redazione Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Mon, 21 Apr 2025 12:48:46 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png redazione Icona Meteo 32 32 Papa Francesco: il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli https://www.iconameteo.it/news/papa-francesco-il-pianeta-come-casa-comune-e-la-responsabilita-verso-i-piu-deboli/ Mon, 21 Apr 2025 12:48:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80583 Papa Francesco ha posto l’ambiente e la crisi climatica al centro del suo pontificato, promuovendo una vera “conversione ecologica” e richiamando l’umanità alla responsabilità verso la casa comune attraverso azioni concrete e un nuovo paradigma etico.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Papa Francesco: il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli)

]]>

Papa Francesco è morto: il Pontefice aveva 88 anni. Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è stato il 266esimo Papa della Chiesa cattolica.

Negli ultimi anni, il tema dell’ambiente è diventato centrale nel dibattito globale, e Papa Francesco si è distinto come uno dei leader mondiali più influenti nel promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta alla crisi climatica. Attraverso le sue encicliche, i suoi discorsi e le sue iniziative, il Pontefice ha unito spiritualità ed ecologia, richiamando la responsabilità collettiva di proteggere il pianeta per le generazioni future.

Con la pubblicazione della Laudato si’ nel 2015, Papa Francesco ha segnato una svolta storica nell’approccio della Chiesa Cattolica alla tutela ambientale. L’enciclica introduce il concetto di ecologia integrale, che collega la crisi ambientale a questioni economiche, sociali e culturali, sottolineando come la cura del creato sia una responsabilità morale di tutti. Il Pontefice denuncia un modello economico non più sostenibile e invita a ripensare le priorità della società, ponendo l’etica e la giustizia sociale al centro delle scelte politiche ed economiche.

Papa Francesco ha sempre insistito sulla necessità di una vera conversione ecologica, che coinvolga non solo i singoli individui ma anche le istituzioni e le comunità. Questo cambiamento di mentalità richiede di riconoscere il valore intrinseco della natura e di adottare stili di vita più sobri e rispettosi dell’ecosistema. Il Pontefice ha sottolineato l’urgenza di passare dal discorso all’azione, promuovendo iniziative concrete come la piantumazione di alberi, il riciclo e l’adozione di tecnologie pulite come i pannelli solari e i veicoli elettrici.

Il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli

Uno degli aspetti più innovativi del magistero di Papa Francesco è stata la visione del pianeta Terra come “casa comune”. Questo concetto implica che ogni azione che danneggia l’ambiente ha ripercussioni su tutta l’umanità, in particolare sui più poveri e vulnerabili, che sono i primi a subire le conseguenze della crisi climatica. Il Papa ha richiamato la necessità di una solidarietà globale e di un impegno condiviso per garantire giustizia climatica e sviluppo sostenibile per tutti.

L’impegno concreto della Chiesa per la sostenibilità ambientale

Oltre alle parole, Papa Francesco ha promosso azioni concrete per rendere la Chiesa un esempio di sostenibilità. Tra queste si annoverano l’installazione di pannelli solari in Vaticano, la promozione del riciclo e l’adozione di veicoli elettrici. Questi gesti dimostrano la volontà della Chiesa di fare la propria parte nella tutela dell’ambiente e di sensibilizzare i fedeli su temi come il riscaldamento globale, l’inquinamento e la deforestazione.

La crisi climatica e il richiamo a un nuovo modello economico

Papa Francesco ha più volte denunciato che la crisi climatica deriva da un modello economico basato sullo sfruttamento delle risorse naturali e sull’inquinamento, che mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta. Il Pontefice invita a una “conversione strutturale” che promuova una economia circolare, la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni di CO2. Solo attraverso scelte coraggiose e innovative sarà possibile garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni.

L’impegno di Papa Francesco per l’ambiente rappresenta una svolta epocale nel rapporto tra la Chiesa e la tutela del pianeta. Attraverso la sua visione profetica e le sue azioni concrete, il Pontefice ha saputo unire fede, etica e scienza in una battaglia comune per la sostenibilità e la giustizia climatica. Il suo messaggio risuona oggi come un appello universale alla responsabilità e alla speranza, invitando tutti a prendersi cura della “casa comune” per costruire un futuro migliore.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Papa Francesco: il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli)

]]>
Meteo Roma Pasquetta: gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-roma-pasquetta-gli-ultimi-aggiornamenti/ Mon, 21 Apr 2025 08:55:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80578 RomaUn sistema nuvoloso continua a interessare l’Italia in questa giornata di Pasquetta, con una depressione che si sposta verso sudest, avvicinandosi alle Isole maggiori. Mentre il tempo migliora al Nord-Ovest, le regioni centro-meridionali devono fare i conti con piogge e rovesci, in particolare dalla Sardegna alla Sicilia. Non sono da escludere episodi di instabilità nel …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma Pasquetta: gli ultimi aggiornamenti)

]]>

Un sistema nuvoloso continua a interessare l’Italia in questa giornata di Pasquetta, con una depressione che si sposta verso sudest, avvicinandosi alle Isole maggiori. Mentre il tempo migliora al Nord-Ovest, le regioni centro-meridionali devono fare i conti con piogge e rovesci, in particolare dalla Sardegna alla Sicilia. Non sono da escludere episodi di instabilità nel pomeriggio, soprattutto nelle aree interne del Centro, come l’Appennino e le zone interne della Toscana e del Lazio. Vediamo come sarà il tempo a Roma.

Meteo Roma: come proseguirà la giornata di Pasquetta? 

Pomeriggio ancora abbastanza soleggiato ma con sviluppo di qualche temporaneo cumulo che sarà più organizzato nelle zone interne e montuose del Lazio dove sono possibili brevi e isolati rovesci o temporali che comunque non dovrebbero coinvolgere la Capitale. Cielo di nuovo poco nuvoloso in serata. Temperatura massima intorno ai 22-23 gradi. Vento per lo più debole.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma Pasquetta: gli ultimi aggiornamenti)

]]>
Pasquetta a Milano: buone notizie meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/pasquetta-a-milano-buone-notizie-meteo/ Mon, 21 Apr 2025 08:48:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80574 meteo milanoUn sistema nuvoloso continua a interessare l’Italia in questa giornata di Pasquetta, con una depressione che si sposta verso sudest, avvicinandosi alle Isole maggiori. Mentre il tempo migliora al Nord-Ovest, compresa la città di Milano,  le regioni centro-meridionali devono fare i conti con piogge e rovesci, in particolare dalla Sardegna alla Sicilia. Non sono da …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Pasquetta a Milano: buone notizie meteo)

]]>

Un sistema nuvoloso continua a interessare l’Italia in questa giornata di Pasquetta, con una depressione che si sposta verso sudest, avvicinandosi alle Isole maggiori. Mentre il tempo migliora al Nord-Ovest, compresa la città di Milano,  le regioni centro-meridionali devono fare i conti con piogge e rovesci, in particolare dalla Sardegna alla Sicilia. Non sono da escludere episodi di instabilità nel pomeriggio, soprattutto nelle aree interne del Centro, come l’Appennino e le zone interne della Toscana e del Lazio.

Nonostante le condizioni instabili, il clima si presenta mite, con massime in rialzo al Nord-Ovest, dove si superano i 20 gradi. Anche al Nord-Est e nel Centro-Sud si registrano temperature simili, contribuendo a un’atmosfera primaverile. Secondo i meteorologi, è previsto un aumento delle temperature, con valori che si manterranno attorno alla norma o leggermente sopra le medie stagionali.

Previsioni meteo per la giornata di Pasquetta a Milano 

Nella città di Milano prosegue il miglioramento del tempo nella seconda parte della giornata con passaggio ad ampie schiarite.Temperature massima in lieve aumento fin verso i 20-21 gradi e vento debole.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Pasquetta a Milano: buone notizie meteo)

]]>
Terremoto a Frosinone: ultime scosse, impatto e sicurezza sismica https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/terremoto-a-frosinone-ultime-scosse-impatto-e-sicurezza-sismica/ Mon, 21 Apr 2025 07:05:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80569 Una recente scossa di terremoto ha interessato la provincia di Frosinone, con epicentro a Torrice. Analizziamo cosa è accaduto, la situazione sismica della zona e le strategie di prevenzione per la sicurezza dei cittadini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto a Frosinone: ultime scosse, impatto e sicurezza sismica)

]]>

La provincia di Frosinone è tornata al centro dell’attenzione a causa di una scossa di terremoto registrata nella serata del 20 aprile 2025. L’evento, sebbene di lieve entità, ha riacceso l’interesse e la preoccupazione per la sismicità del territorio ciociaro, spingendo cittadini e istituzioni a riflettere sull’importanza della prevenzione e delle misure di protezione civile.

Ultimi eventi sismici a Frosinone: dati e cronaca

Alle ore 20:39 del 20 aprile 2025, un terremoto di magnitudo 2.2 è stato registrato a soli 3 km a nord di Torrice, piccolo comune della provincia di Frosinone. La scossa è stata avvertita distintamente anche nei centri vicini, tra cui Veroli, Tecchiena di Alatri e la stessa Frosinone. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o edifici, ma l’evento ha destato apprensione tra la popolazione, soprattutto per la memoria di precedenti episodi sismici che hanno interessato la regione negli ultimi decenni.

La sismicità nel Lazio e in Ciociaria: un territorio da monitorare

La provincia di Frosinone si trova in una zona a rischio sismico medio, secondo la classificazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il territorio laziale, e in particolare la Ciociaria, è attraversato da faglie attive che possono generare micro terremoti e, in rari casi, eventi di maggiore intensità. Gli ultimi anni hanno visto una serie di scosse di lieve entità, spesso percepite solo dalla strumentazione scientifica, ma che testimoniano la necessità di un monitoraggio sismico costante e puntuale.

Impatto sulle comunità locali e reazioni della popolazione

La reazione dei cittadini di Frosinone e dei paesi circostanti è stata di comprensibile apprensione, anche se la scossa non ha provocato danni strutturali. In molti hanno segnalato di aver avvertito una breve oscillazione di oggetti e lampadari, tipica dei terremoti di bassa intensità. Le autorità locali e la protezione civile hanno subito rassicurato la popolazione, sottolineando che non si sono verificati problemi a infrastrutture o servizi essenziali.

Prevenzione e sicurezza sismica: cosa sapere e come comportarsi

In presenza di scosse di terremoto, è fondamentale conoscere le buone pratiche di prevenzione sismica. Il primo passo è informarsi sul piano di emergenza comunale e individuare le aree sicure in caso di evacuazione. In casa, è consigliabile fissare mobili e oggetti pesanti alle pareti e non ostruire le vie di fuga. Durante una scossa, bisogna ripararsi sotto un tavolo robusto o vicino a una parete portante, evitando scale e ascensori. Dopo l’evento, è importante restare calmi, verificare eventuali danni e seguire le indicazioni delle autorità.

Il ruolo del monitoraggio sismico e delle tecnologie moderne

Il monitoraggio sismico svolto dall’INGV e da altre reti di sorveglianza è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini. Grazie a una fitta rete di sismografi, ogni terremoto viene localizzato e classificato in tempo reale, permettendo alle istituzioni di intervenire tempestivamente in caso di necessità. Le informazioni aggiornate sono accessibili anche al pubblico tramite portali e app dedicate, che consentono di restare informati su ogni scossa registrata nel territorio di Frosinone e nel resto d’Italia.

Terremoti storici a Frosinone: memoria e resilienza

La storia sismica della Ciociaria è segnata da eventi che, seppur meno frequenti rispetto ad altre aree italiane, hanno lasciato un segno nella memoria collettiva. Negli ultimi decenni, la maggior parte delle scosse registrate nella zona di Frosinone sono state di lieve o moderata intensità, senza gravi conseguenze. Tuttavia, la consapevolezza del rischio sismico ha favorito una cultura della prevenzione e dell’attenzione alle norme di costruzione antisismica, fondamentali per limitare i danni in caso di eventi più forti.

Strategie di adattamento e prospettive future

Le istituzioni locali, in collaborazione con la protezione civile e gli esperti di sismologia, promuovono campagne di sensibilizzazione e formazione per la popolazione. L’obiettivo è accrescere la resilienza del territorio di Frosinone di fronte ai terremoti, investendo su edilizia antisismica, piani di emergenza aggiornati e una maggiore diffusione della cultura della sicurezza. In futuro, l’adozione di tecnologie avanzate e una sempre più capillare informazione potranno contribuire a ridurre i rischi e a proteggere le comunità locali.

