …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto Grecia: forte scossa al largo di Creta! Paura e allerta tsunami)

]]>
Terremoto in Grecia nelle prime ore di mercoledì. Una forte scossa di magnitudo 6,0 ha colpito l’isola di Creta, nel sud della Grecia, nelle prime ore della mattinata odierna (mercoledì 14 maggio). Il sisma è stato avvertito fino in Egitto, ma fortunatamente non sono stati segnalati gravi danni materiali.

Terremoto in Grecia: diramata un’allerta tsunami temporanea

Il sisma si è verificato a una profondità di 35 km nei pressi dell’isola di Karpathos nel Mar Mediterraneo, ha affermato l’Istituto geodinamico di Atene, spingendo le autorità greche a diramare un’allerta tsunami temporanea. La Grecia è uno dei paesi europei più soggetti a terremoti e un livello di attività sismica senza precedenti ha scosso per settimane la popolare isola turistica di Santorini all’inizio di quest’anno.
Segui gli aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto Grecia: forte scossa al largo di Creta! Paura e allerta tsunami)

]]>
Ciclone mediterraneo in arrivo sull’Italia: forti venti e rischio nubifragi! Ecco dove https://www.iconameteo.it/meteo/ciclone-mediterraneo-in-arrivo-sullitalia-forti-venti-e-rischio-nubifragi-ecco-dove/ Tue, 13 May 2025 10:02:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81032 ciclone mediterraneoUn ciclone mediterraneo da metà settimana interesserà le regioni meridionali italiane e le due Isole maggiori. Mercoledì 14 maggio, infatti, un’intensa perturbazione proveniente dal Nord Africa (la n.4 di maggio) si avvicinerà alla Sicilia e alla Sardegna per poi agire giovedì anche nelle regioni del Sud con un forte maltempo. Si profilano infatti forti temporali …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone mediterraneo in arrivo sull’Italia: forti venti e rischio nubifragi! Ecco dove)

]]>

Un ciclone mediterraneo da metà settimana interesserà le regioni meridionali italiane e le due Isole maggiori. Mercoledì 14 maggio, infatti, un’intensa perturbazione proveniente dal Nord Africa (la n.4 di maggio) si avvicinerà alla Sicilia e alla Sardegna per poi agire giovedì anche nelle regioni del Sud con un forte maltempo. Si profilano infatti forti temporali e venti intensi, con raffiche fino a 70-90 km/h e rischio mareggiate lungo le coste esposte; saranno possibili dei nubifragi con conseguenti criticità.

Ciclone mediterraneo sull’Italia: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Il ciclone mediterraneo venerdì 16 sposterà il suo centro sul mar Ionio, mantenendo condizioni di tempo perturbato su molte aree del Sud e della Sicilia. Sulle regioni centrali i venti freschi da nordest si intensificheranno temporaneamente, mentre un forte Maestrale soffierà sul canale di Sicilia.

Venerdì si profilano quindi piogge e rovesci diffusi al Sud e in Sicilia, insistenti in maniera particolare sulla Calabria. Nel pomeriggio temporali anche nella Sardegna meridionale e sul basso Lazio. Le temperature saranno in rialzo sulle Isole maggiori e sulla bassa Calabria, in calo nel resto del Paese, in particolare sull’Appennino, sulle regioni orientali e quelle adriatiche.

Nel fine settimana il ciclone mediterraneo si allontanerà verso la Grecia in maniera piuttosto rapida, quindi già sabato 17 maggio il tempo si presenterà in prevalenza soleggiato al Centro-Nord. La Sicilia orientale e la Calabria potrebbero ancora vedere qualche rovescio sparso. Nel pomeriggio possibili temporali nel sudest della Sardegna e nel Nordest, specialmente lungo le Prealpi. Venti in attenuazione e temperature minime e del primo mattino in calo. Anche domenica 18 dovrebbero prevalere condizioni di stabilità su gran parte del Paese.

Tutti gli aggiornamenti per le prossime ore e i prossimi giorni su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone mediterraneo in arrivo sull’Italia: forti venti e rischio nubifragi! Ecco dove)

]]>
Ciclone mediterraneo sull’Italia: quando e dove colpirà? Le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/meteo/ciclone-mediterraneo-sullitalia-quando-e-dove-colpira-le-previsioni-meteo/ Mon, 12 May 2025 08:08:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=81021 Un ciclone mediterraneo nei prossimi giorni condizionerà la scena meteorologica sull’Italia, ma andiamo per gradi. L’inizio di questa settimana è caratterizzato da un tempo instabile, con rovesci e temporali soprattutto pomeridiani e serali su quasi tutte le nostre regioni, specialmente sui settori di montagna al Nord e sulle zone interne del Centro-Sud. Oggi (lunedì 12 …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone mediterraneo sull’Italia: quando e dove colpirà? Le previsioni meteo)

]]>

Un ciclone mediterraneo nei prossimi giorni condizionerà la scena meteorologica sull’Italia, ma andiamo per gradi. L’inizio di questa settimana è caratterizzato da un tempo instabile, con rovesci e temporali soprattutto pomeridiani e serali su quasi tutte le nostre regioni, specialmente sui settori di montagna al Nord e sulle zone interne del Centro-Sud. Oggi (lunedì 12 maggio) temporali anche nelle zone interne e ioniche del Sud, in Sicilia e Sardegna orientale. In serata proseguono i temporali al Nord, con rischio di episodi di forte intensità tra est Lombardia, Veneto ed Emilia.

Ciclone mediterraneo sull’Italia: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Mercoledì 14 maggio si profila una pausa dal maltempo su gran parte del Paese, con instabilità dunque in decisa attenuazione ma non per molto. Sempre mercoledì, infatti, si conferma l’avvicinamento verso le nostre Isole Maggiori di un’intensa perturbazione proveniente dall’Algeria. Quest’ultima sarà in grado di innescare un ciclone mediterraneo che investirà giovedì 15 Sicilia, Sardegna e regioni meridionali con fenomeni intensi, determinando una fase di maltempo con temporali, locali nubifragi, venti molto forti e possibili criticità. Venerdì 16 verrà coinvolto anche parte del Centro Italia.

Rischio di forte maltempo nella seconda parte della settimana: ecco le zone a rischio

Nel dettaglio, tra giovedì e venerdì il ciclone mediterraneo dovrebbe determinare una fase di marcato maltempo sulle regioni meridionali, con numerosi rovesci o temporali anche di forte intensità, accompagnati anche da venti forti in rotazione antioraria attorno ad una profonda depressione in movimento dalla Sicilia verso lo Ionio; si profilano quindi condizioni di criticità con possibili nubifragi e colpi di vento. Anche il Centro Italia verrà coinvolto dal maltempo, soprattutto tra la fine di giovedì e venerdì, con piogge anche moderate tra l’Abruzzo e il Molise e fenomeni più deboli e isolati nel Lazio e nelle Marche; nelle altre regioni centrali dovremmo avere una nuvolosità variabile ma tempo asciutto.

Per il Nord si profila un giovedì soleggiato seguito un venerdì caratterizzato dall’ingresso di correnti più umide orientali, con conseguente nuvolosità variabile associata anche a qualche pioggia o rovescio, più probabili a ridosso delle Prealpi e, a fine giornata, sul Piemonte occidentale. Le temperature giovedì saranno in aumento al Nord e in calo nelle aree di maltempo del Sud; poi venerdì la depressione ormai centrata sullo Ionio alimenterà e intensificherà venti freschi fino a moderati o forti che faranno calare sensibilmente le temperature sull’Adriatico e al Centro-Nord verso valori ben sotto la norma.

 

Per rimanere sempre aggiornati sulle previsioni meteo dei prossimi giorni vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ciclone mediterraneo sull’Italia: quando e dove colpirà? Le previsioni meteo)

]]>
Festa della Mamma 2025 con ritorno di piogge e temporali: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/meteo/festa-della-mamma-2025-con-ritorno-di-piogge-e-temporali-le-previsioni-meteo/ Thu, 08 May 2025 09:21:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80956 La Festa della Mamma 2025 (domenica 11 maggio) sarà caratterizzata da una situazione meteo più soleggiata rispetto ai giorni precedenti grazie ad una timida rimonta dell’alta pressione, che però non avrà vita lunga. Dunque, la giornata di domenica dovrebbe avere inizio con un tempo prevalentemente soleggiato su gran parte delle regioni settentrionali e del settore …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Festa della Mamma 2025 con ritorno di piogge e temporali: le previsioni meteo)

]]>

La Festa della Mamma 2025 (domenica 11 maggio) sarà caratterizzata da una situazione meteo più soleggiata rispetto ai giorni precedenti grazie ad una timida rimonta dell’alta pressione, che però non avrà vita lunga. Dunque, la giornata di domenica dovrebbe avere inizio con un tempo prevalentemente soleggiato su gran parte delle regioni settentrionali e del settore peninsulare mentre una maggiore nuvolosità sarà già presente all’estremo Nordovest e nelle Isole maggiori.

Nella seconda parte del giorno si avrà un deciso aumento delle nuvole con schiarite più durature tra la Val Padana centrale e l’alto Adriatico. Nelle ore pomeridiane qualche episodio di instabilità coinvolgerà l’Appennino e le Alpi con possibili locali rovesci o temporali in sconfinamento anche verso la pianura piemontese. Piogge o rovesci sparsi dovrebbero raggiungere anche la Sardegna dove transiterà da un sistema nuvoloso proveniente dal vicino Nord Africa che in serata estenderà le sue piogge anche verso la Sicilia e la Calabria meridionale.

Festa della Mamma 2025 con ritorno di piogge e temporali che insisteranno anche ad inizio settimana

Lunedì 12 maggio il sistema nuvoloso proveniente dall’Africa coinvolgerà ancora le regioni del Sud e marginalmente anche Lazio e Abruzzo. Non si possono escludere fenomeni localmente anche intensi o a carattere di rovescio o temporale in Calabria e nelle Isole. Al Centronord non mancheranno le schiarite, soprattutto lontano dai rilievi con l’instabilità pomeridiana che favorirà alcuni rovesci o temporali nell’interno della Toscana, sull’Appennino settentrionale e lungo le Alpi. Le temperature saranno per lo più in lieve aumento nelle minime e stabili o in leggero calo nelle massime.

Tra martedì 13 e mercoledì 14 l’alta pressione dovrebbe avere un altro timido rialzo, senza tuttavia apportare grandi miglioramenti alla scena meteo sull’Italia. Le attuali proiezioni, infatti, mostrano la possibilità di piogge o rovesci anche temporaleschi martedì su Alpi, Nordovest, Toscana, Lazio, Appennino centrale e Sicilia orientale; mercoledì in forma più localizzata su Alpi, Appenino e zone interne del settore tirrenico.

Le previsioni meteo sempre aggiornate solo su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Festa della Mamma 2025 con ritorno di piogge e temporali: le previsioni meteo)

]]>
Caldo estivo e tempo stabile: quanto durerà? La tendenza meteo da domenica 4 maggio https://www.iconameteo.it/primo-piano/caldo-estivo-e-tempo-stabile-quanto-durera-la-tendenza-meteo-da-domenica-4-maggio/ Tue, 29 Apr 2025 10:06:36 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80771 Il caldo estivo che caratterizzerà il ponte del Primo Maggio avrà vita lunga? Secondo gli ultimi aggiornamenti, sia la Festa dei Lavoratori che i giorni a seguire vedranno un tempo stabile, soleggiato e asciutto ma soprattutto temperature oltre la norma e dal sapore estivo. In particolare, venerdì 2 e sabato 3 i valori saranno in …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo estivo e tempo stabile: quanto durerà? La tendenza meteo da domenica 4 maggio)

]]>

Il caldo estivo che caratterizzerà il ponte del Primo Maggio avrà vita lunga? Secondo gli ultimi aggiornamenti, sia la Festa dei Lavoratori che i giorni a seguire vedranno un tempo stabile, soleggiato e asciutto ma soprattutto temperature oltre la norma e dal sapore estivo. In particolare, venerdì 2 e sabato 3 i valori saranno in generale ben oltre la media, in maniera particolare al Centro-Nord e in Sardegna dove localmente si potranno sfiorare i 30 gradi. Da domenica 4 però potrebbe cambiare tutto.

Caldo estivo, quanto durerà? La tendenza per l’inizio della settimana

Il caldo estivo ci accompagnerà nel corso del ponte del Primo Maggio ma già da domenica 4 potrebbe cambiare la situazione meteo. Secondo gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione, infatti, l’alta pressione mostrerà segni di cedimento sull’Italia, consentendo l’arrivo di una perturbazione con peggioramento del tempo soprattutto al Nord e clima più fresco.

Nella giornata di domenica il tempo dovrebbe rimanere ancora abbastanza soleggiato in Sicilia e al Sud, mentre sul resto del Paese il cielo diverrà più nuvoloso. La probabilità di pioggia aumenterà nel corso del giorno soprattutto sulle Alpi e sulle relative aree pedemontane, in particolare sul Nordest. Venti in graduale intensificazione. Vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti su IconaMeteo.it per conferme e ulteriori dettagli.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo estivo e tempo stabile: quanto durerà? La tendenza meteo da domenica 4 maggio)

]]>
Ponte del Primo Maggio con prima ondata di caldo estivo! Le previsioni per la Festa dei Lavoratori https://www.iconameteo.it/meteo/ponte-del-primo-maggio-con-prima-ondata-di-caldo-estivo-le-previsioni-per-la-festa-dei-lavoratori/ Tue, 29 Apr 2025 08:59:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80763 Ponte primo maggioIl ponte de Primo Maggio sarà caratterizzato da dominio dell’Anticiclone che entro domani (mercoledì 30 aprile) abbraccerà con decisione il nostro Paese, dando il via ad una fase di tempo stabile, soleggiato e con un clima dal sapore estivo. Si tratta della prima ondata di caldo che investirà l’Italia e diversi Paesi dell’Europa centro-occidentale. Ponte …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ponte del Primo Maggio con prima ondata di caldo estivo! Le previsioni per la Festa dei Lavoratori)

]]>

Il ponte de Primo Maggio sarà caratterizzato da dominio dell’Anticiclone che entro domani (mercoledì 30 aprile) abbraccerà con decisione il nostro Paese, dando il via ad una fase di tempo stabile, soleggiato e con un clima dal sapore estivo. Si tratta della prima ondata di caldo che investirà l’Italia e diversi Paesi dell’Europa centro-occidentale.

Ponte del Primo Maggio con clima da inizio estate: le previsioni meteo per la Festa dei Lavoratori

Durante il ponte del Primo Maggio le gite fuoriporta saranno più che possibili. Ci attende infatti una parentesi meteo caratterizzata da tempo stabile, asciutto e soleggiato. Da domani (mercoledì 30) un promontorio anticiclonico si estenderà sul Mediterraneo, sull’Italia e in gran parte dell’Europa centro-occidentale, dando luogo alla prima ondata di caldo che investirà molti Paesi europei, raggiunti da una massa d’aria di origine sub-tropicale, proveniente dal Nord Africa, con caratteristiche termiche decisamente anomale, la cui temperatura nei prossimi giorni sarà fino a 6/10 gradi oltre la media del periodo.

Per quanto riguarda le nostre regioni, tra giovedì 1 maggio (Festa dei Lavoratori) e domenica 4, si avranno temperature ben oltre la media del periodo, anche nell’ordine di 6-10 gradi. Vivremo dunque un caldo tipico di inizio estate, in particolare nelle regioni settentrionali e in Sardegna, dove localmente si potrebbero registrare picchi vicini ai 30 gradi.

Per rimanere sempre aggiornati sulle previsioni meteo vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ponte del Primo Maggio con prima ondata di caldo estivo! Le previsioni per la Festa dei Lavoratori)

]]>
Primo Maggio con caldo da inizio estate! Si sfioreranno i 30 gradi: ecco dove https://www.iconameteo.it/meteo/primo-maggio-con-caldo-da-inizio-estate-si-sfioreranno-i-30-gradi-ecco-dove/ Mon, 28 Apr 2025 09:45:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80743 Il ponte del Primo Maggio sarà caratterizzato da alta pressione, tempo stabile e clima da inizio estate. A confermarlo sono anche gli ultimi aggiornamenti, che parlano appunto di un cambio di rotta rispetto agli ultimi giorni caratterizzati da piogge e temporali. Un po’ di instabilità persisterà fino alle ore pomeridiane di martedì 29 aprile, mentre da …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Primo Maggio con caldo da inizio estate! Si sfioreranno i 30 gradi: ecco dove)

]]>

Il ponte del Primo Maggio sarà caratterizzato da alta pressione, tempo stabile e clima da inizio estate. A confermarlo sono anche gli ultimi aggiornamenti, che parlano appunto di un cambio di rotta rispetto agli ultimi giorni caratterizzati da piogge e temporali. Un po’ di instabilità persisterà fino alle ore pomeridiane di martedì 29 aprile, mentre da mercoledì 30 l’anticiclone alzerà la voce con un graduale rialzo delle temperature verso valori ben oltre la norma del periodo.

Il Primo Maggio porta in dote la prima ondata di caldo per l’Italia e molti Paesi europei

Dunque, da metà settimana un promontorio anticiclonico si estenderà sul Mediterraneo, sull’Italia e in gran parte dell’Europa centro-occidentale, dando luogo alla prima ondata di caldo che investirà molti Paesi europei, raggiunti da una massa d’aria di origine sub-tropicale proveniente dal Nord Africa, con caratteristiche termiche decisamente anomale, che si tradurranno in valori ben oltre la norma anche nell’ordine di 6/10 gradi.

Per quanto riguarda il nostro Paese, in particolare, tra giovedì 1 maggio (Festa dei Lavoratori) e domenica 4 il graduale aumento delle temperature massime farà registrare valori di 6/8 gradi oltre la norma, con un caldo tipico di inizio estate nelle regioni del Nord e in Sardegna: le temperature andranno oltre i 25 gradi, con locali picchi vicini ai 30 gradi. In base ai dati attualmente a nostra disposizione, questa fase anticiclonica potrebbe arrestarsi lunedì 5 maggio con l’arrivo di un nuovo peggioramento.

Per conferme e maggiori dettagli vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti, sempre e solo su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Primo Maggio con caldo da inizio estate! Si sfioreranno i 30 gradi: ecco dove)

]]>
Festa della Liberazione con allerta temporali e grandine: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/meteo/festa-della-liberazione-con-allerta-temporali-e-grandine-le-previsioni-meteo/ Thu, 24 Apr 2025 10:06:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80645 Festa della Liberazione con piogge e temporali? L’atmosfera rimane instabile anche nel corso del ponte del 25 aprile, quando è atteso l’arrivo di un’altra perturbazione (la n.7 del mese), diretta inizialmente al Nord-Est per poi estendersi a gran parte del Centro-Sud. La n.6, arrivata ieri sera con forti piogge e nubifragi in particolare al Nord, …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Festa della Liberazione con allerta temporali e grandine: le previsioni meteo)

]]>

Festa della Liberazione con piogge e temporali? L’atmosfera rimane instabile anche nel corso del ponte del 25 aprile, quando è atteso l’arrivo di un’altra perturbazione (la n.7 del mese), diretta inizialmente al Nord-Est per poi estendersi a gran parte del Centro-Sud. La n.6, arrivata ieri sera con forti piogge e nubifragi in particolare al Nord, insiste anche oggi (giovedì 24 aprile), estendendosi alle regioni centro meridionali. Solo nella giornata di sabato 26 si profila una brevissima tregua dal maltempo, prima dell’arrivo dell’ennesimo impulso perturbato che si protrarrà anche nei primi giorni della prossima settimana.

Festa della Liberazione con piogge e temporali: le previsioni per il ponte del 25 aprile

Dunque, venerdì 25 aprile è atteso l’arrivo della perturbazione n.7 del mese che farà sentire i suoi effetti inizialmente al Nord-Est, tra Friuli Venezia Giulia, basso Veneto ed Emilia Romagna, e poi su gran parte del Centro-Sud, in particolare sui settori interni e Adriatici. Più sole invece sul Nord-Ovest, con locali schiarite possibili sui settori tirrenici e all’estremo Sud, e cieli in prevalenza poco nuvolosi sulle Isole Maggiori. Attenzione perché i fenomeni associati alla perturbazione n.7, così come quelli innescati dalla n.6 ancora in azione sulle nostre regioni, potrebbero rivelarsi di forte intensità, accompagnati da grandine e intense raffiche di vento.

Nella giornata di sabato 26 si profila una breve tregua dal maltempo, con maggiori schiarite e spazi soleggiati ma già da domenica 27 si intravede un nuovo incremento dell’instabilità. La presenza di un nucleo di aria fresca in quota, infatti, darà origine ad ulteriori rovesci e temporali su alcune regioni italiane: al mattino rovesci sparsi in Val d’Aosta e sul Piemonte, specie a ridosso delle Alpi. Poi, nel corso della giornata, tempo instabile e possibili temporali sulla Sardegna, specialmente nel nord dell’isola. Nel pomeriggio il tempo resterà variabile in Piemonte; aumenta il rischio di qualche rovescio in Liguria e sul nord della Lombardia. Rovesci e temporali isolati nelle zone interne del Lazio, sui rilievi dell’Abruzzo e della Campania. Le temperature, tuttavia, resteranno miti e di stampo tipicamente primaverile.

Tutti gli aggiornamenti e le previsioni zona per zona su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Festa della Liberazione con allerta temporali e grandine: le previsioni meteo)

]]>
Ponte del 25 aprile, le previsioni meteo: rischio piogge e temporali. Ecco dove! https://www.iconameteo.it/meteo/ponte-del-25-aprile-le-previsioni-meteo-rischio-piogge-e-temporali-ecco-dove/ Wed, 23 Apr 2025 09:56:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80619 L’ultimo weekend di aprile, che coincide con il ponte del 25 aprile (festa della Liberazione), sarà caratterizzato da una spiccata variabilità meteorologica, con occasione per altri momenti piovosi e rischio temporali. Dopo la perturbazione n.6, in arrivo oggi (mercoledì 23) sull’Italia, ne succederà rapidamente un’altra (la n.7) che attraverserà il Paese tra venerdì 25 e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ponte del 25 aprile, le previsioni meteo: rischio piogge e temporali. Ecco dove!)

]]>

L’ultimo weekend di aprile, che coincide con il ponte del 25 aprile (festa della Liberazione), sarà caratterizzato da una spiccata variabilità meteorologica, con occasione per altri momenti piovosi e rischio temporali. Dopo la perturbazione n.6, in arrivo oggi (mercoledì 23) sull’Italia, ne succederà rapidamente un’altra (la n.7) che attraverserà il Paese tra venerdì 25 e sabato 26.

Ponte del 25 aprile: le previsioni meteo per la festa della Liberazione

Il ponte del 25 aprile, dunque, vedrà ancora qualche pioggia sulle nostre regioni con una brevissima tregua dal maltempo in parte nella giornata di sabato 26. Dunque, la perturbazione n.7 di aprile, prevista appunto per venerdì 25, darà luogo agli ultimi effetti in termini di precipitazioni nella giornata di sabato sul basso versante adriatico e all’estremo Sud, prima di abbandonare definitivamente il Paese. Alle sue spalle potremo osservare un tempo in prevalenza soleggiato, ad eccezione di occasionali e brevi rovesci, perlopiù nel pomeriggio, lungo la fascia prealpina e l’Appennino settentrionale.

Una seconda perturbazione, questa volta di origine atlantica ( la n.8 del mese), raggiungerà i mari ad ovest della Penisola nel corso di domenica 27, con un nuovo incremento dell’instabilità e quindi del rischio di rovesci e temporali attorno ai rilievi del Nord, su Piemonte, Liguria, regioni centrali tirreniche, Umbria, zone interne di Abruzzo e Molise, Appennino meridionale e Sardegna.

Il clima rimarrà di stampo primaverile, con temperature in generale oltre la norma e tipiche di maggio inoltrato. Le uniche eccezioni saranno dettate appunto dalle fasi instabili previste, durante le quali si potrebbero registrare valori maggiormente in linea con il periodo.

Le previsioni sempre aggiornate e dettagliate su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ponte del 25 aprile, le previsioni meteo: rischio piogge e temporali. Ecco dove!)

]]>
Meteo Pasqua e Pasquetta: in settimana maltempo intenso e piogge abbondanti. Ecco dove e quando https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-per-la-settimana-di-pasqua-maltempo-intenso-e-piogge-abbondanti-ecco-dove-e-quando/ Sun, 13 Apr 2025 09:24:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80335 meteo PasquaCome sarà la situazione meteo per Pasqua e Pasquetta? Innanzitutto c’è da segnalare, proprio a partire da oggi (13 aprile, Domenica delle Palme) un primo cambiamento del tempo con l’alta pressione in indebolimento e dunque l’arrivo dalla Spagna della perturbazione n.2 di aprile che ha riportato le piogge su diverse regioni del Centro-Nord. Tra domani …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Pasqua e Pasquetta: in settimana maltempo intenso e piogge abbondanti. Ecco dove e quando)

]]>

Come sarà la situazione meteo per Pasqua e Pasquetta? Innanzitutto c’è da segnalare, proprio a partire da oggi (13 aprile, Domenica delle Palme) un primo cambiamento del tempo con l’alta pressione in indebolimento e dunque l’arrivo dalla Spagna della perturbazione n.2 di aprile che ha riportato le piogge su diverse regioni del Centro-Nord. Tra domani (lunedì 14) e martedì 15 le precipitazioni si estenderanno anche su parte del Sud.

Meteo Pasqua e Pasquetta: la settimana santa vedrà diverse fasi di maltempo. Fino a quando?

La settimana che avrà inizio domani e che porterà alla Pasqua sarà caratterizzata dall’avvicendarsi di diverse perturbazioni. Entro martedì si completerà il passaggio della perturbazione n.2, giunta oggi (domenica) dalla Spagna. La fase di maltempo anche a metà settimana, a causa di un’altra perturbazione in arrivo dalla Spagna (la n.3 del mese), che porterà piogge e temporali localmente intensi mercoledì 16 al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, ma con tendenza ad estendersi verso la Campania e la Sicilia già in serata, per poi andare a interessare il resto della penisola nella giornata di giovedì 17. Dai dati attuali non si possono escludere potenziali situazioni critiche a causa delle abbondanti precipitazioni in molte aree del Nord, del versante tirrenico e della Sardegna.

Date le temperature elevate, dovute al transito di masse d’aria trasportate da intensi venti di Scirocco, le nevicate, altrettanto copiose, si limiteranno a interessare le Alpi a quote molto elevate, specie nel settore orientale, mentre su quello occidentale, data la vicinanza di flussi d’aria più fresca, la neve potrebbe scendere anche poco sotto i 2000 metri. Alle basse quote si continueranno a superare i 20 gradi al Sud, in Sicilia e sulle regioni centrali adriatiche, mentre nel resto del Paese i valori saranno più contenuti.

La tendenza per Pasqua e per il lunedì di Pasquetta

Venerdì santo (18 aprile) la parte attiva della perturbazione si allontanerà lasciando in eredità una circolazione instabile che potrebbe favorire qualche pioggia o rovescio per lo più al Nord-Est, al Centro e nel settore del basso Tirreno; nelle altre regioni il tempo dovrebbe rimanere più stabile. Il contemporaneo transito di aria fresca determinerà un generale ridimensionamento delle temperature, specie al Centro-Sud.