Conclusioni: convivenza con il rischio sismico e informazione costante

L’ultimo terremoto a Frosinone rappresenta un monito sull’importanza di non abbassare la guardia e di investire nella prevenzione sismica. La collaborazione tra cittadini, istituzioni e ricercatori è la chiave per affrontare con consapevolezza il rischio sismico e garantire la sicurezza delle future generazioni.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Terremoto a Frosinone: ultime scosse, impatto e sicurezza sismica)

]]>
Meteo Roma Pasquetta: le previsioni nel dettaglio https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-roma-pasquetta-le-previsioni-nel-dettaglio/ Sun, 20 Apr 2025 08:30:45 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80555 Anche a Pasquetta, il sistema nuvoloso continuerà a influenzare il meteo, specialmente nelle regioni centro-meridionali compresa la città di Roma. In generale su tutta Italia, si prevedono piogge e rovesci che si estenderanno dalla Sardegna alla Sicilia, con possibili episodi di instabilità nel pomeriggio. Le aree interne del Centro, in particolare l’Appennino, la Toscana e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma Pasquetta: le previsioni nel dettaglio)

]]>

Anche a Pasquetta, il sistema nuvoloso continuerà a influenzare il meteo, specialmente nelle regioni centro-meridionali compresa la città di Roma. In generale su tutta Italia, si prevedono piogge e rovesci che si estenderanno dalla Sardegna alla Sicilia, con possibili episodi di instabilità nel pomeriggio. Le aree interne del Centro, in particolare l’Appennino, la Toscana e il Lazio, potrebbero sperimentare qualche pioggia. Tuttavia, il clima rimarrà mite, con temperature in rialzo al Nord-Ovest grazie a schiarite graduali.

Le previsioni meteo per la città di Roma vedono una mattinata di Pasquetta parzialmente soleggiata con temperatura in risalita, al mattino presto la minima si aggirerà intorno ai 13 gradi. Nel pomeriggio l’atmosfera sarà leggermente instabile e potrà favorire lo sviluppo di cumuli – nuvole che portano pioggia –  nel Lazio dove nelle zone interne e montuose non si escludono brevi e locali rovesci o temporali.

Per la Capitale il rischio di pioggia rimane comunque basso. Temperatura massima intorno ai 22 gradi con vento per lo più debole.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma Pasquetta: le previsioni nel dettaglio)

]]>
Meteo Milano Pasquetta: le previsioni nel dettaglio https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-milano-pasquetta-le-previsioni-nel-dettaglio/ Sun, 20 Apr 2025 08:28:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80553 meteo milanoSecondo gli ultimi aggiornamenti meteo anche a Pasquetta, il sistema nuvoloso continuerà a influenzare il tempo in Italia, specialmente nelle regioni centro-meridionali. Al Nord e quindi anche a Milano la situazione sarà più stabile. Si prevedono piogge e rovesci che si estenderanno dalla Sardegna alla Sicilia, con possibili episodi di instabilità nel pomeriggio. Le aree …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Milano Pasquetta: le previsioni nel dettaglio)

]]>

Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo anche a Pasquetta, il sistema nuvoloso continuerà a influenzare il tempo in Italia, specialmente nelle regioni centro-meridionali. Al Nord e quindi anche a Milano la situazione sarà più stabile. Si prevedono piogge e rovesci che si estenderanno dalla Sardegna alla Sicilia, con possibili episodi di instabilità nel pomeriggio. Le aree interne del Centro, in particolare l’Appennino, la Toscana e il Lazio, potrebbero sperimentare qualche pioggia. Tuttavia, il clima rimarrà mite, con temperature in rialzo al Nord-Ovest grazie a schiarite graduali.

Le previsioni meteo per Milano per la giornata di Pasquetta vedono tempo in miglioramento fin dal mattino con nubi in graduale dissolvimento e passaggio ad ampie schiarite nel pomeriggio.

La temperatura minima si aggiornerà intorno agli 11 gradi, la temperatura massima sarà in lieve aumento fin e si spingerà verso i 21 gradi. Per quanto riguarda la ventilazione, il vento sarà debole.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Milano Pasquetta: le previsioni nel dettaglio)

]]>
Meteo Italia: a Pasquetta dove pioverà? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-pasquetta-dove-piovera/ Sun, 20 Apr 2025 08:08:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80547 METEO PASQUA PASQUETTA 2025Le previsioni meteo per l’Italia durante la mattinata di Pasquetta vedono le prime schiarite all’estremo Nord-Ovest, mentre il Sud e il medio Adriatico si presenteranno prevalentemente soleggiati. In Sardegna, tuttavia, si prevedono piogge moderate, con un focus particolare sul sud dell’isola, dove le precipitazioni potrebbero risultare più intense. Nel pomeriggio, i rovesci in Sardegna tenderanno …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: a Pasquetta dove pioverà?)

]]>

Le previsioni meteo per l’Italia durante la mattinata di Pasquetta vedono le prime schiarite all’estremo Nord-Ovest, mentre il Sud e il medio Adriatico si presenteranno prevalentemente soleggiati. In Sardegna, tuttavia, si prevedono piogge moderate, con un focus particolare sul sud dell’isola, dove le precipitazioni potrebbero risultare più intense.

Nel pomeriggio, i rovesci in Sardegna tenderanno ad attenuarsi, ma si estenderanno verso la Sicilia. La situazione meteo per Pasquetta diventerà più instabile, con un rischio di locali rovesci o isolati temporali sui rilievi emiliani e nelle zone interne di Toscana e Lazio. Anche l’Umbria e l’Appennino centrale potrebbero sperimentare qualche rovescio sporadico. Non dimentichiamo le Alpi orientali, soggette a possibili piogge residue.

Alla sera, si prevede un generale miglioramento del tempo. Le temperature massime potrebbero salire al Nordovest, mentre nelle Isole si assisterà a un lieve calo. In generale, i valori resteranno ancora miti, rendendo la serata piacevole per attività all’aperto.

Infine, si segnala una certa ventilazione intorno alle Isole, che contribuirà a rinfrescare l’aria.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: a Pasquetta dove pioverà?)

]]>
Meteo Roma: forte vento sferza la capitale. Quanto durerà? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-roma-vento-previsioni-prossime-ore/ Thu, 17 Apr 2025 07:42:45 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80445 La forte ondata di maltempo che sta investendo l’Italia sta portando diverse situazioni critiche legate alle forti ed abbondanti piogge che stanno interessando soprattutto le regioni di Nord-Ovest dove vige la massima allerta. Un altro elemento da monitorare con attenzione è il vento che in queste ore sta caratterizzando anche il meteo della città di …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma: forte vento sferza la capitale. Quanto durerà?)

]]>

La forte ondata di maltempo che sta investendo l’Italia sta portando diverse situazioni critiche legate alle forti ed abbondanti piogge che stanno interessando soprattutto le regioni di Nord-Ovest dove vige la massima allerta. Un altro elemento da monitorare con attenzione è il vento che in queste ore sta caratterizzando anche il meteo della città di Roma, mentre sferza tutta l’Italia con raffiche che localmente hanno raggiunto anche i 100 km/h. Si segnalano diversi interventi dei Vigili del Fuoco per danni causati dal vento nella Capitale. Vediamo nel dettaglio le previsioni meteo per le prossime ore per la città di Roma.

Meteo Roma: nelle prossime ore massima attenzione al vento 

Le previsioni meteo per la città di Roma nelle prossime ore vedono la presenza di nuvolosità variabile, a tratti intensa, con tempo che resta molto instabile. Sulla città di Roma le precipitazioni saranno dunque sparse e intermittenti, anche sotto forma di locali rovesci: molto probabili fino a metà pomeriggio, in successivo esaurimento nelle ore serali.

Come anticipato, osservato speciale è il vento. Il tempo a Roma resterà ventoso per venti sud-occidentali, con forti raffiche fino a 50-60 hm/h. Anche l’intensità dei venti sarà in attenuazione a partire dalla serata.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Roma: forte vento sferza la capitale. Quanto durerà?)

]]>
Meteo Milano: ancora forte maltempo, massima attenzione al vento https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-milano-maltempo-vento/ Thu, 17 Apr 2025 07:19:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80436 meteo milanoLa perturbazione numero 4 di aprile – rinominata tempesta Hans – sta portando forte maltempo su gran parte d’Italia ma soprattutto sulle zone di Nord-Ovest, dove vige la massima allerta (Allerta Rossa in Piemonte). Anche la situazione meteo a Milano vede un tempo piovoso sferzato da forti venti, vediamo insieme le previsioni meteo per le …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Milano: ancora forte maltempo, massima attenzione al vento)

]]>

La perturbazione numero 4 di aprile – rinominata tempesta Hans – sta portando forte maltempo su gran parte d’Italia ma soprattutto sulle zone di Nord-Ovest, dove vige la massima allerta (Allerta Rossa in Piemonte). Anche la situazione meteo a Milano vede un tempo piovoso sferzato da forti venti, vediamo insieme le previsioni meteo per le prossime ore.

Le previsioni meteo per Milano per le prossime ore 

Nelle prossime ore di questo giovedì 17 aprile a Milano continuerà a piovere fino alla tarda serata, con precipitazioni di intensità molto irregolare, spesso moderate e con possibili rovesci localmente intensi. Non si esclude qualche colpo di tuono. Anche i venti continueranno a farsi sentire, saranno venti sostenuti con raffiche ancora fino a 50-60 km/h. I venti a Milano saranno in attenuazione a partire dalle ore pomeridiane.

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emanato l’allerta meteo gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico e per rischio idraulico, l’allerta vento (gialla, rischio ordinario) e l’allerta temporali (sempre gialla).

Come segnalato dal Comune di Milano: durante l’allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a porre particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei due fiumi e dei sottopassi. Inoltre, si ricorda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Milano: ancora forte maltempo, massima attenzione al vento)

]]>
Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore https://www.iconameteo.it/news/allerta-rossa-piemonte-precipitazioni-prossime-ore/ Thu, 17 Apr 2025 06:17:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80427 Per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, è in vigore l’allerta rossa della Protezione Civile sulla regione Piemonte per elevata criticità per rischio idrogeologico mentre le precipitazioni continuano ad insistere su gran parte della penisola. L’Italia è attualmente colpita da una pesante ondata di maltempo a causa della perturbazione numero 4 di aprile. Nelle ultime …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore)

]]>

Per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, è in vigore l’allerta rossa della Protezione Civile sulla regione Piemonte per elevata criticità per rischio idrogeologico mentre le precipitazioni continuano ad insistere su gran parte della penisola.

L’Italia è attualmente colpita da una pesante ondata di maltempo a causa della perturbazione numero 4 di aprile. Nelle ultime 36 ore, alcune aree del Nord-Ovest hanno registrato accumuli pluviometrici superiori ai 200 mm, con picchi estremi che raggiungono tra i 250 e i 300 mm. Per contestualizzare – spiegano i meteorologi – si tratta di quantitativi di pioggia che normalmente ci si aspetta in una stagione intera. Il rischio idrogeologico è alto fondamentale seguire le allerta della Protezione Civile. Le precipitazioni diffuse, in questa giornata di allerta, localmente intense al Nord, sono attese in attenuazione dalla serata e in modo più significativo nella notte.

Allerta rossa in Piemonte: accumuli eccezionali e corsi d’acqua che superano i livelli di guardia

In alcune zone del Verbano gli accumuli pluviometrici da inizio evento superano i 400mm, e nelle aree limitrofe sono poco inferiori. Molti corsi d’acqua hanno superato il terzo livello di guardia.

Come segnalato dal quotidiano LaStampaIl fiume Sesia e’ oltre il livello di pericolo. Secondo quanto misurato da Arpa Piemonte alle 3 di questa notte il livello del fiume Sesia alla stazione di rilevamento di Borgosesia, in provincia di Vercelli, ha raggiunto quota 7,49 metri, molto oltre la soglia di pericolo. Questa mattina alle 6,30 il livello e’ sceso a 6,57 metri, quota comunque oltre la linea rossa“.

Frane e corsi d’acqua esondati hanno costretto alla chiusura di diverse strade provinciali nel Canavese e Pinerolese in particolare. A Ivrea nella notte la Dora è tracimata in via Delle Rocchette, una zona del Borghetto. Acqua alta anche alla curva del Culotto, nei campi accanto alla Statale 26 verso Montalto Dora. Anche nel Pinerolese sono state chiuse alcune strade: la provinciale 167 a San Pietro Val Lemina per una frana e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata, la provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo per un frana da monte, la provinciale 158 a Bricherasio per allagamento, il guado sul Pellice a Cavour lungo la provinciale 152, la provinciale 160 a Buriasco per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina. L’esondazione del torrente Chiusella in località Cappia a Traversella ha reso necessaria la chiusura del tratto terminale della strada provinciale 64 della Val Chiusella. Nel Canavese si sono rese necessarie anche altre chiusure: la provinciale 69 di Quincinetto in corrispondenza del sottopasso autostradale allagato, la provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese per un allagamento.