Le condizioni del tempo durante il fine settimana di Pasqua sono ancora affette da un ampio margine di incertezza. Lo scenario attualmente più probabile per sabato 19 vede prevalenti condizioni di tempo stabile grazie al temporaneo rinforzo dell’alta pressione. A Pasqua e Pasquetta potrebbe tornare un po’ di variabilità.

Per rimanere sempre aggiornati su ciò che avverrà nei prossimi giorni vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Pasqua e Pasquetta: in settimana maltempo intenso e piogge abbondanti. Ecco dove e quando)

]]>
Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-per-la-settimana-di-pasqua-e-pasquetta-via-vai-di-perturbazioni-con-ingenti-accumuli-di-pioggia-e-rischio-criticita/ Sat, 12 Apr 2025 10:07:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80316 meteo PasquaLe previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non sorridono molto all’Italia. Mentre oggi (sabato 12 aprile) l’alta pressione favorisce un tempo soleggiato e asciutto praticamente ovunque, già da domani (13 aprile, Domenica delle Palme 2025) la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 di aprile, la prima delle tante previste nella settimana …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità)

]]>

Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non sorridono molto all’Italia. Mentre oggi (sabato 12 aprile) l’alta pressione favorisce un tempo soleggiato e asciutto praticamente ovunque, già da domani (13 aprile, Domenica delle Palme 2025) la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 di aprile, la prima delle tante previste nella settimana Santa.

Le regioni maggiormente interessate dalle piogge saranno quelle del Nord e le centrali tirreniche: sarà quindi fondamentale monitorare la situazione e seguire le allerte della Protezione Civile emesse nel corso dei prossimi giorni. Vediamo dunque nel dettaglio cosa accadrà.

Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità prima del weekend

A iniziare da domani (Domenica delle Palme) la situazione meteo sull’Italia inizierà a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 del mese che completerà il suo passaggio nelle prime ore di martedì: tra la notte e il mattino piogge o rovesci diffusi tra Lombardia, regioni di Nordest e del Centro, in successiva attenuazione. In giornata tempo tra il variabile e l’instabile, con occasione per alcuni rovesci sparsi e qualche temporale al Nord e sulla Toscana. Tratti soleggiati anche ampi si osserveranno lungo l’Adriatico, al Sud e sulle Isole. Continuerà a soffiare intenso lo Scirocco sui mari di levante e nei settori ionici, mentre sulla Sardegna si intensificherà il Libeccio.

Tra le prime ore di mercoledì e la giornata di giovedì possibili fenomeni insistenti e abbondanti con rischio criticità: le zone coinvolte

In seguito, nella notte tra martedì e mercoledì, la perturbazione n.3 raggiungerà le regioni di Nord-Ovest e la
Sardegna mentre nelle successive 48 ore investirà tutto il Paese, associata ad una fase di maltempo diffuso, in qualche caso anche acuto, con un carico di precipitazioni ingenti soprattutto per le regioni del Nord e la Toscana.

Massima attenzione alle regioni di Nord-Ovest (particolarmente Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria di
ponente e Lombardia occidentale), dove la persistenza di fenomeni continui e abbondanti tra le prime ore di mercoledì e quelle di giovedì potrebbe innalzare di molto il rischio idraulico e idrogeologico, specie lungo la fascia alpina e prealpina occidentale, dove tra l’altro sono attese copiose nevicate sopra i 1800-2000 metri. Al Sud e sulla Sicilia, nel corso della giornata di giovedì, saranno possibili forti rovesci temporaleschi. A seguire i fenomeni dovrebbero concentrarsi tra le regioni di Nord-Est, quelle centrali e del basso Tirreno, per esaurirsi entro la fine di venerdì Santo (18 aprile).

Nel weekend di Pasqua possibile tregua, ma attenzione al lunedì di Pasquetta: le previsioni meteo

Stando ai dati attualmente a disposizione, nel fine settimana di Pasqua è possibile una tregua: sabato Santo (19 aprile) il miglioramento sarà esteso un po’ in tutte le regioni, mentre domenica di Pasqua (20 aprile) proseguirà al Centro-Sud peninsulare e sulla Sicilia. Il Nord e la Sardegna invece potrebbero essere raggiunti da un’altra perturbazione atlantica (la n.4), con effetti prolungati anche al giorno di Pasquetta (lunedì 21 aprile) e in parziale estensione alle regioni tirreniche. In questo contesto le temperature saranno altalenanti: inizialmente ancora elevate al Sud e in Sicilia, in sensibile calo nella seconda parte di settimana su valori anche inferiori alla norma e nuovamente in rialzo nel fine settimana pasquale.

Tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità)

]]>
India: caldo estremo con picchi di 46°C e maltempo fatale con oltre 100 vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/india-caldo-estremo-con-picchi-di-46c-e-maltempo-fatale-con-oltre-100-vittime/ Sat, 12 Apr 2025 08:43:50 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80313 IndiaL’India negli ultimi giorni è stata colpita da un’ondata di caldo torrido fuori stagione che ha portato le temperature su valori estremi per il periodo. Nello stesso tempo il caldo estremo ha innescato violenti temporali che hanno portato forti piogge, fulmini e grandine in particolare nell’India settentrionale, precisamente negli stati di Bihar, Uttar Pradesh e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (India: caldo estremo con picchi di 46°C e maltempo fatale con oltre 100 vittime)

]]>

L’India negli ultimi giorni è stata colpita da un’ondata di caldo torrido fuori stagione che ha portato le temperature su valori estremi per il periodo. Nello stesso tempo il caldo estremo ha innescato violenti temporali che hanno portato forti piogge, fulmini e grandine in particolare nell’India settentrionale, precisamente negli stati di Bihar, Uttar Pradesh e Jharkhand provocando oltre 100 vittime e ingenti danni, anche ai raccolti.

India: caldo estremo con picchi di temperatura fino a 46 gradi nel nord del Paese

Questa settimana l’India settentrionale è stata colpita da un caldo estremo, con temperature che hanno raggiunto i 40 °C, anche nella capitale Nuova Delhi. Il caldo torrido ha raggiunto il suo apice martedì scorso nella zona nord-occidentale del Paese, quando a Barmer, città nello stato del Rajasthan, sono stati registrati 46,4 °C, ovvero oltre 6 °C in più rispetto alla media massima di aprile.

A Nuova Delhi la temperatura ha raggiunto i 40,3 °C mercoledì, superando i 40 °C per la prima volta quest’anno. Più a sud, Jaipur ha superato i 40 °C per cinque giorni consecutivi da domenica scorsa, con una temperatura massima di 43 °C registrata mercoledì, quasi 5 °C in più rispetto alla media di aprile. L’ufficio meteorologico indiano ha dichiarato la scorsa settimana che quest’estate gran parte del Paese sarà colpita da intense ondate di calore.

Il caldo estremo innesca un intenso maltempo con oltre 100 vittime e raccolti distrutti

Se da una parte la pioggia ha portato un meritato sollievo dal caldo torrido, oltre 100 persone sono rimaste uccise o ferite in incidenti legati al maltempo in Bihar, Uttar Pradesh e Jharkhand. Il Bihar è stato il più colpito, con 80 morti segnalati a causa di fulmini e grandine in diversi distretti. Oggi è ancora in vigore un’allerta arancione per diversi distretti dello stato, tra cui Darbhanga, Nalanda e Patna, dove sono previste forti piogge. A Patna sono caduti 42,6 mm di pioggia fino alle 17:30 di giovedì scorso, causando allagamenti in diverse zone.

Diverse vittime anche nell’Uttar Pradesh, dove sono morte almeno 22 persone in diversi incidenti causati dalla pioggia in 15 diversi distretti. Il Primo Ministro, Yogi Adityanath, ha ordinato ai funzionari di accelerare le misure di soccorso e di garantire un risarcimento ai familiari più prossimi. Ha inoltre richiesto la valutazione delle perdite dei raccolti, lo stoccaggio sicuro del grano e l’immediato drenaggio delle acque nelle zone allagate.

Nello Jharkhand, quattro persone sono rimaste ferite a causa dei fulmini, tra cui tre anziani che hanno riportato ustioni. Forti piogge e grandinate hanno colpito zone di Dhanbad, Hazaribag e Koderma, danneggiando i raccolti e sradicando alberi. Daltonganj ha ricevuto 31,8 mm di pioggia, mentre Ranchi ne ha registrati 7,6. È probabile che le condizioni di ondata di calore si riducano significativamente dopo la pioggia, anche a Delhi dove non sono previste ondate di calore per i prossimi sei giorni.

Per rimanere sempre aggiornati sulle condizioni meteo in Italia e nel mondo vi invitiamo a visitare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (India: caldo estremo con picchi di 46°C e maltempo fatale con oltre 100 vittime)

]]>
Meteo: da giovedì a sabato clima mite e tempo stabile! Svolta la Domenica delle Palme https://www.iconameteo.it/meteo/meteo-da-giovedi-a-sabato-clima-mite-e-tempo-stabile-svolta-la-domenica-delle-palme/ Mon, 07 Apr 2025 10:06:05 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80231 meteoLa scena meteo sull’Italia vede attualmente un afflusso di aria fredda, giunta ieri (domenica 6 aprile) al seguito della perturbazione n.1 del mese, che anche oggi (lunedì 7) sta dando lungo a un diffuso calo delle temperature verso valori inferiori alle medie stagionali. Domani (martedì 8) il clima rimarrà piuttosto freddo soprattutto al Sud, mentre …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: da giovedì a sabato clima mite e tempo stabile! Svolta la Domenica delle Palme)

]]>

La scena meteo sull’Italia vede attualmente un afflusso di aria fredda, giunta ieri (domenica 6 aprile) al seguito della perturbazione n.1 del mese, che anche oggi (lunedì 7) sta dando lungo a un diffuso calo delle temperature verso valori inferiori alle medie stagionali. Domani (martedì 8) il clima rimarrà piuttosto freddo soprattutto al Sud, mentre i primi timidi rialzi termici si potranno registrare al Nord-Est e sull’Adriatico. Il tempo rimarrà nel complesso stabile, con solo qualche residua pioggia su estremo Sud ed Isole, per buona parte della settimana. Poi, Domenica delle Palme (13 aprile), non si esclude un peggioramento.

Meteo, aria fredda fino a martedì: nella seconda parte di settimana alta pressione e temperature oltre le medie

Le correnti fredde che stanno attualmente influenzando il clima sul nostro Paese diverranno via via più miti a iniziare da mercoledì 9 aprile. Da giovedì 10 in particolare e fino a sabato 12 le temperature si porteranno su valori anche superiori alle medie stagionali con un tempo in prevalenza soleggiato per effetto di un promontorio di alta pressione.

La situazione potrebbe cambiare il 13 aprile, vale a dire la Domenica delle Palme, quando si profila l’arrivo di una nuova perturbazione con le prime piogge al Centro-Nord e in Sardegna. Sempre in base agli ultimi aggiornamenti, la scena meteo potrebbe rimanere tra il variabile e l’instabile anche all’inizio della Settimana Santa, quella che porterà alla Pasqua, in particolare sempre sulle regioni settentrionali. In ogni caso questo peggioramento dovrebbe essere caratterizzato da una massa d’aria mite, quindi qualche calo si avrà solo nelle temperature massime.

Per maggiori dettagli e conferme sull’evoluzione appena descritta vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: da giovedì a sabato clima mite e tempo stabile! Svolta la Domenica delle Palme)

]]>
La primavera non decolla: da domenica clima invernale e brusco crollo delle temperature https://www.iconameteo.it/primo-piano/la-primavera-non-decolla-da-domenica-clima-invernale-e-brusco-crollo-delle-temperature/ Thu, 03 Apr 2025 09:47:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80153 primavera meteoLa primavera fatica a decollare sul nostro Paese. Da domenica 6 aprile, infatti, dopo una breve parentesi anticiclonica che proseguirà fino a sabato 5, si profila il ritorno di condizioni meteo invernali. Torneranno a prevalere le correnti fredde settentrionali che trasporteranno una massa d’aria artica il cui nucleo più freddo si sposterà dalla Scandinavia verso …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (La primavera non decolla: da domenica clima invernale e brusco crollo delle temperature)

]]>

La primavera fatica a decollare sul nostro Paese. Da domenica 6 aprile, infatti, dopo una breve parentesi anticiclonica che proseguirà fino a sabato 5, si profila il ritorno di condizioni meteo invernali. Torneranno a prevalere le correnti fredde settentrionali che trasporteranno una massa d’aria artica il cui nucleo più freddo si sposterà dalla Scandinavia verso i Paesi dell’est fino alla penisola balcanica, dove torneranno condizioni meteo pienamente invernali. L’Italia verrà interessata solo marginalmente da questa massa d’aria fredda, in ogni caso sufficiente a innescare un brusco crollo termico verso valori tipici di fine inverno.

La primavera rimane ancora lontana: le previsioni meteo per domenica e inizio settimana

Il fronte perturbato che aprirà la strada a queste correnti fredde transiterà rapidamente sulle nostre regioni nel corso della giornata di domenica, portando piogge e rovesci a partire da Emilia Romagna e settore del medio Adriatico, in estensione al resto del Centro-Sud entro sera. Qualche pioggia più sporadica sarà possibile anche all’estremo Nord-Ovest e in Sardegna, mentre in Sicilia il tempo resterà per il momento stabile. Le nevicate interesseranno l’Appennino, e brevemente anche le Alpi occidentali, a quote alte, con tendenza a un graduale abbassamento, ma in vista di un rapido esaurimento delle precipitazioni. Le temperature massime di domenica subiranno un sensibile calo al Nord e sulle regioni centrali adriatiche con i venti che rinforzeranno dal pomeriggio da est o nord-est.

Lunedì 7 aprile la massa d’aria artica invaderà l’intero Paese, innescando un ulteriore sensibile calo termico con temperature che scenderanno al di sotto delle medie stagionali, in maniera più sensibile al Nord e nel settore adriatico. Il tempo sarà prevalentemente stabile e asciutto, a parte la possibilità di piogge e rovesci su Calabria meridionale e Isole. Poi, tra martedì 8 e mercoledì 9 non si esclude il transito di un altro impulso perturbato, con effetti in particolare tra il settore tirrenico e le Isole, sempre in un contesto di correnti fredde nord-orientali e clima più invernale che primaverile. Da giovedì 10 l’alta pressione potrebbe determinare un primo lieve rialzo delle temperature.

Tutti gli aggiornamenti principali su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (La primavera non decolla: da domenica clima invernale e brusco crollo delle temperature)

]]>
Aprile al via con freddo e instabilità, ma si intravede una tregua: quanto durerà? https://www.iconameteo.it/primo-piano/aprile-al-via-con-freddo-e-instabilita-ma-si-intravede-una-tregua-quanto-durera/ Tue, 01 Apr 2025 09:48:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80111 Il fronte freddo (perturbazione n.15 del mese di marzo) che sta interessando in queste ore il nostro Paese, manterrà il tempo instabile al Centro-Sud fino a domani (mercoledì 2 aprile). Questa depressione sta richiamando anche freddi e intensi venti settentrionali, responsabili oggi (martedì 1 aprile) di un calo delle temperature verso valori temporaneamente poco al …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Aprile al via con freddo e instabilità, ma si intravede una tregua: quanto durerà?)

]]>

Il fronte freddo (perturbazione n.15 del mese di marzo) che sta interessando in queste ore il nostro Paese, manterrà il tempo instabile al Centro-Sud fino a domani (mercoledì 2 aprile). Questa depressione sta richiamando anche freddi e intensi venti settentrionali, responsabili oggi (martedì 1 aprile) di un calo delle temperature verso valori temporaneamente poco al di sotto delle medie stagionali. In seguito, tra giovedì 4 e sabato 5, la pressione dovrebbe aumentare creando un corridoio anticiclonico in temporaneo rinforzo, favorevole ad un rialzo termico, con pochi residui episodi di instabilità solo all’estremo Sud.

Aprile al via con clima piuttosto freddo, ma si intravede una breve tregua caratterizzata dall’alta pressione: quanto durerà?

Il mese di aprile ha avuto inizio dunque ancora una volta con un tempo molto instabile al Centro-Sud, dove la perturbazione n.15 sta richiamando anche forti e intensi venti settentrionali, responsabili di un calo delle temperature verso valori anche inferiori alle medie. Da giovedì però l’alta pressione contribuirà a migliorare la situazione favorendo un rialzo delle temperature e condizioni meteo in generale più stabili, seppur con qualche pioggia ancora possibile all’estremo Sud.

Ma quanto durerà questa fase di tregua? Stando agli ultimi aggiornamenti non troppo. La tendenza per i prossimi giorni, in particolare tra domenica 6 e l’inizio della prossima settimana, conferma la discesa di un nucleo di aria molto fredda che punterà verso la penisola balcanica. L’esatta traiettoria di questo nucleo è ancora molto incerta, ma sembra possibile un interessamento marginale anche dell’Italia. Sembra quindi possibile un brusco raffreddamento, più evidente sulle regioni più orientali, specie in Adriatico con una fase di temperature sotto la norma.

Gli effetti in termini di fenomeni domenica dovrebbero interessare in una breve fase iniziale l’alto Adriatico e poi soprattutto il Centrosud con piogge sparse e il ritorno anche della neve sull’Appennino centrale. L’irruzione fredda sarà anche accompagnata da un’altra fase di forti venti settentrionali in propagazione dall’Adriatico al resto del Centrosud. All’inizio della prossima settimana l’instabilità dovrebbe poi concentrarsi tra l’estremo Sud e le Isole.

Tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Aprile al via con freddo e instabilità, ma si intravede una tregua: quanto durerà?)

]]>
Freddo invernale alle spalle? Non ancora! In arrivo aria artica e brusco calo termico https://www.iconameteo.it/primo-piano/freddo-invernale-alle-spalle-non-ancora-in-arrivo-aria-artica-e-brusco-calo-termico/ Sun, 16 Mar 2025 11:49:00 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79894 freddoIl freddo invernale sta per fare il suo ritorno. Dopo il maltempo che ha messo in ginocchio il Centro-Nord, in particolare la Toscana e l’Emilia Romagna, ad inizio settimana la situazione generale si presenterà più stabile nelle regioni centro settentrionali, seppur con qualche pioggia. Al Sud e in Sicilia, dopo la fase di caldo anomalo …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Freddo invernale alle spalle? Non ancora! In arrivo aria artica e brusco calo termico)

]]>

Il freddo invernale sta per fare il suo ritorno. Dopo il maltempo che ha messo in ginocchio il Centro-Nord, in particolare la Toscana e l’Emilia Romagna, ad inizio settimana la situazione generale si presenterà più stabile nelle regioni centro settentrionali, seppur con qualche pioggia. Al Sud e in Sicilia, dopo la fase di caldo anomalo con picchi di temperatura estivi tra l’Isola e la Calabria, oggi (domenica) si attenuano le temperature. A proposito di temperature, tra martedì 18 e mercoledì 19 sulla nostra Penisola ripiomba un clima invernale.

Il freddo invernale fa di nuovo capolino sulle nostre regioni: ecco cosa succederà nei prossimi giorni

Il freddo invernale è definitivamente alle spalle? Non ancora. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, infatti, domani (lunedì 17 marzo) due sistemi nuvolosi raggiungeranno l’Italia: il primo (perturbazione n.8 del mese), in arrivo dalla Spagna, che attraverserà prima la Sardegna e poi l’estremo Sud e la Sicilia; il secondo (perturbazione n.9), un fronte freddo in discesa dal Nord Europa e diretto verso Balcani ed Egeo, la cui coda scivolerà molto velocemente lungo il versante adriatico tra lunedì sera e martedì mattina.

Quest’ultima perturbazione determinerà un marcato rinforzo dei venti nord-orientali, associati ad aria fredda di origine artica, responsabile di un brusco calo delle temperature, in qualche caso anche di oltre 10 gradi. In particolare al Nord e sul versante adriatico dove, tra martedì e mercoledì, il clima sarà di stampo invernale, con valori inferiori alla norma e il rischio di gelate tardive. Si rivedrà anche la neve, con qualche fiocco che potrebbe cadere al di sotto dei mille metri in Appennino.

Tutti gli aggiornamenti e le previsioni sempre aggiornate su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Freddo invernale alle spalle? Non ancora! In arrivo aria artica e brusco calo termico)

]]>
Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia Romagna: quanta pioggia è caduta? https://www.iconameteo.it/news/maltempo-e-allerta-rossa-in-toscana-ed-emilia-romagna-quanta-pioggia-e-caduta/ Sat, 15 Mar 2025 10:27:53 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79856 maltempoIl maltempo insiste anche nella giornata odierna (sabato 15 marzo) dopo aver creato numerosi disagi ieri (venerdì 14 marzo) soprattutto in Toscana ed Emilia Romagna. La Protezione Civile ha infatti confermato l’allerta rossa in queste due regioni. Le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli ancora una volta fra …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia Romagna: quanta pioggia è caduta?)

]]>

Il maltempo insiste anche nella giornata odierna (sabato 15 marzo) dopo aver creato numerosi disagi ieri (venerdì 14 marzo) soprattutto in Toscana ed Emilia Romagna. La Protezione Civile ha infatti confermato l’allerta rossa in queste due regioni. Le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli ancora una volta fra Toscana, Emilia Romagna e Venezie dove non si escludono potenziali criticità.

allerta meteo
Foto: Protezione Civile

Maltempo, alluvione a Sesto Fiorentino mentre a Firenze la piena dell’Arno è transitata a 4,29 metri

La perturbazione n.7 del mese, ancora in azione al Centro-Nord e in Sardegna, ieri ha colpito con grande violenza la Toscana dove si segnalano frane, evacuazioni e soccorsi quasi ovunque. La situazione più critica è quella di Sesto Fiorentino dove l’esondazione del torrente Rimaggio ha innescato una pesante alluvione. Le strade sono state invase da acqua e fango che hanno raggiunto anche il centro seminando il panico.

https://twitter.com/volcaholic1/status/1900498670610501989

La piena dell’Arno ha attraversando Firenze a 4,29 metri, fortunatamente senza alcun danno. A Pisa è transitato al colmo di piena intorno ai 5 metri di altezza nella notte. In entrambe le città la situazione è attualmente migliorata, ma persiste l’allerta rossa della Protezione Civile. Per quanto riguarda gli accumuli relativi alla giornata di venerdì 14 marzo, le piogge più abbondanti sono state segnalate a Prato con 100,9 mm. Seguono Firenze e Pisa con 76,8 e 76,7 mm.

Precipitazioni cadute venerdì 14 marzo

Come detto, il maltempo insisterà anche nella giornata odierna con qualche strascico domenica 16 quando comunque inizierà a notarsi un generale miglioramento, più deciso all’inizio della prossima settimana quando si profila una rimonta dell’alta pressione e dunque un ritorno a condizioni più stabili almeno fino a giovedì 20 marzo. Questo miglioramento, tuttavia, sarà accompagnato da un brusco calo termico che riporterà sulla nostra Penisola condizioni invernali.

Al Sud e in Sicilia caldo anomalo con picchi di temperatura oltre i 25 gradi

Mentre al Centro-Nord il maltempo non dà tregua ormai da diversi giorni, al Sud e in Sicilia le correnti sciroccali hanno innescato una fase di caldo anomalo con apice proprio tra ieri e oggi. Il termometro è salito oltre i 25 gradi tra Sicilia e Calabria venerdì. Anche in questo sabato si potranno osservare picchi di temperatura quasi estivi, prima di un sensibile calo termico previsto ad inizio settimana, con i primi cambiamenti già a partire da domenica. 

Temperature massime venerdì 14 marzo 

Tutti gli aggiornamenti e le previsioni zona per zona su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia Romagna: quanta pioggia è caduta?)

]]>
Maltempo no stop: entro il weekend attesa la pioggia di 2 mesi primaverili. Ecco dove https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-no-stop-entro-il-weekend-attesa-la-pioggia-di-2-mesi-primaverili-ecco-dove/ Wed, 12 Mar 2025 10:52:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79768 Il maltempo andrà ancora avanti per almeno 5-6 giorni sull’Italia, dove entro il weekend agiranno tre perturbazioni. La prima di queste, ovvero la n.5 del mese, è in azione oggi (mercoledì 12 marzo) sulle regioni settentrionali, quelle tirreniche, l’Umbria e la Sardegna con piogge a tratti intense, forti temporali e possibili conseguenti situazioni di criticità. …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo no stop: entro il weekend attesa la pioggia di 2 mesi primaverili. Ecco dove)

]]>

Il maltempo andrà ancora avanti per almeno 5-6 giorni sull’Italia, dove entro il weekend agiranno tre perturbazioni. La prima di queste, ovvero la n.5 del mese, è in azione oggi (mercoledì 12 marzo) sulle regioni settentrionali, quelle tirreniche, l’Umbria e la Sardegna con piogge a tratti intense, forti temporali e possibili conseguenti situazioni di criticità. La Protezione Civile ha infatti diramato un bollettino di allerta meteo fino ad arancione su settori dell’Emilia Romagna.

Foto: Protezione Civile

Maltempo no stop: entro il weekend cadrà un quantitativo di pioggia pari a quello di due mesi primaverili. Ecco dove

Come detto in precedenza, entro il fine settimana del 15-16 marzo sono attese altre due perturbazioni a parte quella in azione oggi su parte delle nostre regioni (la n.5). La numero 6 raggiungerà l’Italia tra la sera di giovedì 13 e la giornata di venerdì 14, la numero 7 del mese invece tra sabato 15 e domenica 16, intervallate da brevi pause. Questa fase dinamica è quindi destinata a proseguire per almeno 5-6 giorni, accompagnata da forti anomalie e una marcata differenza il Nord e il Sud del Paese.

Sulle regioni meridionali infatti soffiano correnti sciroccali che stanno determinando una fase di caldo anomalo, con valori in alcuni casi quasi estivi. Qui il picco del caldo anomalo è previsto nella giornata di venerdì, quando si andranno a sfiorare i 30 gradi nel versante tirrenico di Calabria e Sicilia.

Tornando al maltempo, le regioni più direttamente coinvolte sono quelle settentrionali, quelle tirreniche, l’Umbria e la Sardegna. Entro domenica in alcuni settori prealpini del Nord e sulla Toscana potrebbero cadere tra i 100 e i 150 mm di pioggia, ovvero l’equivalente di quella attesa in 2 mesi primaverili. Contemporaneamente le Alpi riceveranno ingenti e preziose nevicate, con accumuli di oltre 1 metro a quote superiori a 1500/2000 metri.

Quando migliora la situazione?

Secondo lo scenario al momento più probabile dovremmo assistere al graduale rinforzo dell’alta pressione, con il conseguente ritorno a condizioni di tempo più stabile e soleggiato, soprattutto da martedì 18 marzo. Nel fine settimana invece insisterà il maltempo mentre al Sud da domenica inizieranno a ridimensionarsi i picchi di caldo anomalo, con ritorno a temperature più consone al periodo.