La situazione resta molto critica e andrà monitorata costantemente. Dal punto di vista delle precipitazioni sul Nord Italia evidenziate in questa mappa trovate le zone che restano attenzionate speciali anche nelle prossime ore.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore)

]]>
Meteo: giovedì allerta in diverse regioni, pioggia insistente e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-giovedi-allerta-pioggia-vento/ Wed, 16 Apr 2025 15:58:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80418 La perturbazione che ha raggiunto l’Italia – la numero 4 del mese di aprile – influenzerà anche le condizioni meteo di giovedì 17 aprile con maltempo intenso. Sarà una giornata di allerta per alcune regioni centro settentrionali.  Sul Nord-Ovest  c’è la possibilità che cadano oltre 200 millimetri di pioggia in 48 ore tra mercoledì e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: giovedì allerta in diverse regioni, pioggia insistente e vento forte)

]]>

La perturbazione che ha raggiunto l’Italia – la numero 4 del mese di aprile – influenzerà anche le condizioni meteo di giovedì 17 aprile con maltempo intenso. Sarà una giornata di allerta per alcune regioni centro settentrionali.  Sul Nord-Ovest  c’è la possibilità che cadano oltre 200 millimetri di pioggia in 48 ore tra mercoledì e giovedì.

Le abbondanti piogge accompagnate da forte vento alzano la soglia di attenzione per possibili situazioni critiche, come fiumi in piena e possibili allagamenti. Durante la giornata di giovedì inoltre i venti soffieranno intensi su tutti i mari, con raffiche che potrebbero raggiungere intensità burrascosa. Questo non solo influenzerà la navigazione, ma potrebbe anche causare disagi a terra, in particolare nelle zone costiere.

Meteo giovedì 17 aprile: le zone dove sarà in vigore l’allerta e quelle maggiormente colpite da pioggia e vento 

La protezione civile ha emanato per la giornata di giovedì allerta rossa per rischio idrogeologico per il Piemonte. Allerta arancione per rischio idraulico per Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta. Allerta arancione per rischio idrogeologico per le stesse regioni e per la Sardegna. Allerta gialla sul resto del Nord e sulle regioni centrali tirreniche.

Per quanto riguarda la situazione meteo su tutta l’Italia, giovedì sarà caratterizzato da un cielo nuvoloso, con occasionali schiarite, particolarmente lungo il versante adriatico. Le piogge saranno diffuse, con le più abbondanti al Nord e lungo il versante tirrenico. Le Alpi vedranno nevicate abbondanti, ma solo al di sopra dei 1500-2000 metri.

Le temperature rimarranno sopra la media per il periodo, ma un calo è previsto nelle regioni tirreniche. In Sardegna e nei versanti ionici, le variazioni saranno minime. Tuttavia, la sensazione di freddo potrebbe aumentare a causa dei venti intensi. Un lieve miglioramento è atteso per venerdì, con rovesci isolati e temporali concentrati principalmente al Nord-Est.

Le proiezioni per il fine settimana di Pasqua e per la giornata di Pasquetta vedono invece una spiccata variabilità, tipica della primavera, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti dedicati a queste due giornate di festa.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: giovedì allerta in diverse regioni, pioggia insistente e vento forte)

]]>
Meteo: oggi e domani forte maltempo. Pasqua e Pasquetta con la pioggia? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-oggi-domani-maltempo-pasqua-pasquetta/ Wed, 16 Apr 2025 07:54:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80401 METEO PASQUA PASQUETTA 2025Fino a giovedì, l’Italia sarà interessata da forti perturbazioni atlantiche che porteranno maltempo su vari settori del Paese ma successivamente il meteo di Pasqua e Pasquetta vede una situazione meno perturbata ma comunque non completamente senza piogge. Intanto, fino a giovedì le piogge abbondanti e il rischio di criticità saranno particolarmente accentuati al Nord e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: oggi e domani forte maltempo. Pasqua e Pasquetta con la pioggia?)

]]>

Fino a giovedì, l’Italia sarà interessata da forti perturbazioni atlantiche che porteranno maltempo su vari settori del Paese ma successivamente il meteo di Pasqua e Pasquetta vede una situazione meno perturbata ma comunque non completamente senza piogge. Intanto, fino a giovedì le piogge abbondanti e il rischio di criticità saranno particolarmente accentuati al Nord e nelle regioni tirreniche. I mari della Penisola saranno spazzati da venti di forte intensità, creando condizioni di mare molto mosso o addirittura agitato.

Nuova perturbazione con piogge intense

Tra oggi (mercoledì) e domani (giovedì) le previsioni meteo vedono l’arrivo di una nuova perturbazione, la numero 4 di aprile, porterà maltempo in tutta Italia ma lascerà l’Italia prima di Pasqua e Pasquetta. Le piogge più intense si concentreranno al Nord e sul versante tirrenico, dove in alcune aree del Nordest si potrebbero registrare accumuli tra 200 e 300 millimetri d’acqua. Inoltre, sulle zone alpine a quote elevate, è attesa una significativa nevicata, con accumuli di oltre 2 metri di neve fresca.

Miglioramento del tempo per venerdì

Per venerdì, si prevede un miglioramento delle condizioni atmosferiche, anche se potrebbe persistere un po’ di instabilità tra il Nord-Est e le regioni centrali. Questo cambiamento porterà a un clima più sereno, anche se non mancheranno momenti di variabilità tipici della primavera.

Meteo di Mercoledì: piogge e temperature miti

Le prossime ore vedranno nuvole diffuse e piogge che interesseranno praticamente tutte le regioni italiane. Le precipitazioni saranno più intense al Nordovest, in Toscana, Lazio e Campania, mentre le zone alpine vedranno neve sopra i 1600-2000 metri. Le temperature saranno in generale miti, con punte oltre i 25 gradi al Centro-Sud, mentre al Nord le massime potranno rimanere sotto la media, specialmente in Piemonte e Liguria.

Giovedì: piogge e temporali persistenti

Giovedì si presenterà nuvoloso e piovoso su gran parte d’Italia. Le piogge e i temporali saranno particolarmente insistenti al Nord, specialmente nel Nord-Ovest e sulle Prealpi Orientali. Le condizioni al Centro-Sud saranno più intermittenti, con fenomeni meno probabili nel settore del medio Adriatico. In serata, ci sarà un parziale miglioramento, sebbene alcune zone, come Piemonte, Liguria e bassa Toscana, potrebbero continuare a subire precipitazioni.

Temperature e venti burrascosi 

Le temperature massime sono attese in generale calo, e i venti saranno intensi, talvolta burrascosi. Le condizioni marine rimarranno molto mosse o addirittura agitati, con attenzione ai pericoli associati a tali condizioni.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: oggi e domani forte maltempo. Pasqua e Pasquetta con la pioggia?)

]]>
Tempesta a Lanzarote, influenzerà il meteo di Pasqua e Pasquetta in Italia? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/tempesta-a-lanzarote-si-spingera-fino-allitalia-influenzando-il-meteo-di-pasqua-e-pasquetta/ Mon, 14 Apr 2025 07:40:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80348 Il 12 aprile 2025, Lanzarote ha vissuto un evento meteorologico senza precedenti. Questo fenomeno ha superato la media annuale di precipitazioni dell’isola in poche ore, colpendo in particolare Costa Teguise, San Bartolomé, Arrecife e Tahíche. Le strade sono state trasformate in fiumi, causando gravi disagi per i residenti e i turisti. La responsabile è la …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tempesta a Lanzarote, influenzerà il meteo di Pasqua e Pasquetta in Italia?)

]]>

Il 12 aprile 2025, Lanzarote ha vissuto un evento meteorologico senza precedenti. Questo fenomeno ha superato la media annuale di precipitazioni dell’isola in poche ore, colpendo in particolare Costa Teguise, San Bartolomé, Arrecife e Tahíche. Le strade sono state trasformate in fiumi, causando gravi disagi per i residenti e i turisti. La responsabile è la tempesta Olivier che ha travolto le Isole Canarie portando forti piogge e inondazioni su diverse isole, non solo a Lanzarote, ma anche a Tenerife, Gran Canaria e Fuerteventura.

Anche la situazione meteo in Italia in questa settimana che ci condurrà alle feste di Pasqua e Pasquetta vede una situazione molto movimentata per l’arrivo di diverse perturbazioni.

Queste perturbazioni sono in qualche modo collegate alla tempesta che ha colpito Lanzarote? 

Il sistema perturbato che attualmente è in transito sul Nord Africa non arriverà diretto sull’Italiaspiegano i meteorologima contribuirà a rinvigorire il flusso di perturbazioni atlantiche dirette verso di noi nella giornata di oggi (lunedì 14 aprile) e di domani (martedì 15 aprile). In particolare nelle prossime ore il tempo peggiorerà sulla Sardegna per l’arrivo della n. 3 di aprile che porterà maltempo soprattutto al Centro-Nord con rischio anche di intensi rovesci e locali temporali. Subito dopo la perturbazione numero 3 ne arriverà un’altra che influenzerà il meteo in Italia tra mercoledì e giovedì con forti piogge sulle regioni del Nord e del versante tirrenico. In conclusione, la tempesta che ha colpito Lanzarote influenzerà il meteo in Italia, seppur non direttamente, nei giorni che precedono le feste di Pasqua e Pasquetta spingendo verso il nostro Paese altre piogge che in alcuni casi potrebbero essere anche di forte intensità.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tempesta a Lanzarote, influenzerà il meteo di Pasqua e Pasquetta in Italia?)

]]>
Isole Canarie travolte dalla tempesta Olivier. Colpite Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/isole-canarie-travolte-dalla-tempesta-olivier-colpite-tenerife-gran-canaria-lanzarote-e-fuerteventura/ Sun, 13 Apr 2025 11:00:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80331 Le Isole Canarie sono state colpite da un evento meteorologico senza precedenti, la tempesta Olivier, che ha portato a forti piogge e inondazioni su diverse isole, tra cui Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Questo fenomeno ha generato allerta meteo, con accumuli di pioggia che hanno superato i 200 millimetri in alcune aree. Le autorità …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Isole Canarie travolte dalla tempesta Olivier. Colpite Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura)

]]>

Le Isole Canarie sono state colpite da un evento meteorologico senza precedenti, la tempesta Olivier, che ha portato a forti piogge e inondazioni su diverse isole, tra cui Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Questo fenomeno ha generato allerta meteo, con accumuli di pioggia che hanno superato i 200 millimetri in alcune aree. Le autorità delle Isole Canarie hanno gestito oltre 200 incidenti legati alle condizioni meteorologiche avverse, dimostrando l’intensità e la gravità della situazione.

Durante le prime ore del passaggio della tempesta sulle Isole Canarie, Tenerife e Gran Canaria hanno registrato le precipitazioni più intense. Le immagini satellitari mostrano chiaramente come il maltempo abbia colpito queste zone turistiche, creando non solo disagi per i residenti, ma anche per i numerosi turisti presenti sull’isola durante il periodo pasquale. Gli aeroporti di Lanzarote e Gran Canaria hanno subito ritardi e cancellazioni significative dei voli a causa delle condizioni avverse.

Particolarmente a Gran Canaria, si sono verificati eventi estremi come l’esondazione di alcuni corsi d’acqua e il crollo di infrastrutture minori. Nonostante la gravità della situazione, le autorità hanno lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. Sono stati attivati piani d’emergenza per evacuare le zone più colpite dal maltempo.

Dopo giorni di maltempo, le autorità delle Isole Canarie hanno deciso di abbassare il livello dell’allerta meteo. Tuttavia, la situazione rimane delicata, e gli esperti continuano a monitorare attentamente gli sviluppi atmosferici nella regione. Il passaggio dello Storm Olivier ha portato anche a fenomeni insoliti, come la neve sulle cime del Monte Teide, un evento raro per il mese di aprile.

I residenti stanno ora cercando di riprendersi dai danni causati dalle inondazioni. Molti agricoltori lamentano perdite significative nei raccolti a causa delle forti piogge che hanno reso i terreni impraticabili. Inoltre, ci sono stati rapporti su tre persone disperse a Gran Canaria, segno che l’impatto della tempesta è stato severo e preoccupante.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Isole Canarie travolte dalla tempesta Olivier. Colpite Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura)

]]>
Piogge incessanti nel Midwest degli Stati Uniti causano almeno 18 vittime. Le previsioni meteo per i prossimi giorni https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/stati-uniti-meteo-piogge-incessanti-vittime-inondazioni-previsioni/ Mon, 07 Apr 2025 09:35:29 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80227 Negli ultimi giorni, il Sud e il Midwest degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di tempeste estreme che ha portato a piogge incessanti e venti forti. Questo maltempo ha già causato almeno 18 morti, con dieci di queste vittime registrate solo in Tennessee. Le immagini dei fiumi straripanti e delle strade allagate raccontano …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Piogge incessanti nel Midwest degli Stati Uniti causano almeno 18 vittime. Le previsioni meteo per i prossimi giorni)

]]>

Negli ultimi giorni, il Sud e il Midwest degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di tempeste estreme che ha portato a piogge incessanti e venti forti. Questo maltempo ha già causato almeno 18 morti, con dieci di queste vittime registrate solo in Tennessee. Le immagini dei fiumi straripanti e delle strade allagate raccontano una storia di distruzione e paura. Le tempeste hanno creato una situazione di emergenza, costringendo le autorità a chiudere l’erogazione di energia elettrica e gas in diverse aree per garantire la sicurezza pubblica.