Per aggiornamenti e conferme sullo scenario appena descritto consultare IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo no stop: entro il weekend attesa la pioggia di 2 mesi primaverili. Ecco dove)

]]>
Il ciclone tropicale Alfred si prepara a colpire l’Australia: a rischio oltre 20mila abitazioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/il-ciclone-tropicale-alfred-si-prepara-a-colpire-laustralia-a-rischio-oltre-20mila-abitazioni/ Tue, 04 Mar 2025 11:10:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79582 ciclone AlfredIl ciclone tropicale Alfred si prepara a colpire l’Australia. Oltre 4 milioni di persone si trovano nel mirino del ciclone, in rotta verso la parte sud-orientale del Queensland e la costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud. Attualmente Alfred è un ciclone di categoria 2 che dovrebbe mantenere la sua intensità prima che tocchi terra …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone tropicale Alfred si prepara a colpire l’Australia: a rischio oltre 20mila abitazioni)

]]>

Il ciclone tropicale Alfred si prepara a colpire l’Australia. Oltre 4 milioni di persone si trovano nel mirino del ciclone, in rotta verso la parte sud-orientale del Queensland e la costa settentrionale del Nuovo Galles del Sud. Attualmente Alfred è un ciclone di categoria 2 che dovrebbe mantenere la sua intensità prima che tocchi terra nel tardo pomeriggio di giovedì o nelle prime ore di venerdì mattina, molto probabilmente tra la Sunshine Coast e la Gold Coast dove è stata emessa l’allerta.

Ciclone Alfred
Traiettoria ciclone tropicale Alfred – Foto: http://www.bom.gov.au/

Ciclone tropicale Alfred: allerta mareggiate a Brisbane, a rischio oltre 20mila abitazioni

Il ciclone tropicale Alfred mette in allerta Brisbane, dove circa ventimila abitazioni sono a rischio a causa delle mareggiate e delle inondazioni associate al sistema. Il consiglio comunale della città ha intimato i residenti di tutte le abitazioni a rischio di prendere in considerazione l’ipotesi di trasferirsi temporaneamente poiché queste proprietà potrebbero subire qualsiasi tipo di inondazione, da lieve a grave.

Le aree più a rischio sono Brighton, Windsor, Ashgrove, Morningside, Rocklea, Coopers Plains, Carina, Sandgate, Hemmant, Lota, Tingalpa, Indooroopilly, Albion, Bardon e Wynnum West. Il signor Crisafulli, Premier del Queensland, ha affermato che è stata mantenuta l’allerta inondazioni dal fiume Mary fino al confine con il Nuovo Galles del Sud.

Attualmente Alfred presenta venti sostenuti in prossimità del centro pari a 95 chilometri orari con raffiche fino a 130 chilometri orari. Secondo il Bureau of Meteorology nei prossimi giorni nella zona d’impatto potrebbero verificarsi venti superiori a 95 km/h e raffiche di oltre 130 km/h. Inoltre, secondo l’agenzia meteorologica australiana, ciò che rende il sistema ancora più complesso è il fatto che sia associato all’innalzamento del livello del mare con la possibilità, tra domani (mercoledì) e le prime ore di giovedì, del verificarsi di alcune delle mareggiate più violente dell’anno.

Alfred porterà diversi giorni di forti piogge con possibili accumuli fino a 400 mm

Il ciclone Alfred potrebbe scatenare diversi giorni di piogge abbondanti e insistenti a partire da mercoledì sera sulle zone costiere esposte. Secondo il Bureau of Meteorology i totali che potrebbero verificarsi mercoledì in un periodo di 24 ore sono di 100 millimetri, con piogge sempre più intense a mano a mano che si avvicinano all’entroterra. È probabile inoltre che si verifichino precipitazioni giornaliere di circa 200 millimetri, con isolati quantitativi anche superiori, e non è escluso che si arrivi anche a 400 millimetri.

Tutti gli aggiornamenti principali e le previsioni meteo su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone tropicale Alfred si prepara a colpire l’Australia: a rischio oltre 20mila abitazioni)

]]>
Copernicus: per l’Italia un gennaio 2025 caldo e piovoso, ma non da record https://www.iconameteo.it/primo-piano/copernicus-per-litalia-un-gennaio-2025-caldo-e-piovoso-ma-non-da-record/ Sat, 15 Feb 2025 11:59:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79506 maltempoIn continuazione con la serie di temperature record o quasi record degli ultimi due anni, il primo mese del 2025 è stato il gennaio più caldo a livello globale dal 1940, con +0,79 gradi rispetto alla media climatologica del trentennio 1991-2020, +1,75 gradi rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Per l’Europa, l’anomalia della temperatura si è …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Copernicus: per l’Italia un gennaio 2025 caldo e piovoso, ma non da record)

]]>

In continuazione con la serie di temperature record o quasi record degli ultimi due anni, il primo mese del 2025 è stato il gennaio più caldo a livello globale dal 1940, con +0,79 gradi rispetto alla media climatologica del trentennio 1991-2020, +1,75 gradi rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Per l’Europa, l’anomalia della temperatura si è attestata a ben +2,51 gradi: è stato il secondo gennaio più caldo, a un soffio dal record del 2020.

È quanto si legge nel bollettino del Copernicus Climate Change Service (C3S), che mensilmente riporta i risultati dell’elaborazione dei dati di rianalisi ERA5 prodotti dall’ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts): un set di dati distribuiti su griglie uniformi, ottenuto combinando le osservazioni provenienti da tutto il mondo con i dati di un modello che simula le dinamiche dell’atmosfera.

Come è andata in Italia?

Per scoprirlo, abbiamo acquisito ed elaborato i dati ERA5-Land (https://cds.climate.copernicus.eu/datasets/reanalysis-era5-land-monthly-means?tab=overview) dal 1950 ad oggi.

Le anomalie della temperatura in Italia: gennaio 2025 molto caldo, ma non è record

Seppur con valori decisamente elevati, gennaio 2025 non è stato record come riscontrato a livello globale. L’anomalia media nazionale, calcolata considerando solo dati terrestri, è stata di +1,9 gradi, come nel 2014, inferiore di 0,3 °C rispetto al record del 2018 e del 2007.

Anomalie delle temperature medie (°C) del mese di gennaio dal 1950 al 2025 per il territorio italiano (solo dati terrestri). Media di riferimento: 1991-2020. Dati C3S/ECMWF (ERA5-Land). Elaborazioni Meteo Expert.

Gennaio 2025 è stato dunque uno dei mesi mediamente più caldi degli ultimi 75 anni. Ma come sono distribuite le anomalie sul nostro territorio? Per farci un’idea e, per curiosità, vedere una situazione opposta che difficilmente rivivremo, possiamo affidarci alle mappe che seguono, che mostrano le anomalie del gennaio 1985, gelido e famoso per la nevicata storica che colpì gran parte dell’Italia, e del gennaio da poco concluso.

Anomalie delle temperature medie mensili (°C) di gennaio 1985 (a sinistra) e gennaio 2025 (a destra) rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Dati C3S/ECMWF (ERA5-Land). Elaborazioni Meteo Expert.

Nel gennaio 2025, a soffrire maggiormente il caldo eccessivo sono state le regioni del Centro-sud e i settori alpini occidentale e orientale, con anomalie non inferiori a +2 °C e punte oltre i 3 °C in alcune piccole zone delle Alpi. Sul resto del Nord l’anomalia è rimasta quasi ovunque al di sotto di 1,5 °C. Nel 1985 la situazione era completamente diversa: allora le anomalie erano negative in tutto il territorio e dove nel gennaio 2025 è stata registrata un’anomalia di oltre +1,5 °C, 40 anni fa c’era un’anomalia di almeno -6 °C.

Le anomalie delle precipitazioni in Italia: troppa acqua al Nord, ma non solo

Dopo tre anni consecutivi di scarsità di pioggia nel mese di gennaio, il 2025 si è aperto con un’anomalia positiva: quasi il 35% di pioggia in più a livello nazionale rispetto al trentennio di riferimento 1991-2020. È dunque proseguito nel 2025 l’eccesso di pioggia piuttosto frequente nel 2024, per la precisione nei mesi di marzo, maggio, giugno, settembre e ottobre. Come chiaramente mostrato dal grafico che segue, non si tratta comunque di un dato eccezionale.

Anomalie delle precipitazioni (%) del mese di gennaio dal 1950 al 2025 per il territorio italiano (solo dati terrestri). Media di riferimento: 1991-2020.  Dati C3S/ECMWF (ERA5-Land). Elaborazioni Meteo Expert.

A contribuire all’eccesso di precipitazione media a livello nazionale questa volta non è stato solo il Nord, ma anche buona parte del Sud e delle Isole, in particolare il settore ionico della Calabria e la Sardegna orientale, che hanno ricevuto oltre il doppio della pioggia attesa, così come la Liguria e la Versilia, l’Alta Lombardia e le Alpi orientali. Al contrario, in Romagna e in buona parte del Centro è caduta meno pioggia del previsto, soprattutto lungo il versante adriatico, che ha visto oltre il 30% di piogge in meno della norma.

Anomalie delle precipitazioni (%) di gennaio 2025 rispetto alla media del trentennio 1991-2020. Dati C3S/ECMWF (ERA5-Land). Elaborazioni Meteo Expert.

Stando ai dati ERA5-land di Copernicus, per il nostro Paese il mese di febbraio dell’anno scorso è stato il più caldo mai registrato dal 1950, con una temperatura media nazionale superiore a quella attesa per marzo, e un’anomalia, rispetto al trentennio 1991-2020, di ben +3,7 °C, oltre +5,0 °C sulle Alpi: valori, speriamo, difficilmente raggiungibili. Per vedere dove si collocherà febbraio 2025 non ci resta che aspettare i prossimi dati rilasciati da Copernicus.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Copernicus: per l’Italia un gennaio 2025 caldo e piovoso, ma non da record)

]]>
Perturbazione di San Valentino: torna il gelo sull’Italia? Le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/perturbazione-di-san-valentino-torna-il-gelo-sullitalia-le-previsioni-meteo/ Wed, 12 Feb 2025 09:28:25 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79493 san valentino meteoLa perturbazione di San Valentino farà ripiombare sull’Italia un forte maltempo invernale, con brusco calo delle temperature, neve fino a quote basse e venti in intensificazione. Dopo la quarta perturbazione del mese, che agisce anche oggi (mercoledì 12 febbraio) al Centro-Nord con piogge deboli e nevicate solo a quote elevate, si profila l’arrivo di un …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Perturbazione di San Valentino: torna il gelo sull’Italia? Le previsioni meteo)

]]>

La perturbazione di San Valentino farà ripiombare sull’Italia un forte maltempo invernale, con brusco calo delle temperature, neve fino a quote basse e venti in intensificazione. Dopo la quarta perturbazione del mese, che agisce anche oggi (mercoledì 12 febbraio) al Centro-Nord con piogge deboli e nevicate solo a quote elevate, si profila l’arrivo di un fronte freddo (perturbazione n.5) che molto probabilmente nel weekend potrebbe dar vita a un intenso vortice ciclonico, destinato a muoversi lungo la Penisola scatenando un intenso peggioramento del tempo.

Perturbazione in arrivo a San Valentino: le previsioni meteo per i prossimi giorni

Nella serata di giovedì 13 febbraio il tempo inizierà a peggiorare al Nord-Est per l’arrivo appunto della quinta perturbazione del mese, accompagnata da una massa d’aria fredda di origine artica, che nel fine settimana potrebbe innescare un intenso vortice ciclonico destinato a scivolare lungo la Penisola, dando vita a una fase di forte maltempo invernale.

L’evoluzione appena descritta rimane ancora piuttosto incerta e la causa risiede appunto in questo ingresso, tra venerdì e domenica 16 febbraio, di aria fredda di origine artica sull’Europa settentrionale e orientale fino ai Balcani, dove il gelo si farà sentire sul serio con temperature in picchiata verso valori sotto lo zero. Rimane da capire quanto questa colata gelida riguarderà l’Italia, dove questo fronte perturbato dovrebbe transitare tra le prime ore di venerdì e la giornata di sabato 15 con una fase di maltempo tipicamente invernale, caratterizzata da precipitazioni diffuse, localmente intense e temporalesche al Nord-Est e al Centro, in estensione alle regioni del Sud tra venerdì sera e sabato mattina.

La quota neve tenderà a scendere bruscamente al Nord-Est e sull’Appennino centro-settentrionale, fino a sfiorare le pianure dell’Emilia e del Veneto. Le temperature caleranno in modo marcato, fino a portarsi anche al di sotto della norma, i venti rinforzeranno sensibilmente e aumenterà il moto ondoso dei mari attorno alla Penisola. In seguito il tempo dovrebbe rapidamente migliorare, con l’allontanamento della perturbazione verso la Grecia già da sabato e temperature nuovamente in rialzo da domenica.

Tutti i dettagli e le previsioni meteo sempre aggiornate su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Perturbazione di San Valentino: torna il gelo sull’Italia? Le previsioni meteo)

]]>
Meteo: da San Valentino nuove piogge e nevicate! Le zone interessate https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-da-san-valentino-nuove-piogge-e-nevicate-le-zone-interessate/ Mon, 10 Feb 2025 10:37:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79474 meteo san valentinoLa scena meteo in questo inizio di settimana vede ancora la latitanza dell’alta pressione, che rimane dunque lontana dalla nostra Penisola. Questo si traduce in nuove fasi di maltempo nei prossimi giorni, a iniziare da domani (martedì 11 febbraio) con il transito della perturbazione n.4 del mese al Centro-Nord, dove si avranno piogge sparse e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: da San Valentino nuove piogge e nevicate! Le zone interessate)

]]>

La scena meteo in questo inizio di settimana vede ancora la latitanza dell’alta pressione, che rimane dunque lontana dalla nostra Penisola. Questo si traduce in nuove fasi di maltempo nei prossimi giorni, a iniziare da domani (martedì 11 febbraio) con il transito della perturbazione n.4 del mese al Centro-Nord, dove si avranno piogge sparse e nevicate in generale di debole intensità. Qualche strascico si avrà anche mercoledì 12, con alcune piogge perlopiù sulle regioni tirreniche. Le temperature notturne rimarranno nel complesso al di sopra dello zero alle basse quote mentre le massime oscilleranno attorno ai valori normali per il periodo, dunque senza nessuna ondata di freddo intenso.

Da San Valentino possibili due perturbazioni e un calo delle temperature: le previsioni meteo per la parte finale della settimana

Nella parte centrale della settimana la situazione meteo rimane sempre molto incerta e dinamica. In particolare, dopo un giovedì 13 piuttosto tranquillo, da venerdì 14 febbraio, giornata di San Valentino, ben due perturbazioni potrebbero raggiungere le nostre regioni. Una potrebbe innescare un peggioramento tra Emilia Romagna e regioni del Centro, dove sono attese piogge sparse e nevicate in Appennino intorno ai 1300-1500 metri; in concomitanza con questo passaggio perturbato, quindi sempre nella giornata di venerdì, potrebbe formarsi un vortice di bassa pressione sul Tirreno settentrionale che poi sabato 16 potrebbe scivolare rapidamente sul Tirreno meridionale, causando dunque un peggioramento anche al Sud e in Sicilia.

Nella giornata di domenica 16 le condizioni meteo dovrebbero migliorare anche nelle regioni meridionali, grazie al veloce allontanamento del vortice verso il Mediterraneo orientale. Inoltre, da venerdì, potrebbe verificarsi un calo termico con ritorno a condizioni pienamente invernali e temperature anche al di sotto della media.

Tutti gli aggiornamenti meteo e le previsioni per i prossimi giorni su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: da San Valentino nuove piogge e nevicate! Le zone interessate)

]]>
La tempesta Éowyn si abbatte sull’Irlanda con venti record! Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/la-tempesta-eowyn-si-abbatte-sullirlanda-con-venti-record-gli-aggiornamenti/ Fri, 24 Jan 2025 08:40:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79400 Tempesta ÉowynLa tempesta Éowyn, la quinta tempesta nominata della stagione, si è abbattuta oggi sul Regno Unito e potrebbe rivelarsi la più violenta degli ultimi anni. L’impatto maggiore è previsto nell’Irlanda del Nord e in parti della Scozia, dove sono state infatti diramate allerte rosse per i forti venti, con raffiche fino a 160 km/h. Scuole …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (La tempesta Éowyn si abbatte sull’Irlanda con venti record! Gli aggiornamenti)

]]>

La tempesta Éowyn, la quinta tempesta nominata della stagione, si è abbattuta oggi sul Regno Unito e potrebbe rivelarsi la più violenta degli ultimi anni. L’impatto maggiore è previsto nell’Irlanda del Nord e in parti della Scozia, dove sono state infatti diramate allerte rosse per i forti venti, con raffiche fino a 160 km/h. Scuole chiuse ovunque e residenti invitati a rimanere a casa. Chiaramente anche le condizioni di viaggio subiscono dei rallentamenti, con molti traghetti sospesi nel Mare d’Irlanda, voli cancellati in diversi aeroporti e treni sospesi.

Tempesta Éowyn, già registrata una raffica di vento da record: gli aggiornamenti

La tempesta Éowyn si sta già facendo sentire soprattutto in Irlanda, dove è stata già registrata una raffica di vento da record: a Mace Head il vento ha raggiunto i 183 km/h. Si tratta della raffica di vento più forte mai registrata in Irlanda, superando il precedente record stabilito nel 1961 durante l’uragano Debbie. Inoltre in Irlanda più di 500.000 case sono senza elettricità. Met Eireann avverte che i venti che sferzano il Paese non hanno ancora raggiunto la loro massima intensità, motivo per il quale si invita la popolazione ad evitare gli spostamenti.

Per quanto riguarda la Scozia, l’allerta rossa per forti venti è stata diramata nel sud-ovest del Paese dove da metà mattinata e nel pomeriggio è previsto un rinforzo dei venti con raffiche abbastanza diffuse fino a 128-144 km/h e fino a 160 km/h lungo le coste occidentali esposte.

Le previsioni meteo e tutti i principali aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (La tempesta Éowyn si abbatte sull’Irlanda con venti record! Gli aggiornamenti)

]]>
VIDEO – Tempesta di neve nel sud degli USA: in Florida record storico di nevicate! https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/video-tempesta-di-neve-nel-sud-degli-usa-in-florida-record-storico-di-nevicate/ Thu, 23 Jan 2025 10:07:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79394 tempesta neve FloridaUna violenta tempesta di neve ha colpito martedì la costa del Golfo del Messico, con nevicate record e temperature rigide in zone decisamente insolite e non abituate a questo tipo di clima. La tempesta ha colpito dalla costa del golfo del Texas alla costa atlantica delle Caroline, causando chiusure diffuse e interruzioni del traffico. Si ritiene …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VIDEO – Tempesta di neve nel sud degli USA: in Florida record storico di nevicate!)

]]>

Una violenta tempesta di neve ha colpito martedì la costa del Golfo del Messico, con nevicate record e temperature rigide in zone decisamente insolite e non abituate a questo tipo di clima. La tempesta ha colpito dalla costa del golfo del Texas alla costa atlantica delle Caroline, causando chiusure diffuse e interruzioni del traffico. Si ritiene che la tempesta, insieme al freddo pungente che ha contribuito a scatenarla, abbia causato almeno 11 morti. Le nevicate adesso si sono arrestate ma rimane il pericolo delle strade ghiacciate con conseguenti difficili condizioni di viaggio.

La tempesta di neve colpisce anche la Florida: record storici di nevicate!

In varie località della Florida è caduta abbastanza neve da infrangere preliminarmente il record storico dello Stato, che equivale a 10 cm e risale al 1954. In Louisiana sono caduti più di 30 cm di neve, il livello più alto raggiunto dalla tempesta. New Orleans ha infranto il suo recente record di nevicate giornaliere martedì, ricevendo 20 cm di neve, superando di gran lunga il precedente record di 6,8 cm. La città ha registrato più nevicate questo mese di Anchorage (Alaska), che ha visto non più di 5 cm a gennaio.

Ma anche altre città del sud degli Stati Uniti hanno infranto il record di nevicate di lunga data: Mobile, in Alabama, ha registrato 19 cm di neve, superando il precedente record di 9 cm del 1973. Pensacola, in Florida, ha registrato 19 cm, superando il record di 5,8 cm del 1954. Milton ha registrato la maggior quantità di neve in Florida: il totale provvisorio è di 25 cm.

https://twitter.com/MattDevittWX/status/1881793569557754027

Le previsioni meteo e tutti gli aggiornamenti principali su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VIDEO – Tempesta di neve nel sud degli USA: in Florida record storico di nevicate!)

]]>
Incendi Los Angeles: nuove fiamme a nord della città! Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/incendi-los-angeles-nuove-fiamme-a-nord-della-citta-gli-aggiornamenti/ Thu, 23 Jan 2025 09:00:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79392 giapponeLa situazione degli incendi a Los Angeles conta purtroppo un nuovo rogo, diffusosi velocemente nella giornata di ieri (mercoledì 22 gennaio) a nord di Los Angeles. L’incendio di Hughes si è diffuso su oltre 38 km quadrati nell’area del lago Castaic, alimentato dai forti venti, costringendo all’evacuazione più di 31mila persone. Nuovo incendio a nord …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi Los Angeles: nuove fiamme a nord della città! Gli aggiornamenti)

]]>

La situazione degli incendi a Los Angeles conta purtroppo un nuovo rogo, diffusosi velocemente nella giornata di ieri (mercoledì 22 gennaio) a nord di Los Angeles. L’incendio di Hughes si è diffuso su oltre 38 km quadrati nell’area del lago Castaic, alimentato dai forti venti, costringendo all’evacuazione più di 31mila persone.

Nuovo incendio a nord di Los Angeles: in poco tempo raggiunte le dimensioni di due terzi dell’incendio di Eaton

L’incendio di Eaton, com’è noto, è uno dei due mostruosi roghi che hanno raso al suolo diversi quartieri di Los Angeles, attualmente contenuto al 91%. Il nuovo rogo, l’incendio di Hughes, mercoledì ha appunto rapidamente raggiunto le dimensioni di due terzi dell’incendio di Eaton, mettendo ulteriormente a dura prova il lavoro dei Vigili del Fuoco. Le autorità hanno subito avvisato gli abitanti della zona del lago Castaic di essere esposti a “un rischio immediato per la vita“, mentre gran parte della California meridionale è rimasta sotto allerta rossa per rischio estremo di incendi a causa dei forti venti secchi.

https://twitter.com/WeatherMonitors/status/1882270725555315031

A che punto sono gli incendi di Eaton e Palisades?

Mentre divampava il nuovo incendio di Hughes, i due incendi mortali che hanno devastato Los Angeles dal 7 gennaio sono stati tenuti a bada nel miglior modo possibile. L’incendio di Eaton, che ha bruciato 57 km quadrati a est di Los Angeles, è stato contenuto al 91%, mentre il più vasto incendio di Palisades, che ha distrutto 95 km quadrati nella zona ovest di Los Angeles, è stato contenuto al 68%. Da quando sono divampati, questi due roghi hanno ucciso 28 persone, distrutto oltre 16mila strutture e bruciato un’area grande quanto Washington, DC.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi Los Angeles: nuove fiamme a nord della città! Gli aggiornamenti)

]]>
Tempesta Felix al Centro-Sud: neve abbondante, temporali e freddo! Le previsioni https://www.iconameteo.it/primo-piano/tempesta-felix-al-centro-sud-neve-abbondante-temporali-e-freddo-le-previsioni/ Sun, 12 Jan 2025 10:57:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79324 La tempesta Felix è in azione al Centro-Sud, dove il maltempo sarà a tratti intenso con venti forti e freddi, piogge anche a carattere temporalesco e nevicate sui rilievi appenninici a quote via via sempre più basse. Questa situazione instabile proseguirà fino ai primi giorni della prossima settimana mentre al Nord la scena meteo si …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tempesta Felix al Centro-Sud: neve abbondante, temporali e freddo! Le previsioni)

]]>

La tempesta Felix è in azione al Centro-Sud, dove il maltempo sarà a tratti intenso con venti forti e freddi, piogge anche a carattere temporalesco e nevicate sui rilievi appenninici a quote via via sempre più basse. Questa situazione instabile proseguirà fino ai primi giorni della prossima settimana mentre al Nord la scena meteo si presenta più stabile, asciutta e soleggiata. Inoltre, un nucleo di aria molto fredda ha raggiunto il nostro Paese, determinando soprattutto da oggi (domenica 12 gennaio) un crollo delle temperature, in alcuni casi anche di oltre 10 gradi.

Tempesta Felix: la neve cade a quote anche basse sull’Appennino centro-meridionale

La perturbazione n.5 (nominata ufficialmente tempesta Felix), giunta da ovest, scontrandosi con un nucleo di aria più fredda scivolata tra i Balcani e l’Adriatico ha favorito lo sviluppo di un vortice ciclonico gravitato inizialmente sul Tirreno mentre in queste ore si sta spostando sullo Ionio. Ne consegue appunto un maltempo di stampo pienamente invernale per le regioni centro-meridionali, con il ritorno della neve sui rilievi appenninici a quote anche basse, fino a scendere intorno ai 200-300 metri su Marche, Abruzzo, Molise e intorno ai 400-600 metri al Sud.

Continueranno a soffiare forti venti nord-orientali o di Tramontana in Liguria, alto Adriatico e al Centro-Sud, con mari anche molto agitati. Questa situazione si protrarrà anche nella giornata di lunedì 13 gennaio. Al Nord il clima sarà molto freddo, con gelate notturne e mattutine diffuse nelle regioni settentrionali ma in generale la scena meteo si presenterà più stabile.

Nella seconda parte di settimana si profila un rinforzo dell’Anticiclone con temperature in rialzo

L’attuale tendenza per la seconda parte di settimana rimane incerta. Tra mercoledì 15 e giovedì 16 il tempo potrebbe restare instabile con precipitazioni sparse tra Calabria, Sicilia e Sardegna mentre sui rispettivi rilievi cadrà la neve fino a quote di 800-1200 metri. Il clima resta dunque ancora relativamente freddo per l’insistenza di correnti orientali sul Mediterraneo centrale. Nell’ultima parte di settimana si profila un rialzo della pressione su gran parte del Paese, con temperature in generale rialzo.

Le previsioni sempre aggiornate su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tempesta Felix al Centro-Sud: neve abbondante, temporali e freddo! Le previsioni)

]]>
Gelo artico e tempesta Felix nel weekend: allerta neve al Centro-Sud! Quanto durerà? https://www.iconameteo.it/primo-piano/gelo-artico-e-tempesta-felix-nel-weekend-allerta-neve-al-centro-sud-quanto-durera/ Sat, 11 Jan 2025 10:30:58 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79314 Un’ondata di gelo artico travolge l’Italia nel corso di questo weekend (11-12 gennaio) con conseguente sensibile crollo termico e allerta neve al Centro-Sud. Il calo delle temperature sarà particolarmente evidente da domani (domenica) con valori massimi in calo anche di oltre 10 gradi rispetto agli ultimi giorni. Inoltre, contemporaneamente giunge una perturbazione atlantica sul Mediterraneo …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Gelo artico e tempesta Felix nel weekend: allerta neve al Centro-Sud! Quanto durerà?)

]]>

Un’ondata di gelo artico travolge l’Italia nel corso di questo weekend (11-12 gennaio) con conseguente sensibile crollo termico e allerta neve al Centro-Sud. Il calo delle temperature sarà particolarmente evidente da domani (domenica) con valori massimi in calo anche di oltre 10 gradi rispetto agli ultimi giorni.

Inoltre, contemporaneamente giunge una perturbazione atlantica sul Mediterraneo occidentale che favorisce la formazione di un vortice ciclonico (denominato dall’Aeronautica militare Tempesta Felix) centrato sul Mar Tirreno. Di conseguenza, su gran parte del Centro-Sud le condizioni meteo saranno dettate da un maltempo a tratti intenso che proseguirà fino ai primi giorni della prossima settimana. Al Nord farà molto freddo ma le condizioni meteo saranno più stabili.