Con le piogge che continuano a cadere, i livelli dei fiumi stanno crescendo rapidamente, creando timori per possibili inondazioni generali. I meteorologi avvertono che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nei prossimi giorni, poiché nuove tempeste sono previste nella regione. Le autorità locali sono in stato di allerta mentre monitorano la situazione idrica. La combinazione di terreno saturo e precipitazioni aggiuntive potrebbe portare a scenari catastrofici se non si interviene tempestivamente.

I meteorologi stanno studiando attentamente questo fenomeno per comprendere meglio le dinamiche coinvolte nelle attuali condizioni climatiche. L’analisi dei dati storici mostra un trend preoccupante: gli eventi meteorologici estremi sembrano diventare sempre più frequenti e intensi. Questo pone interrogativi importanti su come il clima sta cambiando nell’era moderna e quali misure possiamo adottare per mitigare i rischi associati.

Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo del numero di eventi meteorologici estremi negli Stati Uniti. Secondo i dati raccolti dalle agenzie meteorologiche nazionali, il numero totale di tempeste severe è aumentato del 30% rispetto al decennio precedente. Questi numeri evidenziano l’urgenza con cui dobbiamo affrontare la questione del clima e dell’ambiente.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Piogge incessanti nel Midwest degli Stati Uniti causano almeno 18 vittime. Le previsioni meteo per i prossimi giorni)

]]>
Australia: ancora maltempo nel Queensland, dove è già caduta la pioggia di un anno https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-queensland-meteo/ Mon, 31 Mar 2025 08:59:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80085 Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Australia: ancora maltempo nel Queensland, dove è già caduta la pioggia di un anno)

]]>

Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale di precipitazioni, a soli tre mesi dall’avvio del 2025.

Il totale delle precipitazioni all’aeroporto di Townsville è di 2,35 metri per l’anno in corso, a soli 50 mm dal record dell’anno più piovoso della città, quando nel 2000 furono registrati 2,4 metri in un periodo di 12 mesi. La città di Winton, nell’outback del Queensland, capitale australiana dei dinosauri, ha registrato finora 510 mm nel 2025, rispetto a una media di 387,8 mm, una delle tante località dell’entroterra che hanno già superato la media delle precipitazioni annuali.

Le previsioni per l’Australia, vedono l’arrivo martedì e mercoledì di ulteriori piogge nel Queensland occidentale e meridionale, mentre il sistema di bassa pressione dovuto all’ex ciclone tropicale Diane (che ora si trova sopra l’Australia occidentale e il Territorio del Nord) si sta spostando verso est. Secondo How, questo potrebbe portare ad  accumuli isolati fino a 50 mm, anche in luoghi già colpiti da inondazioni, che potrebbero prolungare o causare nuove criticità. Si prevede che le acque dell’entroterra impiegheranno settimane, o addirittura mesi, per spostarsi a valle nell’Australia Meridionale, verso Kati Thanda/Lago Eyre.

Nel frattempo, a Perth, i residenti hanno dovuto fare i conti con un caldo estremo e prolungato, tra cui una serie di sei giorni consecutivi sopra i 35°C, eguagliato il record assoluto di marzo per l’area metropolitana.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Australia: ancora maltempo nel Queensland, dove è già caduta la pioggia di un anno)

]]>
Corea del Sud: ancora emergenza incendi. Soccorsi in difficoltà per caldo e forti venti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/corea-del-sud-incendi-caldo-vento/ Thu, 27 Mar 2025 09:06:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80040 incendiGli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Corea del Sud: ancora emergenza incendi. Soccorsi in difficoltà per caldo e forti venti)

]]>

Gli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di foreste. Tra le perdite più gravi c’è un tempio buddista di 1.300 anni a Uiseong, completamente distrutto, mentre altri siti storici sono ancora a rischio.

Le operazioni di soccorso sono rese difficili dal vento, che ostacola l’uso degli elicotteri e ha già causato la caduta di un velivolo impegnato nelle operazioni di spegnimento. Secondo le autorità, gli incendi sarebbero stati innescati accidentalmente da attività umane, ma le condizioni climatiche hanno reso impossibile contenerli rapidamente. La presenza di fitte foreste di pini, alberi ricchi di resina che bruciano intensamente, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero abbassarsi grazie a un fronte freddo in arrivo, portando un po’ di pioggia e neve in quota. Tuttavia, le precipitazioni saranno irregolari e potrebbero non bastare a spegnere i roghi. Intanto, vigili del fuoco e volontari continuano a lottare per proteggere le comunità e il patrimonio culturale, nella speranza che il meteo giochi finalmente a loro favore.

Intanto, la notte scorsa in Corea del Sud è stata eccezionalmente calda, con una temperatura minima di 19,2°C registrata a Jeju. Si tratta della notte di marzo più calda mai registrata nel paese, segnando il 25° record nazionale battuto in pochi giorni. Più della metà delle stazioni meteorologiche del paese ha registrato la notte di marzo più calda di sempre, con alcuni record superati di oltre 4°C.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Corea del Sud: ancora emergenza incendi. Soccorsi in difficoltà per caldo e forti venti)

]]>
Australia: maltempo nel Queensland, strade chiuse e città isolate https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-maltempo-nel-queensland-strade-chiuse-e-citta-isolate/ Wed, 26 Mar 2025 09:16:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80032 Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Australia: maltempo nel Queensland, strade chiuse e città isolate)

]]>

Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di umidità. Questo ha causato accumuli significativi di acqua su un territorio già saturo, rendendo le condizioni estremamente difficili per i residenti. Nelle 24 ore fino alle 9 del mattino, Bogewong, nel Queensland centro-occidentale, ha registrato 230 mm di pioggia, mentre a Stonehenge ne sono caduti 203 mm.
La città di Winton ha stabilito un nuovo record giornaliero di precipitazioni pari a 158 mm. Sulla costa del Queensland, le precipitazioni più intense si sono verificate nei pressi di Townsville, con 145 mm nella cittadina rurale di Rollingstone.

I risultati sono evidenti: numerose strade sono state chiuse e molte comunità si trovano isolate a causa dell’acqua che ha superato i livelli critici. Le autorità locali stanno monitorando la situazione attraverso il Bureau of Meteorology, che fornisce aggiornamenti costanti sulle condizioni meteo e sulla sicurezza pubblica. Il Bureau of Meteorology ha emesso un’allerta meteo per forti piogge nelle zone interne normalmente asciutte del Queensland centro-occidentale, comprese parti dei Northern Goldfields e Upper Flinders, North West, Channel Country e nei distretti di Maranoa e Warrego. Il maltempo non solo ha colpito le infrastrutture, ma ha anche messo a rischio la vita quotidiana dei cittadini, costringendoli a rimanere in casa o a cercare percorsi alternativi per spostarsi.

Previsioni meteo: cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Le previsioni indicano che questa situazione non migliorerà rapidamente. Gli esperti prevedono ulteriori giorni di pioggia intensa, con possibilità di nuovi accumuli che potrebbero superare i 100 mm in alcune aree. La combinazione di terreno già saturo e precipitazioni continue aumenta il rischio di allagamenti e frane. I residenti sono stati avvertiti di prestare particolare attenzione alle allerte meteo e alle comunicazioni delle autorità locali per garantire la loro sicurezza. Entro venerdì e sabato, l’agenzia meteorologica statale australiana prevede che la pioggia si sposterà verso sud, nel Queensland sud-orientale e nel Nuovo Galles del Sud settentrionale, comprese Brisbane e Sydney.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Australia: maltempo nel Queensland, strade chiuse e città isolate)

]]>
Giappone: continua l’emergenza incendi. Complici le condizioni meteo secche e ventose https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/giappone-incendi-meteo/ Mon, 24 Mar 2025 08:34:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80016 Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Giappone: continua l’emergenza incendi. Complici le condizioni meteo secche e ventose)

]]>

Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. In effetti, Ofunato ha registrato solo 2,5 millimetri di pioggia a febbraio, ben al di sotto della media storica di 41 millimetri. Il bilancio di questo incendio è stato drammatico: oltre 2.100 ettari di terreno sono stati ridotti in cenere, con più di 200 strutture danneggiate e oltre 70 abitazioni completamente distrutte. Circa 4.600 residenti sono stati costretti a evacuare, con oltre 1.200 persone che hanno trovato rifugio in centri di accoglienza allestiti per l’emergenza. Tragicamente, è stata registrata una vittima a causa dell’incendio, un triste monito della gravità della situazione.

Per far fronte a questa crisi, circa 1.700 vigili del fuoco sono stati mobilitati da 14 diverse contee del Giappone. Le operazioni di spegnimento sono state supportate da 16 elicotteri, comprese le unità delle Forze di Autodifesa, impegnate nel versare acqua sulle fiamme. Tuttavia, la complessità del terreno montuoso e la presenza di fitte foreste di conifere, altamente infiammabili, hanno ostacolato le operazioni di contenimento.

Non solo Ofunato ha sofferto: altre aree del Giappone occidentale hanno visto incendi significativi. A Iwahari, nella prefettura di Ehime, grandi alberi sono stati ridotti in cenere, mentre a Okayama un incendio scoppiato domenica pomeriggio ha danneggiato cinque abitazioni, costringendo diverse centinaia di residenti a evacuare.

Le cause specifiche di questi incendi sono ancora in fase di indagine. Tuttavia, è chiaro che le condizioni climatiche hanno avuto un ruolo cruciale nella loro rapida diffusione. La siccità prolungata, unita a precipitazioni ai minimi storici e a un’estate del 2024 considerata la più calda di sempre in Giappone, ha reso la vegetazione particolarmente secca e vulnerabile agli incendi.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Giappone: continua l’emergenza incendi. Complici le condizioni meteo secche e ventose)

]]>
Maltempo in Toscana: in un giorno caduta la pioggia dell’intera primavera https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-toscana-in-un-giorno-caduta-la-pioggia-dellintera-primavera/ Sat, 15 Mar 2025 08:45:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79860 L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Toscana: in un giorno caduta la pioggia dell’intera primavera)

]]>

L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione ai venti di burrasca e alle possibili mareggiate attese al Sud.

Anche oggi le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli fra Toscana, Emilia Romagna e Venezie dove non si escludono potenziali criticità. Sull’arco alpino sono previste nevicate oltre i 1000 metri, ma con accumuli importanti oltre i 1500 metri di quota.

Nella sola giornata di venerdì 14, la Toscana ha registrato accumuli ingenti, pari alla pioggia normalmente attesa in tutta la stagione primaverile o di poco al di sotto. Alcuni dati registrati in Toscana: Razzuolo (FI) caduti 180 mm di pioggia, Borgo S. Lorenzo (FI) 175 mm, Vaglia (FI) 170 mm, Valle Benedetta (LI) 145 mm, Calenzano (FI) 140 mm, Quercianella (LI) 130 mm ed Empoli (FI)  120 mm.

Al Sud e in Sicilia prosegue la fase di caldo anomalo con picchi di temperatura quasi estivi (ieri raggiunti i 26,8 gradi a Palermo, 25,5 a Pantelleria, 25,1 a Pescara; diffusi picchi di 22-23 gradi tra Sicilia e Calabria). Da domani (domenica) si attende un deciso miglioramento del tempo grazie al rinforzo dell’alta pressione che garantirà condizioni stabili almeno fino a giovedì, accompagnato però da un brusco calo termico con il ritorno a condizioni invernali.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Toscana: in un giorno caduta la pioggia dell’intera primavera)

]]>
Meteo Italia: attese abbondanti nevicate sulle Alpi. Anche più di mezzo metro di neve fresca https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-neve-alpi-prossimi-giorni/ Thu, 13 Mar 2025 14:03:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79801 Nelle prossime 48-60 ore il Nord Italia sarà investito da due intense perturbazioni associate non solo piogge o temporali localmente intensi, ma anche a copiose nevicate sulle Alpi. Entro domenica dai 1500 metri in su, l’accumulo di neve fresca sarà significativo anche superiore al mezzo metro con picchi di 60-70 cm. Tuttavia la quota delle …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: attese abbondanti nevicate sulle Alpi. Anche più di mezzo metro di neve fresca)

]]>

Nelle prossime 48-60 ore il Nord Italia sarà investito da due intense perturbazioni associate non solo piogge o temporali localmente intensi, ma anche a copiose nevicate sulle Alpi. Entro domenica dai 1500 metri in su, l’accumulo di neve fresca sarà significativo anche superiore al mezzo metro con picchi di 60-70 cm.

Tuttavia la quota delle nevicate sarà più bassa, la neve imbiancherà il paesaggio fin verso i 1000 metri. Neve destinata a resistere al suolo per tutta la prima parte della prossima settimana grazie al calo delle temperature atteso a partire da lunedì, quando l’Italia sarà raggiunta da una massa d’aria fredda di origine artica che riporterà le temperature su valori anche inferiori alle medie stagionali.