Le previsioni per il weekend: gelo e neve fino a bassa quota

Dunque il clima si farà gelido nel corso di questo weekend e almeno fino a martedì 14 gennaio. Da segnalare il rischio di gelate diffuse al Nord e su parte del Centro ma anche le nevicate che cadranno sull’Appennino centro-meridionale, a quote sempre più basse e particolarmente abbondanti nelle fasi più acute del maltempo fra sabato sera e domenica. Come detto, il crollo termico sarà sensibile soprattutto da domenica e in particolare lungo il versante adriatico, direttamente colpito dai gelidi venti balcanici.

Quanto durerà questa ondata di freddo? Arriva l’Anticiclone in soccorso

Stando alle ultime informazioni a nostra disposizione, l’afflusso di aria fredda dovrebbe iniziare ad attenuarsi già da martedì. Da metà settimana si profila infatti un clima decisamente più mite, innescato da una vasta area di alta pressione centrata sull’Europa centro occidentale. Le temperature dunque subiranno una decisa impennata, portandosi su valori sensibilmente superiori alla norma, con possibili anomalie positive anche dell’ordine di 8-10 gradi sulle aree alpine. Dunque dal gelo artico si passerà all’Anticiclone nel giro di pochi giorni, con un po’ di caldo anomalo in montagna e giornate più asciutte e soleggiate.

Le previsioni e gli ultimi aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Gelo artico e tempesta Felix nel weekend: allerta neve al Centro-Sud! Quanto durerà?)

]]>
Il gelo travolge l’Italia nel weekend dell’11-12 gennaio: neve fino in collina e maltempo! https://www.iconameteo.it/primo-piano/il-gelo-travolge-litalia-nel-weekend-dell11-12-gennaio-neve-fino-in-collina-e-maltempo/ Thu, 09 Jan 2025 10:08:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79303 Il gelo sta per travolgere l’Italia. Nel weekend dell’11-12 gennaio, infatti, si conferma un affondo artico che darà vita all‘ondata di freddo più intensa e diffusa registrata finora in questa stagione invernale. Domani (venerdì 10 gennaio) sarà una giornata di transizione dalle miti correnti occidentali, che hanno finora contribuito a mantenere un clima anche piuttosto …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il gelo travolge l’Italia nel weekend dell’11-12 gennaio: neve fino in collina e maltempo!)

]]>

Il gelo sta per travolgere l’Italia. Nel weekend dell’11-12 gennaio, infatti, si conferma un affondo artico che darà vita all‘ondata di freddo più intensa e diffusa registrata finora in questa stagione invernale. Domani (venerdì 10 gennaio) sarà una giornata di transizione dalle miti correnti occidentali, che hanno finora contribuito a mantenere un clima anche piuttosto mite per il periodo, alle fredde correnti settentrionali che si faranno strada dall’Europa centrale e dai Balcani. Ne conseguirà un sensibile calo termico, a iniziare da Nord-Est e alto Adriatico, per poi coinvolgere tutto il Paese entro il fine settimana.

Ondata di gelo nel fine settimana: le massime crolleranno anche di oltre 10 gradi

Dunque nel fine settimana l’Italia vivrà la sua ondata di freddo finora più intensa e diffusa, con un crollo termico importante soprattutto da domenica 12 gennaio, quando le massime potrebbero crollare di oltre 10 gradi rispetto alla situazione attuale, specie nel versante adriatico più direttamente colpito dai freddi venti balcanici. Inoltre, gelate diffuse dovrebbero interessare per alcune notti la pianura Padana e le zone interne del Centro.

Il forte contrasto termico alimenterà anche un ciclone a ridosso delle regioni del Sud e della Sicilia: sarà dunque alto il rischio di forte maltempo, con vento molto intenso e precipitazioni abbondanti soprattutto tra domenica e lunedì 13. Sull’Appennino centro-meridionale tornerà anche la neve, che potrà spingersi probabilmente fino a quote collinari.

Le previsioni meteo per il fine settimana dell’11-12 gennaio: freddo, maltempo e neve

Nel dettaglio, sabato 11 la neve raggiungerà l’Appennino centrale, inizialmente a quote elevate per poi spingersi in serata fino a 1.400 metri circa. Tra la sera e la notte le nevicate si sposteranno sull’Appennino meridionale fino intorno ai 1.000 metri e localmente a quote anche poco inferiori.

Domenica, come detto in precedenza, assisteremo a un ulteriore diffuso calo delle temperature per l’afflusso di correnti gelide. Nelle prime ore della giornata un vortice ciclonico andrà a formarsi a ridosso della Sicilia, accrescendo il rischio di forte maltempo, con temporali e nubifragi, nelle regioni meridionali e nell’isola. Nel Sud peninsulare la neve potrebbe spingersi fino a quote collinari. Al Nord e in gran parte del Centro le condizioni meteo saranno più stabili e asciutte, seppur con un clima molto freddo e ventoso.

Le previsioni meteo e tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il gelo travolge l’Italia nel weekend dell’11-12 gennaio: neve fino in collina e maltempo!)

]]>
Terremoto di magnitudo 7.1 tra Tibet e Nepal: vittime e feriti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-di-magnitudo-7-1-tra-tibet-e-nepal-vittime-e-feriti/ Tue, 07 Jan 2025 11:43:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79300 terremotoUn violentissimo terremoto di magnitudo 7.1 si è verificato oggi (7 gennaio) tra Tibet e Nepal, causando molte vittime e numerosi feriti. Attualmente si parla di oltre 90 morti e circa 130 feriti, ma sono numeri purtroppo destinati ad aumentare. Potente terremoto tra Tibet e Nepal: avvertito anche in India Il terremoto ha colpito una remota regione …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto di magnitudo 7.1 tra Tibet e Nepal: vittime e feriti)

]]>

Un violentissimo terremoto di magnitudo 7.1 si è verificato oggi (7 gennaio) tra Tibet e Nepal, causando molte vittime e numerosi feriti. Attualmente si parla di oltre 90 morti e circa 130 feriti, ma sono numeri purtroppo destinati ad aumentare.

Potente terremoto tra Tibet e Nepal: avvertito anche in India

Il terremoto ha colpito una remota regione dell’Himalaya, vicino al Monte Everest, ed è stato avvertito anche in Nepal, fin nella capitale Kathmandu che dista circa 200 chilometri dall’epicentro, situato vicino a Louche, lungo il confine montuoso con il Tibet. Nella contea di Dingri si registrano numerosi edifici crollati nonché un clima molto rigido: le temperature infatti si aggirano intorno ai -8 gradi e di sera potrebbero scendere anche a -18 secondo l’agenzia meteorologica cinese. Alcune scosse sono state avvertite anche in India, precisamente nello stato di Bihar dove comunque non si segnalano né danni né feriti.

https://twitter.com/chematierra/status/1876492219622010952

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto di magnitudo 7.1 tra Tibet e Nepal: vittime e feriti)

]]>
Epifania con freddo e neve, ma non per tutti: le previsioni meteo! https://www.iconameteo.it/news/previsioni/epifania-con-freddo-e-neve-ma-non-per-tutti-le-previsioni-meteo/ Sun, 05 Jan 2025 09:46:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79290 L’Epifania sarà caratterizzata dall’arrivo di una nuova perturbazione (la n.2 di gennaio) che transiterà sul nostro Paese con la sua parte più attiva principalmente tra la serata di lunedì 6 gennaio e la giornata di martedì 7. Questo peggioramento riporterà le piogge al Nord e le nevicate sulle Alpi a quote medio-alte (in alcuni casi …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Epifania con freddo e neve, ma non per tutti: le previsioni meteo!)

]]>

L’Epifania sarà caratterizzata dall’arrivo di una nuova perturbazione (la n.2 di gennaio) che transiterà sul nostro Paese con la sua parte più attiva principalmente tra la serata di lunedì 6 gennaio e la giornata di martedì 7. Questo peggioramento riporterà le piogge al Nord e le nevicate sulle Alpi a quote medio-alte (in alcuni casi assenti da inizio dicembre). Il fronte perturbato sarà preceduto da una massa d’aria temperata di origine sub-tropicale che innescherà un rialzo delle temperature in particolare al Centro-Sud, dove si porteranno su valori ben oltre la norma.

Perturbazione dell’Epifania: ecco cosa accadrà nelle prossime ore sull’Italia

Mentre oggi (domenica 5 gennaio) la prima perturbazione dell’anno si allontana definitamente verso la Grecia, da ovest si avvicina un altro fronte perturbato che farà sentire i suoi effetti in particolare tra la serata dell’Epifania e la giornata di martedì 7. Ritornano le precipitazioni al Nord e anche la neve sulle Alpi, a quote medio-alte. La massa d’aria temperata che precede la perturbazione raggiungerà il Mediterraneo centrale attraverso una progressiva intensificazione delle correnti meridionali. Di conseguenza le temperature aumenteranno soprattutto al Centro-Sud, dove risulteranno ben oltre la norma per il periodo. Il clima dovrebbe mantenersi molto mite fino a giovedì 9, quando sarà possibile l’arrivo di un’altra perturbazione.

Le previsioni meteo per lunedì 6 gennaio

Nel dettaglio, lunedì 6 gennaio qualche schiarita ampia sarà possibile al Sud e in Sicilia mentre per il resto avremo un cielo nuvoloso o molto nuvoloso, con nuvolosità più densa e compatta al Nord e sulle regioni
centrali tirreniche. Precipitazioni deboli, sparse e intermittenti più probabili su regioni di Nord-Ovest e Toscana, nevose sul centro-ovest delle Alpi oltre 1000-1400 metri, localmente più in basso nel nord del Piemonte. Dalla sera i fenomeni si estenderanno al Nord-Est. Le temperature massime, come detto in precedenza, si porteranno su valori oltre la norma in particolare al Centro-Sud con possibili picchi fino a  20-22 gradi su Puglia, Calabria e Isole.

Le previsioni sempre aggiornate su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Epifania con freddo e neve, ma non per tutti: le previsioni meteo!)

]]>
Crisi climatica: in 10 anni gli eventi meteo estremi aumentano del 485% in Italia https://www.iconameteo.it/primo-piano/crisi-climatica-in-10-anni-gli-eventi-meteo-estremi-aumentano-del-485-in-italia/ Tue, 31 Dec 2024 07:58:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79275 La crisi climatica è sempre più evidente e drammatica per la nostra Italia. A tracciare un bilancio degli eventi meteo estremi del 2024 è il report dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, redatto in collaborazione con il Gruppo Unipol, che mette in evidenza un aumento del 485% di eventi meteo estremi dal 2015 ad oggi: dieci …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Crisi climatica: in 10 anni gli eventi meteo estremi aumentano del 485% in Italia)

]]>

La crisi climatica è sempre più evidente e drammatica per la nostra Italia. A tracciare un bilancio degli eventi meteo estremi del 2024 è il report dell’Osservatorio Città Clima di Legambiente, redatto in collaborazione con il Gruppo Unipol, che mette in evidenza un aumento del 485% di eventi meteo estremi dal 2015 ad oggi: dieci anni fa erano stati 60 mentre nel 2024 sono stati 351 sull’intero territorio.

Crisi climatica in Italia: nel 2024 aumentano siccità e allagamenti

Per il terzo anno consecutivo gli eventi meteo estremi in Italia sono stati oltre 300, con un aumento di quasi 6 volte rispetto a dieci anni fa. A trainare il carro nel 2024 sono stati l’aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), da esondazioni fluviali (+ 24%) e da allagamenti dovuti alle piogge intense (+12%), con un’Italia divisa in due tra poca e troppa acqua.  

I dati nel dettaglio: nel 2024 gli eventi meteo estremi hanno colpito maggiormente il Nord Italia

Il 2024 è stato segnato da 134 casi di allagamenti da piogge intense, 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali che hanno causato danni, 34 eventi con danni da siccità prolungata, 30 danni da grandinate, 19 casi di frane causate da piogge intense, 9 danni alle infrastrutture, 8 da mareggiate, 2 al patrimonio storico e 1 caso di temperature record

Il Nord Italia risulta il più colpito con 198 eventi meteo estremi, seguito dal Sud 92 e dal Centro 61.  A livello regionale, quest’anno l’Emilia-Romagna con 52 eventi, è la regione più martoriata dalla crisi climatica, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Tra le province svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna e Roma entrambe a quota 13, Torino con 12 e Palermo con 11. Tra le grandi città, la Capitale è quella più colpita con 8 eventi meteo estremi, seguita da Genova (7) e Milano (6). 

Gli eventi meteo estremi colpiscono anche i trasporti pubblici

Preoccupano anche i danni che gli eventi meteo estremi stanno causando ai trasporti pubblici: 22 quelli che nel 2024 hanno causato disagi e ritardi a treni e trasporto pubblico locale nella Penisola. Anche in quota gli effetti della crisi climatica sono sempre più evidenti, con ghiacciai sempre più sottili e in arretramento. Nel 2024, in Piemonte, lo zero termico in quota è arrivato a 5.206 metri, sfiorando il record di 9 anni fa, quando era salito fino a 5.296 metri. 

Cambiamenti climatici: inverno sotto zero sempre più raro. Triste primato per Torino

Classifica delle regioni più colpite da siccità, esondazioni e allagamenti

Per quanto riguarda la siccità, le regioni più colpite sono state Sicilia (16 eventi), Sardegna (9), Basilicata (3). Sul fronte allagamenti spicca la Lombardia (con 25 eventi meteo estremi), seguita da Emilia-Romagna (22), Sicilia (15). In tema di esondazioni fluviali l’Emilia-Romagna è al primo posto (con 14 eventi), a seguire Lombardia (8), Veneto (5).  

Cosa deve fare l’Italia per farsi trovare meno impreparata?

“Nel 2024 l’Italia – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – è stata travolta da una nuova ondata di eventi meteo estremi e ancora una volta si è fatta trovare impreparata. Il Governo Meloni, in oltre due anni di attività, non ha messo in campo nessuna strategia di prevenzione con interventi mirati, che permetterebbero di risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni post emergenza, e non ha stanziato i finanziamenti necessari per le azioni prioritarie del PNACC, fondi non previsti neanche nella legge di bilancio appena approvata. Auspichiamo che nel 2025 da parte dell’Esecutivo ci sia un’assunzione di responsabilità diversa nella lotta alla crisi climatica: servono più risorse economiche e interventi su prevenzione, mitigazione e adattamento”.

“Tra gli eventi meteo estremi in crescita – aggiunge Andrea Minutolo responsabile scientifico di Legambientepreoccupa il fenomeno della siccità che a più riprese ha colpito in questi anni l’Italia. Simbolo di quest’estate il lago Pergusa, in provincia di Enna, ridotto più o meno ad una pozza. L’emergenza in Sicilia è figlia della siccità del Po del 2022 e di un trend collegato alla crisi climatica in continua evoluzione che rappresenta un monito severo. Per questo è importante che il Paese definisca una strategia nazionale della gestione idrica, più attenta e circolare, con interventi concreti che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi”.  

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Crisi climatica: in 10 anni gli eventi meteo estremi aumentano del 485% in Italia)

]]>
FOTO – Neve a Natale: già imbiancate alcune regioni! Quando torna l’alta pressione? https://www.iconameteo.it/primo-piano/foto-neve-a-natale-gia-imbiancate-alcune-regioni-quando-torna-lalta-pressione/ Tue, 24 Dec 2024 10:20:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79239 La neve è la protagonista del Natale su alcune regioni italiane. Come previsto, l’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da un vortice depressionario sviluppatosi ieri (lunedì) nell’Adriatico meridionale, ha innescato un’intensa fase di maltempo invernale che coinvolge principalmente le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud. Previsioni meteo Natale: neve fino in …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FOTO – Neve a Natale: già imbiancate alcune regioni! Quando torna l’alta pressione?)

]]>

La neve è la protagonista del Natale su alcune regioni italiane. Come previsto, l’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da un vortice depressionario sviluppatosi ieri (lunedì) nell’Adriatico meridionale, ha innescato un’intensa fase di maltempo invernale che coinvolge principalmente le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud.

Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! 

Neve a Natale, coinvolte perlopiù le regioni del medio Adriatico: gli aggiornamenti

Avremo dunque un clima molto freddo, con temperature nella norma o anche al di sotto ma anche venti con raffiche burrascose e appunto nevicate fino a quote relativamente basse nelle zone interne di Marche, Abruzzo e Molise, dove sono possibili anche delle vere e proprie bufere di neve. In queste zone la neve cadrà copiosa anche oggi, Vigilia di Natale. Intanto, la bellezza di alcuni paesaggi è stata immortalata sui social network.

 

Quando migliorerà la scena meteo al Centro-Sud?

In base agli ultimi aggiornamenti, fino a Santo Stefano su regioni centrali adriatiche e regioni meridionali potranno verificarsi precipitazioni sparse, abbondanti nevicate (soprattutto oggi) e forti venti settentrionali, che coinvolgeranno anche le Isole Maggiori. Venerdì 27 dicembre si conferma un miglioramento del tempo, con la rimonta dell’alta pressione che favorirà condizioni meteo più stabili e asciutte anche al Centro-Sud. Si registrerà inoltre un lieve aumento delle temperature, seppur in un clima pienamente invernale.

Tutti gli aggiornamenti meteo su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FOTO – Neve a Natale: già imbiancate alcune regioni! Quando torna l’alta pressione?)

]]>
Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! Ecco dove https://www.iconameteo.it/primo-piano/previsioni-meteo-natale-neve-fino-in-collina-freddo-e-forti-venti-ecco-dove/ Mon, 23 Dec 2024 11:04:25 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79232 Le previsioni meteo di Natale indicano un’Italia spaccata in due: tempo soleggiato al Nord, regioni tirreniche e Sardegna e maltempo invernale su parte del Centro e al Sud, dove sarà un bianco Natale. L’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da una profonda depressione in sviluppo sull’Adriatico meridionale, sta infatti dando vita ad una …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! Ecco dove)

]]>

Le previsioni meteo di Natale indicano un’Italia spaccata in due: tempo soleggiato al Nord, regioni tirreniche e Sardegna e maltempo invernale su parte del Centro e al Sud, dove sarà un bianco Natale. L’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da una profonda depressione in sviluppo sull’Adriatico meridionale, sta infatti dando vita ad una fase meteo caratterizzata da venti burrascosi (con raffiche fino a 80-90 km/h), clima molto freddo, precipitazioni temporalesche e nevicate anche abbondanti e fino a quote collinari.

Previsioni meteo Natale 2024: neve fino in collina e clima estremamente freddo al Centro-Sud

Sarà un bianco Natale per parte delle regioni centrali e del Sud. In particolare, tra la Vigilia e il giorno di Natale Natale sono attese nevicate anche intense nelle aree interne di Marche, Abruzzo e Molise fino a quote collinari di 200-400 metri. Intorno ai 500 metri sono attesi accumuli anche importanti, localmente di alcune decine di centimetri. Quota neve sui rilievi di Calabria e Sicilia intorno ai 700-800 metri. A causa dei forti venti da nord, soprattutto in Appennino, saranno possibili bufere di neve.

Piogge intense e temporalesche si verificheranno principalmente tra la Calabria tirrenica e la Sicilia. Particolare attenzione va prestata ai forti venti in rinforzo già da oggi (lunedì 23 dicembre) sull’Italia: previste infatti raffiche burrascose di Maestrale al Centro-Sud fino a toccare gli 80-90 km/h. L’aria fredda che accompagna questa nuova perturbazione contribuirà a mantenere un clima decisamente invernale, con temperature in generale sotto la media.

A Santo Stefano clima sempre molto freddo ma precipitazioni in attenuazione

Nella giornata di giovedì 26 dicembre (Santo Stefano) il clima nelle regioni centro meridionali si manterrà molto freddo e ventoso ma con precipitazioni in attenuazione. Poi, nell’ultima parte della settimana di Natale, si profila un rialzo dell’alta pressione sull’Europa e sull’Italia con temperature in lieve rialzo e tempo più asciutto e soleggiato.

Le previsioni meteo e tutti gli aggiornamenti sulle festività natalizie su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! Ecco dove)

]]>
Il ciclone tropicale Chido alle Mayotte con venti devastanti! Poi punta il Mozambico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/il-ciclone-tropicale-chido-alle-mayotte-con-venti-devastanti-poi-punta-il-mozambico/ Sat, 14 Dec 2024 08:18:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79194 ciclone tropicale ChidoIl ciclone tropicale Chido si sta dirigendo verso ovest-sudovest attraverso il Canale del Mozambico, allontanandosi dal Madagascar settentrionale. I modelli di previsione indicano che la tempesta si rafforzerà di nuovo in un intenso ciclone tropicale di categoria 3 e toccherà terra nell’estremo nord di Mayotte nella giornata odierna (sabato 14 dicembre). La tempesta manterrà la sua forza …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone tropicale Chido alle Mayotte con venti devastanti! Poi punta il Mozambico)

]]>

Il ciclone tropicale Chido si sta dirigendo verso ovest-sudovest attraverso il Canale del Mozambico, allontanandosi dal Madagascar settentrionale. I modelli di previsione indicano che la tempesta si rafforzerà di nuovo in un intenso ciclone tropicale di categoria 3 e toccherà terra nell’estremo nord di Mayotte nella giornata odierna (sabato 14 dicembre).

La tempesta manterrà la sua forza prima di toccare terra nell’estremo sud-est della provincia di Cabo Delgado in Mozambico durante la mattina del 15 dicembre. Dopo l’atterraggio, si prevede che Chido si indebolirà rapidamente, per poi dissiparsi nel suo percorso verso l’entroterra della provincia di Niassa alla fine del 15 dicembre. Rimangono alcune incertezze nella previsione di traiettoria e intensità, potrebbero dunque verificarsi cambiamenti nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

ciclone tropicale Chido
Ciclone tropicale Chido – Mappa: Zoom Earth

Ciclone tropicale Chido: si prevedono precipitazioni abbondanti e forti venti

Il ciclone tropicale Chido si trova ora alle Mayotte, dove da ieri sera è stata diramata un’allerta rossa: l’impatto è previsto nel nord dell’isola con raffiche devastanti fino a 200 km/h. In seguito Chido toccherà terra a Pemba (Mozambico) nelle prime ore di domenica 15 dicembre, con la stessa intensità di un intenso ciclone tropicale di categoria 4. Si prevede che saranno colpite diverse province nella parte settentrionale del paese, principalmente Cabo Delgado e Nampula, ma anche Niassa, Tete e, in misura minore, Zambezia. Si preannunciano forti piogge (fino a 200 mm in 24 ore) e forti venti (fino a 120 km/h) nel periodo dal 15 al 17 dicembre; Chido avrà la stessa intensità dei cicloni tropicali Gombe (2022) e Freddy (2023).

Tutti i principali aggiornamenti e le previsioni meteo su IconaMeteo.it 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone tropicale Chido alle Mayotte con venti devastanti! Poi punta il Mozambico)

]]>
2024: anno record per il riscaldamento globale. Dati allarmanti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/2024-anno-record-per-il-riscaldamento-globale-dati-allarmanti/ Mon, 09 Dec 2024 09:26:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79167 2024 riscaldamento globaleIl 2024 si avvia a essere l’anno più caldo mai registrato, confermando la crescente urgenza di affrontare la crisi climatica globale. Secondo il servizio Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) con il supporto della Commissione Europea, i dati di novembre confermano un andamento preoccupante …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (2024: anno record per il riscaldamento globale. Dati allarmanti)

]]>

Il 2024 si avvia a essere l’anno più caldo mai registrato, confermando la crescente urgenza di affrontare la crisi climatica globale. Secondo il servizio Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) con il supporto della Commissione Europea, i dati di novembre confermano un andamento preoccupante per il riscaldamento globale.

Novembre 2024: un mese da record per il riscaldamento globale 

Il mese di novembre 2024 si è classificato come il secondo più caldo a livello globale, con una temperatura media di 14,10°C, ben 0,73°C al di sopra della media per il periodo 1991-2020. Questo dato posiziona novembre 2024 appena dietro a novembre 2023. Ancora più significativo, il mese è stato 1,62°C sopra i livelli preindustriali, rendendolo il 16° mese, su un periodo di 17, in cui la temperatura media globale ha superato la soglia critica di 1,5°C rispetto all’era preindustriale.

Dal gennaio al novembre 2024, la temperatura media globale si è attestata a 0,72°C sopra la media del periodo 1991-2020, segnando il dato più elevato mai registrato per questo intervallo temporale. Con queste premesse, gli esperti considerano ormai certo che il 2024 supererà ogni record precedente, superando di oltre 1,5°C i livelli preindustriali.

Crediti: Copernicus

Situazione in Europa e nel resto del mondo

Nonostante il riscaldamento globale generalizzato, l’Europa non ha registrato un mese di novembre eccezionalmente caldo rispetto ai record storici. La temperatura media europea è stata di 5,14°C, solo 0,78°C sopra la media del periodo di riferimento. Tuttavia, il continente ha mostrato forti variazioni regionali: temperature sopra la media nel nord della Russia e nel nord-est e sud-ovest dell’Europa, mentre il sud-est europeo ha registrato valori sotto la media.

A livello globale, le temperature sono state significativamente superiori alla media in Canada orientale, negli Stati Uniti centrali ed orientali, in Messico, Marocco, Siberia e Australia. Tuttavia, alcune regioni hanno mostrato anomalie termiche negative, come gli Stati Uniti occidentali, parte dell’Africa settentrionale e gran parte dell’Antartide.

Temperature degli oceani e ghiacci marini

Gli oceani continuano a registrare temperature preoccupanti. La temperatura media della superficie marina per novembre 2024 è stata di 20,58°C, la seconda più alta mai registrata per il mese. Nonostante segnali di un possibile ritorno a condizioni di La Niña, molte aree oceaniche mantengono temperature eccezionalmente elevate.

Sul fronte dei ghiacci la situazione è altrettanto critica. L’estensione del ghiaccio marino artico è stata la terza più bassa mai registrata per novembre, con un deficit del 9% rispetto alla media. Nell’emisfero australe, l’Antartide ha raggiunto la più bassa estensione mensile per novembre, con un calo del 10% rispetto alla media, proseguendo una tendenza negativa che ha caratterizzato il 2023 e il 2024.

Condizioni idrologiche e precipitazioni

Novembre 2024 ha mostrato un quadro idrologico variabile. In Europa, molte regioni occidentali e centrali hanno sperimentato precipitazioni sotto la media, mentre piogge abbondanti hanno interessato l’Islanda occidentale, il Regno Unito meridionale, la Scandinavia settentrionale e parti del Mediterraneo. Nel resto del mondo, condizioni più umide della media si sono osservate negli Stati Uniti, in Australia e in gran parte del Sud America, mentre siccità persistenti hanno colpito il sud-ovest degli Stati Uniti, il Brasile, il Corno d’Africa e il sud della Cina.

Dichiarazioni degli esperti

Samantha Burgess, vicedirettrice del C3S, ha sottolineato che il 2024 sarà probabilmente il primo anno interamente sopra la soglia di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Tuttavia, ha aggiunto che questo non implica il fallimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ma rappresenta un campanello d’allarme per intensificare gli sforzi globali contro il cambiamento climatico.

I dati raccolti da Copernicus non lasciano spazio a dubbi: il riscaldamento globale continua a intensificarsi, con conseguenze sempre più evidenti su temperature, ghiacci e precipitazioni. L’urgenza di un’azione climatica globale non è mai stata così evidente, e il 2024 rappresenta un altro monito per il futuro del nostro pianeta.

Le previsioni e tutti gli aggiornamenti più importanti su IconaMeteo.it

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (2024: anno record per il riscaldamento globale. Dati allarmanti)

]]>