Secondo le attuali proiezioni modellistiche, per molte regioni, si prospetta il ritorno ad un clima di stampo invernale. Le regioni meridionali in particolare vedranno le temperature crollare anche di 10-15 gradi: si passerà in pochi giorni dai quasi 30 gradi di venerdì e sabato ai 15 gradi circa di martedì e mercoledì.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: attese abbondanti nevicate sulle Alpi. Anche più di mezzo metro di neve fresca)

]]>
Meteo Italia: arrivano i primi 30 °C dell’anno? https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-arrivano-i-primi-30-c-dellanno/ Thu, 13 Mar 2025 11:53:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79796 Se le regioni del Centro-Nord fino a sabato saranno investite da altre due intense perturbazioni con rischio forti piogge, l’estremo Sud e la Sicilia vivranno invece una breve fase meteo di caldo anomalo. Le regioni meridionali verranno infatti investite nelle prossime ore da intense correnti sciroccali che favoriranno la risalita dal Nord Africa di una …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: arrivano i primi 30 °C dell’anno?)

]]>

Se le regioni del Centro-Nord fino a sabato saranno investite da altre due intense perturbazioni con rischio forti piogge, l’estremo Sud e la Sicilia vivranno invece una breve fase meteo di caldo anomalo. Le regioni meridionali verranno infatti investite nelle prossime ore da intense correnti sciroccali che favoriranno la risalita dal Nord Africa di una massa d’aria eccezionalmente calda per il periodo.

Le previsioni meteo sull’Italia per venerdì

Le temperature nella giornata di venerdì subiranno una improvvisa impennata verso l’alto. A determinare, in qualche caso, un clima praticamente estivo, sarà certamente l’aria calda africana ma soprattutto il contributo dell’effetto Foehn associato ai venti in arrivo da sud: dopo aver scavalcato i rilievi siciliani e l’Appennino meridionale, in fase di ricaduta l’aria si riscalderà ulteriormente (come avviene con il Foehn associato ai venti settentrionali che investono il Nord Italia dopo aver scavalcato le Alpi). Le temperature potranno così sfiorare i 30 °C sul nord della Sicilia, in Calabria e sabato in Puglia: a Palermo e Cosenza, per esempio, venerdì, sono attesi 28-29 gradi. Attenzione le raffiche di vento potranno localmente toccare i 70-80 km/h.

Questo caldo anomalo non durerà a lungo. Già ad inizio settimana il nostro paese dovrebbe essere investito da una massa d’aria fredda di origine artica che farà ripiombare l’Italia verso un clima invernale. Al Sud e in Sicilia il calo sarà brusco, anche dell’ordine di 10-15 °C.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: arrivano i primi 30 °C dell’anno?)

]]>
Regno Unito: deciso cambio di scenario meteo. Dal primo caldo primaverile ad allerta ghiaccio https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/regno-unito-meteo-primavera/ Thu, 13 Mar 2025 07:34:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79787 Il recente tepore primaverile che abbiamo visto nel Regno Unito durante il fine settimana è stato sostituito da un clima più freddo, con venti settentrionali che portano aria fredda dall’Artico. Mercoledì, nevicate sono cadute in diversi luoghi, tra cui le Southern Uplands, le Shropshire Hills e i Cotswolds. Le temperature sono già crollate in tutto …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Regno Unito: deciso cambio di scenario meteo. Dal primo caldo primaverile ad allerta ghiaccio)

]]>

Il recente tepore primaverile che abbiamo visto nel Regno Unito durante il fine settimana è stato sostituito da un clima più freddo, con venti settentrionali che portano aria fredda dall’Artico. Mercoledì, nevicate sono cadute in diversi luoghi, tra cui le Southern Uplands, le Shropshire Hills e i Cotswolds. Le temperature sono già crollate in tutto il Regno Unito e si prevede che rimarranno al di sotto della media per il resto della settimana. Il Met Office ha diramato una allerta di codice giallo per ghiaccio, copre parti dell’Inghilterra settentrionale da mercoledì sera fino alle prime ore di giovedì mattina.

Domenica scorsa è stata la giornata finora più calda dell’anno nel Regno Unito, con temperature che hanno raggiunto i 19,7 °C a Crosby, vicino a Liverpool e più in generale i valori si sono mantenuti sui 10-15 gradi. Le temperature erano circa 6-8 gradi sopra la media di marzo e simili a quelle che ci aspetteremmo in una giornata di maggio. Tuttavia, alcuni posti hanno visto un calo di circa dieci gradi da allora.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Regno Unito: deciso cambio di scenario meteo. Dal primo caldo primaverile ad allerta ghiaccio)

]]>
Stati Uniti: previste condizioni meteo estreme, temperature anomale e alto rischio incendi https://www.iconameteo.it/news/previsioni/stati-uniti-meteo-caldo-incendi/ Mon, 10 Mar 2025 11:01:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79695 Nei prossimi giorni gli Stati Uniti vivranno condizioni meteorologiche estreme, con temperature anomale e un elevato rischio incendi in diverse aree. Il caldo fuori stagione colpirà in particolare le Grandi Pianure e il Midwest, dove si prevedono massime tra i 10 e i 20 gradi sopra la media, con punte che potranno superare i 21°C. …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Stati Uniti: previste condizioni meteo estreme, temperature anomale e alto rischio incendi)

]]>

Nei prossimi giorni gli Stati Uniti vivranno condizioni meteorologiche estreme, con temperature anomale e un elevato rischio incendi in diverse aree. Il caldo fuori stagione colpirà in particolare le Grandi Pianure e il Midwest, dove si prevedono massime tra i 10 e i 20 gradi sopra la media, con punte che potranno superare i 21°C. Questo scenario, unito ai venti forti e all’aria secca, aumenterà il pericolo di incendi, con un rischio critico già oggi in Dakota. Da martedì, l’allerta si sposterà verso il Sud-Ovest, coinvolgendo Arizona, New Mexico e Texas occidentale, dove le condizioni continueranno a essere favorevoli allo sviluppo di roghi per il resto della settimana.

Ieri in Texas si sono toccati i 40°C (104°F), un evento estremamente raro per questo periodo dell’anno, verificatosi solo una volta in passato così presto.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Stati Uniti: previste condizioni meteo estreme, temperature anomale e alto rischio incendi)

]]>
Il ciclone Alfred ha colpito l’Australia. Situazione e previsioni meteo per le prossime ore https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/ciclone-alfred-australia-situazione-previsioni/ Sun, 09 Mar 2025 11:35:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79683 Il Ciclone Alfred inizialmente classificato come ciclone di categoria 1, è stato successivamente declassato a depressione tropicale, ma non prima di aver causato significativi disagi. La traiettoria del Ciclone Alfred ha interessato principalmente la zona della Gold Coast, dove sono state registrate raffiche di vento superiori ai 100 km/h. Le autorità hanno prontamente reagito disponendo …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone Alfred ha colpito l’Australia. Situazione e previsioni meteo per le prossime ore)

]]>

Il Ciclone Alfred inizialmente classificato come ciclone di categoria 1, è stato successivamente declassato a depressione tropicale, ma non prima di aver causato significativi disagi. La traiettoria del Ciclone Alfred ha interessato principalmente la zona della Gold Coast, dove sono state registrate raffiche di vento superiori ai 100 km/h. Le autorità hanno prontamente reagito disponendo evacuazioni preventive in diverse aree a rischio, per garantire la sicurezza dei residenti. Nonostante il declassamento del ciclone, le sue conseguenze si sono fatte sentire pesantemente: oltre 300.000 case sono rimaste senza corrente elettrica a causa dei danni alle infrastrutture energetiche.

Mentre il ciclone Alfred si avvicinava alla costa, l’allerta meteo è stata diffusa rapidamente attraverso vari canali di comunicazione, permettendo alla popolazione di prepararsi adeguatamente. Le scuole sono state chiuse in anticipo e molti eventi pubblici cancellati o posticipati per evitare situazioni potenzialmente pericolose. Il governo ha dispiegato squadre di emergenza nelle zone più colpite per assistere i cittadini nell’evacuazione e nella gestione delle emergenze locali. Inoltre, numerosi centri di accoglienza sono stati allestiti per offrire rifugio temporaneo ai residenti sfollati.

Oltre agli evidenti disagi sociali ed infrastrutturali causati dal ciclone Alfred, è importante considerare anche l’impatto economico che un evento del genere comporta. Le attività commerciali lungo la costa hanno subito perdite significative a causa delle chiusure forzate e dei danni materiali agli edifici. Il settore agricolo ha visto distrutte vaste aree coltivate, mettendo ulteriormente sotto pressione una filiera già stressata da condizioni climatiche avverse negli ultimi anni.

Con il passaggio del ciclone ad un livello inferiore di intensità, le previsioni meteo indicano un miglioramento graduale delle condizioni atmosferiche nelle regioni colpite. Tuttavia il rischio maggiore è ancora rappresentato dalle inondazioni, con previsioni di altri 800 mm di pioggia in alcune zone. Le autorità hanno vietato l’accesso al mare, multando chi mette a rischio la propria sicurezza come diversi surfisti che venerdì, prima dell’arrivo del ciclone, hanno tentato di sfidare le onde gigantesche.

L’esperienza del ciclone Alfred offre preziose lezioni su come affrontare eventi meteorologici estremi in futuro. L’importanza della preparazione preventiva è stata ribadita dalle autorità locali che hanno sottolineato come una rapida risposta possa ridurre significativamente i rischi associati a tali fenomeni naturali. La collaborazione tra enti governativi, servizi di emergenza e comunità locali è risultata cruciale nel mitigare l’impatto del ciclone sulle persone e sui beni materiali.

I danni strutturali causati dal passaggio del ciclone richiederanno tempo ed ingenti risorse per essere riparati completamente. Le squadre tecniche stanno lavorando incessantemente per ripristinare le linee elettriche danneggiate e garantire il ritorno alla normalità nel minor tempo possibile. Gli esperti stimano che ci vorranno settimane prima che tutte le infrastrutture vengano completamente riparate e messe in sicurezza.

L’ora ex-ciclone Alfred si sta muovendo lentamente lungo la costa orientale e si prevede che attraversi la costa tra Maroochydore e Caboolture durante questo fine settimana, portando piogge intense nel sud-est del Queensland e nel nord-est del New South Wales. Anche se i venti ciclonici si sono attenuati, forti raffiche persistono lungo la costa tra Byron Bay e Gold Coast a causa dell’interazione con un’alta pressione a sud.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il ciclone Alfred ha colpito l’Australia. Situazione e previsioni meteo per le prossime ore)

]]>
Argentina: violento nubifragio a Bahia Blanca. Sale il bilancio delle vittime https://www.iconameteo.it/news/argentina-violento-nubifragio-a-bahia-blanca-sale-il-bilancio-delle-vittime/ Sat, 08 Mar 2025 11:01:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79676 Venerdì 7 marzo un violento nubifragio ha colpito Bahia Blanca, località in provincia di Buenos Aires in Argentina. I meteorologi locali segnalano accumuli di circa 400 millimetri di pioggia in sole 8 ore. Le pesanti precipitazioni che hanno colpito la località Argentina hanno causato almeno almeno 10 morti. Le strade si sono trasformate in fiumi, trascinando …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Argentina: violento nubifragio a Bahia Blanca. Sale il bilancio delle vittime)

]]>

Venerdì 7 marzo un violento nubifragio ha colpito Bahia Blanca, località in provincia di Buenos Aires in Argentina. I meteorologi locali segnalano accumuli di circa 400 millimetri di pioggia in sole 8 ore. Le pesanti precipitazioni che hanno colpito la località Argentina hanno causato almeno almeno 10 morti. Le strade si sono trasformate in fiumi, trascinando auto, elettrodomestici e alberi. La città è rimasta senza elettricità, segnale telefonico e acqua, con tutti gli accessi bloccati. Le autorità nazionali e provinciali hanno attivato un piano di emergenza con evacuazioni, aiuti economici e supporto logistico. La provincia Argentina ha dichiarato lo stato di emergenza in sette distretti e ha mobilitato unità di soccorso, mezzi anfibi e aiuti umanitari. Vista la gravità dell’evento alluvionale è sembra probabile che il bilancio delle vittime si aggravi.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Argentina: violento nubifragio a Bahia Blanca. Sale il bilancio delle vittime)

]]>
Super anticiclone sull’Italia, come negli scorsi anni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/previsioni-meteo-super-anticiclone-sullitalia-come-negli-scorsi-anni/ Tue, 04 Mar 2025 07:50:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79574 Temperature record in Europa: le città più calde della settimana Le previsioni meteo per questa prima parte di settimana vedono un super anticiclone che sarà protagonista in gran parte d’Europa, Italia compresa. L’alta pressione oltre a garantire numerose giornate con tempo stabile e soleggiato favorirà anche un generale rialzo delle temperature. Si prospetta così una …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Super anticiclone sull’Italia, come negli scorsi anni)

]]>

Temperature record in Europa: le città più calde della settimana

Le previsioni meteo per questa prima parte di settimana vedono un super anticiclone che sarà protagonista in gran parte d’Europa, Italia compresa. L’alta pressione oltre a garantire numerose giornate con tempo stabile e soleggiato favorirà anche un generale rialzo delle temperature. Si prospetta così una fase anomala da un punto di vista meteorologico. Ecco le temperature attese nei prossimi giorni nelle principali località europee, sono valori ovunque ben oltre la media climatica di questo periodo dell’anno: Siviglia 21 °C, Atene 20°C, Parigi 17 °C, Londra e Budapest 16 °C, Berlino e Varsavia 15°C, Stoccolma 12 °C.

Italia al caldo: valori sopra la norma e forte escursione termica

Anche l’Italia non fa eccezione e le previsioni meteo soprattutto da metà settimana vedono valori termici che si attesteranno al di sopra della norma anche di 3/6 gradi. Le massime pomeridiane saranno tipiche di inizio aprile ma l’escursione termica con le prime ore del mattino sarà forte dato che le minime all’alba saranno ancora vicine allo zero specie al Nord e nelle zone interne del Centro. Attesi: 19 °C a Firenze e Roma; 18 °C a Lecce, Bolzano; 17 °C a Milano, Trento, Udine, Verona. Caldo anomalo anche in montagna, con lo zero termico sulle Alpi che si porterà tra i 2200 e 2600 metri di quota. La prossima settimana la massa d’aria sull’Italia dovrebbe rimanere relativamente mite con valori non lontani da quelli previsti per i prossimi giorni.

Meteo marzo: il caldo anomalo si ripete negli ultimi anni

Due anni fa, nel 2023, in questi stessi giorni, si erano toccati addirittura i 25 gradi a Reggio Calabria e Olbia; 24 °C a Reggio Calabria, Catania, Pescara; 22 a Rimini, Ancona, Palermo; 21 a Bolzano, Bologna. L’anno scorso i 20-22 gradi si sono toccati intorno al 20 di marzo.

Riscaldamento globale: il caldo anomalo è sempre più frequente

Insomma, sembra proprio che il caldo anomalo dei prossimi giorni non sia un evento isolato ma che rientri nel trend al rialzo delle temperature associato al riscaldamento globale causato dall’aumento dei gas serra prodotti dalle attività umane.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Super anticiclone sull’Italia, come negli scorsi anni)

]]>
Santo Stefano ancora dominato dall’anticiclone. Temperature troppo miti per il periodo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-santo-stefano-2/ Sun, 25 Dec 2022 10:11:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74441 Prosegue la fase di tempo in prevalenza stabile anche nella giornata di Santo Stefano – 26 dicembre – con tempo per lo più soleggiato al Sud, sulle Isole maggiori, in Abruzzo e Molise. Le nebbie e le nubi basse al mattino interesseranno il medio versante Adriatico, la Puglia meridionale, le valli interne e il Nord …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Santo Stefano ancora dominato dall’anticiclone. Temperature troppo miti per il periodo)

]]>

Prosegue la fase di tempo in prevalenza stabile anche nella giornata di Santo Stefano – 26 dicembre – con tempo per lo più soleggiato al Sud, sulle Isole maggiori, in Abruzzo e Molise. Le nebbie e le nubi basse al mattino interesseranno il medio versante Adriatico, la Puglia meridionale, le valli interne e il Nord della Campania. Il Nord Italia vedrà una giornata di Santo Stefano ancora grigia, con le nebbie e le foschie più persistenti in mattinata sull’Emilia Romagna.

Per quanto riguarda le piogge, saranno possibili sulla Liguria centrale e di Levante, sulla Venezia Giulia e occasionalmente sulle pianure del Nord-Ovest, saranno in tutti i casi deboli. La nota più significativa riguarda le temperature: ancora caldo decisamente anomalo per questo periodo dell’anno. Nella giornata di Santo Stefano anche in montagna si registreranno temperature più elevate rispetto a quelle normalmente previste in questo periodo, con lo zero termico che si attesterà tra i 2600 e i 3200 metri. 

Per la giornata di martedì 27 dicembre, la Pianura Padana e le coste del Centro-Sud, vedranno ancora qualche banco di nebbia nelle ore più fredde del giorno. In giornata cielo si manterrà nuvoloso sull’Emilia Romagna e sulla parte settentrionale del Centro, senza piogge di rilievo; temporanee schiarite sulle pianure del Nord-Est, cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del Paese. Temperature in lieve calo sulle Alpi e sulla Sardegna, massime in rialzo sulle pianure del Nord-Ovest.

Tra giovedì e venerdì possibile passaggio di una nuova perturbazione 

Tra la giornata di giovedì 29 e venerdì 30 dicembre si profila il possibile passaggio della perturbazione numero 13 del mese di dicembre che riporterà  qualche pioggia al Centro-Nord e in Sardegna. Per le conferme e ulteriori dettagli, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Santo Stefano ancora dominato dall’anticiclone. Temperature troppo miti per il periodo)

]]>
Il CICLONE Yaas devasta l’INDIA con venti a 140 km/h: la situazione https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/il-ciclone-yaas-devasta-lindia-con-venti-a-140-km-h-la-situazione/ Thu, 27 May 2021 09:44:05 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=63545 Il ciclone Yaas ha colpito duramente il settore orientale dell’India. Piogge torrenziali e venti a 140 km/h hanno determinato gravi inondazioni e mareggiate. Si contano almeno tre vittime con circa 1100 villaggi inondati nel Bengala occidentale. Sono oltre 50 mila le persone rimaste senza tetto. Il ciclone ha toccato terra con la forza di un …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il CICLONE Yaas devasta l’INDIA con venti a 140 km/h: la situazione)

]]>

Il ciclone Yaas ha colpito duramente il settore orientale dell’India. Piogge torrenziali e venti a 140 km/h hanno determinato gravi inondazioni e mareggiate. Si contano almeno tre vittime con circa 1100 villaggi inondati nel Bengala occidentale. Sono oltre 50 mila le persone rimaste senza tetto.

Il ciclone ha toccato terra con la forza di un uragano di categoria 1 e ha devastato non solo le zone costiere ma anche diverse aree interne: si teme quindi che il bilancio finale possa essere ancora più grave.

Le inondazioni, secondo quanto riferito dalle autorità, hanno colpito almeno 100 località con 10 milioni di persone coinvolte e più di 300.000 abitazioni danneggiate.
Il governo del Bengala occidentale ha istituito 14.000 campi di soccorso per ospitare i residenti che hanno dovuto subire l’impatto devastante del ciclone.

La National Disaster Response Force è sul campo insieme all’esercito indiano per svolgere le operazioni di soccorso in un Paese che sta vivendo in modo drammatico la pandemia in atto. I funzionari dell’Odisha hanno affermato di aver sospeso test e vaccinazioni nei tre distretti maggiormente colpiti dal passaggio del ciclone.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il CICLONE Yaas devasta l’INDIA con venti a 140 km/h: la situazione)

]]>
Caldo in Liguria, battuto record di temperatura per Settembre https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-in-liguria-battuto-record-di-temperatura-per-settembre/ Mon, 14 Sep 2020 14:10:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=53626 caldoCaldo estivo sulla nostra Penisola, sole e temperature oltre le medie stagionali sono ancora protagonisti su gran parte dell’Italia a causa della vasta area di alta pressione che si estende su gran parte dell’Europa centrale. Nella giornata odierna, registrate nuovamente temperature anomale per il periodo, in particolare i 35 °C odierni  osservati nella stazione di Capo …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo in Liguria, battuto record di temperatura per Settembre)

]]>

Caldo estivo sulla nostra Penisola, sole e temperature oltre le medie stagionali sono ancora protagonisti su gran parte dell’Italia a causa della vasta area di alta pressione che si estende su gran parte dell’Europa centrale.

Nella giornata odierna, registrate nuovamente temperature anomale per il periodo, in particolare i 35 °C odierni  osservati nella stazione di Capo Mele in Liguria rappresentano un nuovo record di temperatura massima per il mese di settembre. 

Il meteorologo di IconaMeteo Daniele Izzo ci spiega che il precedente record era di 33,3 °C misurato nel settembre del 2016″ e che “tale temperatura è stata possibile grazie ad effetto favonico appenninico determinato da un vento catabatico settentrionale a tratti teso che ha raggiunto i 35-40 km/h”.

Questo caldo tardivo farà da cornice anche alla giornata di domani che vedrà clima ovunque tipicamente estivo, con il termometro in molti casi attorno ai 30 gradi: sulle regioni centrali tirreniche, su quelle meridionali e sulle Isole maggiori si potranno anche raggiungere i 32-33 gradi.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Caldo in Liguria, battuto record di temperatura per Settembre)

]]>
Meteo Europa: dal grande caldo ai FORTI TEMPORALI, raggiungeranno anche l’Italia https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/meteo-europa-dal-grande-caldo-ai-forti-temporali-raggiungeranno-anche-litalia/ Wed, 12 Aug 2020 12:15:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52028 Dopo giorni di grande caldo per l’Europa centro occidentale le cose stanno per cambiare con l’arrivo di forti temporali che causeranno anche un sensibile calo delle temperature. La Francia, alle prese con una ondata di caldo che potrebbe classificarsi tra le 5 più gravi vissute dal paese negli ultimi decenni, vede ancora l’allerta rossa per …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Europa: dal grande caldo ai FORTI TEMPORALI, raggiungeranno anche l’Italia)

]]>

Dopo giorni di grande caldo per l’Europa centro occidentale le cose stanno per cambiare con l’arrivo di forti temporali che causeranno anche un sensibile calo delle temperature. La Francia, alle prese con una ondata di caldo che potrebbe classificarsi tra le 5 più gravi vissute dal paese negli ultimi decenni, vede ancora l’allerta rossa per il caldo nelle regioni settentrionali del Paese, ma le temperature cominceranno a scendere da ovest in concomitanza dell’arrivo di una nuova intensa perturbazione alla quale bisognerà prestare particolare attenzione. Giovedì il calo delle temperature sarà generalizzato a tutto il territorio francese e l’ondata di caldo finirà.

La perturbazione che arriverà in Francia ha già raggiunto la penisola Iberica dove ha causato ingenti danni, in particolare nella zona dell’Andalusia, come si può ben vedere da questo VIDEO. Per oggi (Mercoledì) sono previste forti piogge diffuse con possibili grandinate, venti forti e piogge torrenziali in Spagna, Francia, Inghilterra, Benelux, Germania e Balcani occidentali.

La mappa dei fulmini in tempo reale

La perturbazione raggiungerà anche l’Italia?

Secondo i meteorologi di IconaMeteo.it, la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso nord-est senza raggiungere direttamente le regioni italiane, che però saranno lambite dalla sua coda.

La coda di questa perturbazione è già in arrivo sull’Italia, attualmente sta interessando la zona delle Baleari, e a partire dalla fine di questa giornata (in particolare tra sera e notte) porterà temporali, che localmente potranno essere anche di forte intensità, sulle nostre regioni settentrionali.

Dapprima i temporali coinvolgeranno le Alpi e le Prealpi, espandendosi fino alle vicine pianure di Piemonte, alta Lombardia e alto Veneto, e qualche rovescio o temporale sarà possibile anche sull’Appennino emiliano e sui rilievi di Abruzzo e Molise. Tra sera e notte il rischio di temporali aumenterà anche in pianura al Nord-Ovest e in Veneto, con fenomeni localmente di forte intensità, accompagnati anche da grandine e forti raffiche di vento.

Controlla la situazione in tempo reale dal RADAR METEO

 

Leggi anche: FORTI TEMPORALI in arrivo, torna il RISCHIO GRANDINE. Ecco dove

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Europa: dal grande caldo ai FORTI TEMPORALI, raggiungeranno anche l’Italia)

]]>
Ferragosto, previsioni meteo e cenni storici sull’attesa festa estiva https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/ferragosto-previsioni-meteo-e-cenni-storici-dellattesa-festa-estiva/ Wed, 12 Aug 2020 10:35:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52037 La giornata di Ferragosto 2020 si festeggerà con il caldo come protagonista meteo assoluto, caldo che sarà intenso soprattutto al Centro-Sud e sulle due isole maggiori, ancora alle prese con la terza ondata di calore di quest’estate. Prima di dedicarci alle previsioni meteo per il fine settimana di Ferragosto nel dettaglio, scopriamo qualcosa di più …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ferragosto, previsioni meteo e cenni storici sull’attesa festa estiva)

]]>

La giornata di Ferragosto 2020 si festeggerà con il caldo come protagonista meteo assoluto, caldo che sarà intenso soprattutto al Centro-Sud e sulle due isole maggiori, ancora alle prese con la terza ondata di calore di quest’estate.

Prima di dedicarci alle previsioni meteo per il fine settimana di Ferragosto nel dettaglio, scopriamo qualcosa di più su questa attesa festa estiva

Il Ferragosto al giorno d’oggi si celebra il 15 Agosto di ogni anno, ma non è sempre stato così. Innanzi tutto, la ricorrenza prende il nome dal latino feriae augusti, ovvero il riposo di Augusto, primo imperatore romano da cui fu tratto anche il nome del mese di Agosto. Intorno al 18 a.C., il mese di Agosto era quasi interamente dedicato ai festeggiamenti che celebravano la fine dei lavori agricoli (la tradizione dei Consualia), feste celebrate in onore del dio pagano della terra e della fertilità: il dio Conso. Il Ferragosto pagano però non cadeva il 15 agosto, ma ogni 1° di Agosto ed era seguito da una serie di giorni dedicati a festeggiamenti, corse di cavalli e banchetti.

La ricorrenza pagana venne assimilata dalla Chiesa cattolica che ne fissò la festività al 15 agosto, per celebrare l’Assunzione di Maria. Fu proprio lo Stato Pontificio ad istituzionalizzare nel calendario la festività dopo la caduta dell’Impero e, da quel momento, il Ferragosto viene festeggiato il 15 di Agosto.

Per le tradizionali gite fuori porta durante la settimana di Ferragosto, si deve aspettare il ventennio fascista. Fu il regime che, una volta salito al potere, decise di organizzare tramite le associazioni dopolavoristiche delle corporazioni, delle gite popolari in concomitanza del Ferragosto. Le agevolazioni per queste gite popolari prevedevano la vendita di biglietti del treno dal 13 al 15 agosto a prezzi accessibili anche alle classi meno abbienti che iniziarono a fare della gita di Ferragosto una tradizione estiva.

Se questo è ciò che riguarda il passato, passiamo a quello che riguarda il futuro di questa estate 2020, ovvero le previsioni meteo per il fine settimana di Ferragosto.

Sia sabato 15 che domenica 16, il termometro supererà diffusamente i 35 gradi, in particolare sulle regioni centrali tirreniche, al Sud e sulle Isole, ma in Sardegna e in Sicilia sarà possibile raggiungere anche la soglia dei 40 gradi.
Il clima sarà meno rovente al Nord, con temperature che non dovrebbero superare i 34 gradi, ma pur sempre caldo e soprattutto afoso. Mentre a Ferragosto le condizioni meteo saranno stabili praticamente su tutte le regioni settentrionali, con un basso rischio di rovesci e temporali, limitato ai rilievi del Nord-Est, domenica l’instabilità tornerà ad aumentare in tutte le aree alpine e sulla pianura del Piemonte, espandendosi poi, verso sera, anche su quella della Lombardia.

Il meteo dunque resterà in prevalenza stabile e soleggiato, ricordiamo però, che per rendere veramente piacevole questa festa, sarà essenziale rispettare le norme anti-covid di distanziamento e prevenzione. 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Ferragosto, previsioni meteo e cenni storici sull’attesa festa estiva)

]]>
Maltempo in Spagna: allagamenti a Siviglia, pioggia distrugge abitazioni [VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/maltempo-in-spagna-inondazioni-a-siviglia-pioggia-distrugge-abitazioni-video/ Wed, 12 Aug 2020 07:28:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52023 Dopo giorni con temperature elevate che hanno coinvolto l’Europa centro occidentale, la Spagna è stata raggiunta dal maltempo. Lo scontro tra l’aria calda presente in atmosfera e il nucleo di aria fresca della perturbazione che raggiunto la penisola Iberica ha portato, come ormai spesso accade, a piogge particolarmente violente e accompagnate da grandine. Le piogge …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Spagna: allagamenti a Siviglia, pioggia distrugge abitazioni [VIDEO])

]]>

Dopo giorni con temperature elevate che hanno coinvolto l’Europa centro occidentale, la Spagna è stata raggiunta dal maltempo. Lo scontro tra l’aria calda presente in atmosfera e il nucleo di aria fresca della perturbazione che raggiunto la penisola Iberica ha portato, come ormai spesso accade, a piogge particolarmente violente e accompagnate da grandine.

Le piogge hanno colpito in modo particolare l’Andalusia, in questo video, si vede la cittadina di Estepa (Siviglia) distrutta dall’acqua piovana che si è scagliata con violenza sulle abitazioni. Il maltempo ha colpito la Spagna nella giornata di martedì 11 Agosto.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Spagna: allagamenti a Siviglia, pioggia distrugge abitazioni [VIDEO])

]]>
CALDO in aumento, anche ROMA tra le città da BOLLINO ROSSO https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-in-aumento-anche-roma-tra-le-citta-da-bollino-rosso/ Wed, 12 Aug 2020 06:12:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52017 meteo romaL’estensione dell’anticiclone nordafricano (guarda il VIDEO Anticiclone delle Azzorre o Africano? Ecco cosa cambia) sta progressivamente facendo aumentare le temperature al centro-sud e sulle isole maggiori dove oggi resta elevato il pericolo incendi. Leggi anche: INCENDI, pericolo elevato su Sardegna e Centro Italia: le zone più a rischio A questo proposito il Ministero della Salute ha …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (CALDO in aumento, anche ROMA tra le città da BOLLINO ROSSO)

]]>

L’estensione dell’anticiclone nordafricano (guarda il VIDEO Anticiclone delle Azzorre o Africano? Ecco cosa cambia) sta progressivamente facendo aumentare le temperature al centro-sud e sulle isole maggiori dove oggi resta elevato il pericolo incendi.

Leggi anche: INCENDI, pericolo elevato su Sardegna e Centro Italia: le zone più a rischio

A questo proposito il Ministero della Salute ha emesso il bollino rosso su 4 città, compresa Roma. Le altre sono Rieti, Firenze e Bolzano. Saranno il doppio i bollini rossi nella giornata di giovedì, quando a queste città – esclusa Firenze – si aggiungeranno Bologna, Brescia, Campobasso, Frosinone e Perugia.

Il bollino rosso, spiega il Ministero della Salute, «indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute».

Mentre il caldo si attenuerà lievemente al Nord nella seconda parte della settimana, il resto del Paese va incontro all’apice dell’ondata di calore: in particolare, si profila un clima rovente per il weekend di Ferragosto, quando diverse zone potranno raggiungere temperature intorno ai 40 gradi.

Leggi anche: CALDO in intensificazione al Centro-Sud, TEMPORALI IN ARRIVO al Nord

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (CALDO in aumento, anche ROMA tra le città da BOLLINO ROSSO)

]]>
Yemen, piogge torrenziali distruggono anche patrimonio UNESCO [VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/yemen-piogge-torrenziali-distruggono-anche-patrimonio-unesco-video/ Tue, 11 Aug 2020 08:54:41 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51990 La città di Sana’a possiede un inestimabile valore artistico culturale sia per lo Yemen che per il mondo intero. E’ situata al centro di un vasto altopiano, è cinta da mura e con tipici palazzi iemeniti a più piani, oggi questi palazzi costruiti con mattoni di fango marroni e bianchi, stanno crollando a causa delle …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Yemen, piogge torrenziali distruggono anche patrimonio UNESCO [VIDEO])

]]>

La città di Sana’a possiede un inestimabile valore artistico culturale sia per lo Yemen che per il mondo intero. E’ situata al centro di un vasto altopiano, è cinta da mura e con tipici palazzi iemeniti a più piani, oggi questi palazzi costruiti con mattoni di fango marroni e bianchi, stanno crollando a causa delle forti piogge anomale che stanno colpendo la zona.

Circa 5.000 degli edifici imponenti della città vecchia hanno tetti pericolanti e 111 hanno tetti distrutti e parzialmente crollati; le piogge eccezionalmente abbondanti di quest’anno, iniziate a metà aprile, si sono aggiunte a quella che l’ONU descrive come la peggiore crisi umanitaria del mondo.

Le caratteristiche case in mattoni di fango marroni e bianchi dei quartieri storici di Sanaa, che risalgono a prima dell’XI secolo, sono state a lungo minacciate da conflitti e abbandono. Nello Yemen si consuma una delle peggiori crisi umanitarie al mondo con circa 24 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria e protezione. Il paese è scenario di una guerra civile che dura da 5 anni. La pandemia COVID-19 ha solo peggiorato le cose, con un tasso di mortalità nello Yemen tra i più alti al mondo, inoltre le forti piogge hanno favorito la diffusione di malattie come il colera, la febbre dengue e la malaria.

Secondo i media locali, le piogge torrenziali e le inondazioni nello Yemen hanno già ucciso 20 persone, provocato migliaia di sfollati e distrutto centinaia di case e fattorie in tutto il paese dilaniato dalla guerra. L’ufficio locale del ministero della Salute a Marib, la provincia yemenita più colpita, ha detto che 17 persone, tra cui otto bambini, sono morte a causa del maltempo negli ultimi giorni e che gli ospedali sono stati messi in allarme.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Yemen, piogge torrenziali distruggono anche patrimonio UNESCO [VIDEO])

]]>
Incendi nell’Aquilano: dai satelliti la mappatura del danno alla vegetazione https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/incendi-nellaquilano-dai-satelliti-la-mappatura-del-danno-alla-vegetazione/ Thu, 06 Aug 2020 09:39:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51769 I roghi hanno bruciato per giorni la provincia de L’Aquila, in particolare il 30 Luglio è divampato un primo incendio nell’area Aquilana di Arischia e del Comune di Pizzoli e il giorno successivo un secondo incendio ha riguardato il Monte Pettino. I roghi dell’Aquilano, molto difficili da spegnere, hanno bruciato l’area per almeno sei giorni, …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi nell’Aquilano: dai satelliti la mappatura del danno alla vegetazione)

]]>

I roghi hanno bruciato per giorni la provincia de L’Aquila, in particolare il 30 Luglio è divampato un primo incendio nell’area Aquilana di Arischia e del Comune di Pizzoli e il giorno successivo un secondo incendio ha riguardato il Monte Pettino. I roghi dell’Aquilano, molto difficili da spegnere, hanno bruciato l’area per almeno sei giorni, nella giornata di mercoledì 5 luglio si sono visti i primi miglioramenti grazie all’incessante lavoro dei Vigili del Fuoco e ad episodio di pioggia del pomeriggio precedente.

Leggi anche: L’Aquila in ginocchio davanti al vasto incendio

Sin dal primo giorno, il Dipartimento di Protezione Civile ha attivato il servizio di mappatura satellitare Copernicus Emergency Management Service per mappare rapidamente gli incendi Aquilani.

La mappatura è effettuata grazie all’uso di immagini satellitari ottiche ad alta risoluzione e permetterà, ad evento concluso, una valutazione del livello di danno alla vegetazione.

Una prima stima dei danni provocati dagli incendi che stanno devastando non solo l’Abruzzo ma anche altre zone del sud Italia, in particolar modo Sicilia e Sardegna, arriva da Coldiretti: “Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo.”

Leggi anche: Desertificazione e siccità, gli scienziati avvertono: «il deserto avanza anche in Italia»

 

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi nell’Aquilano: dai satelliti la mappatura del danno alla vegetazione)

]]>
Incendi a L’Aquila, è arrivata la pioggia. Gli aggiornamenti meteo https://www.iconameteo.it/news/incendi-a-laquila-e-arrivata-la-pioggia-gli-aggiornamenti-meteo/ Wed, 05 Aug 2020 10:54:03 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51731 L’Aquila devastata dagli incendi ha visto il passaggio della pioggia, portata dallo spostamento della perturbazione numero 2 di agosto sulle regioni centro meridionali, che ha aiutato a domare le fiamme. I Vigili del Fuoco questa mattina, mercoledì 5 Agosto, hanno comunicato che “dopo 6 giorni di lavoro migliora la situazione in provincia de L’Aquila, per …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi a L’Aquila, è arrivata la pioggia. Gli aggiornamenti meteo)

]]>

L’Aquila devastata dagli incendi ha visto il passaggio della pioggia, portata dallo spostamento della perturbazione numero 2 di agosto sulle regioni centro meridionali, che ha aiutato a domare le fiamme. I Vigili del Fuoco questa mattina, mercoledì 5 Agosto, hanno comunicato che “dopo 6 giorni di lavoro migliora la situazione in provincia de L’Aquila, per gli incendi boschivi sui monti Pettino e Omo: sono in fase di bonifica i due roghi, un elicottero dei Vigili del Fuoco sta effettuando lanci a Cansatessa e 19 squadre in azione a terra”.

Le previsioni per le prossime ore e per la giornata di giovedì 

Per le prossime ore, i meteorologi di IconaMeteo, affermano che la nuvolosità resterà variabile e nel pomeriggio non è escluso l’arrivo di un rovescio di pioggia. Nella giornata di domani (giovedì 6) le schiarite, anche se temporanee, saranno più frequenti. La probabilità di pioggia sarà inferiore ma non si può escludere l’arrivo di un altro scroscio di pioggia nel primo pomeriggio.

In generale, su tutte le regioni centro meridionali il tempo resterà molto instabile ovvero vedrà l’alternanza di nuvole, sprazzi di tempo soleggiato e possibili rovesci di pioggia. Rovesci e locali temporali saranno più probabili al mattino lungo la costa adriatica centro-meridionale; nel pomeriggio lungo la dorsale abruzzese, molisana e campana, su Salernitano, Basilicata, Puglia meridionale e Calabria, specie sullo Ionio.

Il Comune de L’Aquila avvisa che permane lo stato di emergenza e il divieto di accedere ai luoghi percorsi dal fuoco alle persone non autorizzate.

Leggi anche: L’origine degli incendi nel nostro Paese

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi a L’Aquila, è arrivata la pioggia. Gli aggiornamenti meteo)

]]>
Tornano caldo intenso e afa, come affrontarli: categorie a rischio e consigli https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/tornano-caldo-intenso-e-afa-come-affrontarli-categorie-a-rischio-e-consigli/ Mon, 27 Jul 2020 12:52:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51267 caldo salute estateL’estate 2020 sembrava trascorrere senza caldo intenso e afa grazie alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre e l’assenza dell’Anticiclone Nord Africano (guarda il VIDEO Anticiclone delle Azzorre o Africano? Ecco cosa cambia), invece l’ultima settimana di Luglio vedrà una vera inversione di rotta con la seconda ondata di caldo della stagione. Il Ministero della Salute ha emesso bollini …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tornano caldo intenso e afa, come affrontarli: categorie a rischio e consigli)

]]>

L’estate 2020 sembrava trascorrere senza caldo intenso e afa grazie alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre e l’assenza dell’Anticiclone Nord Africano (guarda il VIDEO Anticiclone delle Azzorre o Africano? Ecco cosa cambia), invece l’ultima settimana di Luglio vedrà una vera inversione di rotta con la seconda ondata di caldo della stagione. Il Ministero della Salute ha emesso bollini arancioni, in particolare, per la giornata di mercoledì 29 luglio è stato emesso il bollino arancione su 10 città, ma in generale le previsioni per questa settimana lasciano presagire che per tutte le giornate, in particolare al centro-sud, sarà necessario prestare attenzione agli effetti che il caldo può avere sulla nostra salute.

Leggi anche:

MASCHERINE, CALDO intenso e SUDORE: come comportarsi?

Gli esperti del Ministero della Salute sottolineano che il caldo estremo rappresenta un rischio, soprattutto tra le persone che hanno «limitata capacità di termoregolazione fisiologica o ridotta possibilità di mettere in atto comportamenti protettivi». Tra le categorie più a rischio il Ministero evidenzia gli anziani, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, le persone con malattie croniche, disturbi psichici e/o ridotta mobilità, le persone non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci o che fanno uso di alcol e droghe, le persone che fanno esercizio fisico o un lavoro intenso all’aria aperta e le persone con condizioni socio-economiche disagiate.

Leggi anche:

SOLE, raggi ultravioletti e indice UV: tutto quello che c’è da sapere

Le persone anziane sono tra quelle in assoluto più a rischio, soprattutto se soffrono di malattie croniche: sono più sensibili al calore, hanno uno stimolo della sete ridotto e meccanismi di termoregolazione meno efficienti. Potrebbero quindi avere una minore capacità di difendersi dal caldo, avvertono gli esperti, soprattutto se si trovano in uno stato di ridotta mobilità. Tra le categorie più a rischio anche neonati e bambini: hanno una minore capacità di termoregolazione e, soprattutto quando sono molto piccoli, non riescono a esprimere eventuali disagi legati alle condizioni ambientali. Sono dunque maggiormente esposti al rischio di disidratazione e a quello di un aumento eccessivo della temperatura e le conseguenze, sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico, possono essere serie.

Anche le donne in gravidanza devono prestare particolare attenzione agli effetti che il caldo può avere sulla salute: le elevate temperature possono infatti provocare la disidratazione e, di conseguenza, la perdita di liquidi e sali minerali preziosi per l’equilibrio materno-fetale. Le donne che soffrono di malattie croniche o quelle che hanno patologie della gravidanza, come la pressione alta o il diabete in gravidanza, possono essere più a rischio di parto prematuro.

caldo salute estate
Foto di ddzphoto da Pixabay

Il caldo è un pericolo più serio anche per chi soffre di malattie croniche, come le persone ipertese, cardiopatiche, diabetiche, le persone con insufficienza renale e/o dializzate. Particolarmente vulnerabili anche le persone affette da disturbi psichici: «a causa del loro minore grado di consapevolezza del rischio possono assumere comportamenti inadeguati», sottolinea il Ministero.
Alcuni farmaci possono favorire disturbi causati dal caldo, aggiungono gli esperti, interferendo con i meccanismi della termoregolazione o con lo stato di idratazione di chi li assume. Lo stesso discorso vale per alcol e droghe, che possono aumentare la sudorazione e favorire la disidratazione.

Da non sottovalutare, poi, le condizioni socio-economiche: «la povertà e la solitudine possono ridurre la consapevolezza dei rischi e limitano l’accesso alle soluzioni di emergenza», sottolineano gli esperti.

Leggi anche:

Isola di calore urbana, perché in città fa più caldo? Le cause del fenomeno

Il Ministero della Salute fornisce inoltre un decalogo di comportamenti e buone pratiche per ridurre le conseguenze nocive che potrebbero verificarsi durante un’ondata di calore.

1.Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00.

2. Indossare un abbigliamento adeguato e leggero

3. Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, schermando le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende etc.

4. Ridurre la temperatura corporea facendo bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.

5. Ridurre il livello di attività fisica, nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.

6. Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.

7. Adottare precauzioni se si esce in macchina

8. Conservare correttamente i farmaci

9. Adottare precauzioni particolari se si è a rischio come ad esempio: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.

10. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia etc.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tornano caldo intenso e afa, come affrontarli: categorie a rischio e consigli)

]]>
Nubifragio a Milano, la resa dei conti dell’Italia delle alluvioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/nubifragio-a-milano-la-resa-dei-conti-dellitalia-delle-alluvioni/ Fri, 24 Jul 2020 11:27:29 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51116 maltempo milano sevesoMILANO – Il Seveso è esondato, molte strade allagate, molti i sottopassi inaccessibili, percorsi dei mezzi pubblici deviati, segnalate anche interruzioni della corrente elettrica. Al maltempo che ha colpito la città di Milano sono bastate poche ore per creare una situazione di disagio e rischio per i cittadini. Il tutto è accaduto a pochi giorni di distanza …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Nubifragio a Milano, la resa dei conti dell’Italia delle alluvioni)

]]>

MILANO – Il Seveso è esondato, molte strade allagate, molti i sottopassi inaccessibili, percorsi dei mezzi pubblici deviati, segnalate anche interruzioni della corrente elettrica. Al maltempo che ha colpito la città di Milano sono bastate poche ore per creare una situazione di disagio e rischio per i cittadini. Il tutto è accaduto a pochi giorni di distanza dall’alluvione lampo che si è abbattuta sulla città di Palermo, che ha portato abbondanti quantitativi di pioggia in pochissime ore, quantitativi che non si registravano almeno dal Settecento.

Se c’è qualcosa che sembra accomunare le nostre città, da Nord a Sud, è la fragilità che dimostrano in occasione di eventi meteo estremi. 

Capiamo con il meteorologo di IconaMeteo.it Lorenzo Danieli da un punto di vista scientifico, cosa si è scatenato sulla città di Milano.

“L’intenso evento temporalesco che ha interessato la notte scorsa Milano in realtà ha colpito una zona piuttosto vasta della Lombardia settentrionale comprendente Milano e molte aree a nord della città. Riguardo le cause meteorologiche del forte temporale, queste vanno ricercate nell’arrivo di un piccola circolazione ciclonica in quota costituita da un nucleo di aria fredda negli strati medi della troposfera. L’arrivo di una circolazione ciclonica tende a favorire i moti verticali, mentre l’aria fredda esalta l’instabilità atmosferica. Dopo la giornata di ieri, che è risultata molto calda e soleggiata sulla pianura lombarda, molta era l’energia convettiva a disposizione per fenomeni potenzialmente violenti (il radiosondaggio delle 2 di notte effettuato a Linate mostrava un profilo verticale estremamente instabile, come si può dedurre ad esempio dal valore del Lifted Index, pari a -7, e ricco di energia, come evidenziato dal valore del CAPE di oltre 2000 J/kg – CAPE sta per Convective Available Potential Energy). In presenza di un discreto shear vertical (10-20 m/s la differenza di velocità del vento tra il suolo e 6 km) l’attività temporalesca che abbiamo osservato questa mattina sul Nord Italia ha avuto anche modo di organizzarsi in strutture multicellulari, di scala più larga e aventi vita più lunga rispetto alle celle temporalesche ordinarie; inoltre ha potuto propagarsi a gran parte del Nord Italia.”

Detto in parole più semplici quindi, dopo la giornata soleggiata di ieri che si è caratterizzata da temperature molto calde, l’arrivo di aria più fredda, ha creato il mix perfetto per lo scatenarsi di un intenso temporale formato da più celle temporalesche e quindi potenzialmente più duraturo e violento. Inoltre la città di Milano è particolarmente vulnerabile a questo tipo di eventi meteo violenti soprattutto nell’area del Seveso, è corretto?

“La città di Milano è particolarmente vulnerabile a questo tipo di eventi a causa dell’annoso problema del bacino del fiume Seveso, che scorre in un territorio pesantemente cementificato e che finisce in collo di bottiglia proprio sul nord della metropoli (allo scopo di limitare le esondazioni sappiamo che sono in progetto alcune vasche di laminazione).”

Sulle vasche di laminazione si è recentemente espresso anche il Sindaco di Milano Beppe Sala, dicendo che senza queste vasche la situazione del Seveso e degli allagamenti dovuti alla sua esondazione non si risolverà.

Il Seveso infatti scorre per 19 km sotto la città di Milano che è asfaltata con punte di urbanizzazione superiori all’80% del territorio. Il tunnel di cemento attraverso il quale scorre il Seveso può accogliere al massimo 45 metri cubi d’acqua al secondo, quando arriva a piene da 80, 90, anche 100 metri cubi, causa allagamenti nella città.

Legambiente nello studio “l’Italia delle alluvioni” racconta come, seppur il Seveso sia un corso d’acqua di piccole dimensioni, l’aver modificato la morfologia del bacino lo ha reso un potenziale rischio in caso di eventi meteo intensi come quelli di questa notte. I territori urbanizzati, in quanto tali, sono composti per lo più da superfici impermeabili, rese tali da cemento e asfalto, in cui l’acqua non penetra e tende a scorrere verso valle.  “Dagli anni cinquanta il nord di Milano diventa uno dei territori più costruiti d’Italia, una distesa d’asfalto, dove l’acqua non viene assorbita, ma scorre. Gli scarichi dei tombini (e questa non è storia remota, ma acca-de fino agli anni 80/90) vengono via via convogliati tutti là, nel Seveso, che diventa la grande fogna e quando piove raccoglie l’acqua di un bacino enorme, decine di volte più grande di quello naturale.” spiega Legambiente.

Ma il report racconta storie simili per molte delle nostre città italiane che iniziano quasi tutte con un evento meteo violento da un lato e un suolo impermeabilizzato dall’altro. 

Leggi anche l’approfondimento a cura di Lorenzo Danieli: Il consumo di suolo, una calamità innaturale

L’edizione 2020 del rapporto ISPRA “Consumo del suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” non porta notizie confortanti, cemento e asfalto stanno continuando a divorare la natura italiana. Nel nostro Paese, fa sapere l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, «si nasce già con la propria porzione di cemento: 135 mq per ogni neonato», nel 2019 ci siamo giocati 2 metri quadrati di natura al secondo.

Leggi anche: Consumo del suolo in continuo aumento, in Italia 135 mq di cemento per ogni neonato

Anche sul fronte climatico sappiamo già che non andrà meglio, il cambiamento climatico sta portando ad un aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteo estremi che, quando trovano le condizioni atmosferiche ottimali per sviluppasi – come quella appena descritta -, continuano a non trovare pronte le nostre uniche, nella bellezza e nel patrimonio culturale, città italiane.

Con l’intensificarsi di questi fenomeni cresce l’urgenza di interventi strutturali di adattamento delle nostre città ai possibili eventi causati dai cambiamenti climatici, perché si dimostrerà sempre più difficoltoso, per dimensione dell’evento e potenziale coinvolgimento della popolazione, intervenire ad evento concluso.

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Nubifragio a Milano, la resa dei conti dell’Italia delle alluvioni)

]]>
Estate 2020 senza caldo intenso? I veri motivi di questa gradevole anomalia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/estate-2020-senza-caldo-intenso-i-veri-motivi-di-questa-gradevole-anomalia/ Wed, 22 Jul 2020 15:10:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=50988 Mentre ci prepariamo all’arrivo di una nuova perturbazione e al ritorno dei temporali sull’Italia, ci rendiamo sempre più conto di come, almeno fino ad ora, l’estate 2020 non sembri essere segnata da caldo estremo e afa insopportabile. Certo è, che con il ricordo della caldissima estate del 2019, le temperature di questa stagione possono sembrare …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Estate 2020 senza caldo intenso? I veri motivi di questa gradevole anomalia)

]]>

Mentre ci prepariamo all’arrivo di una nuova perturbazione e al ritorno dei temporali sull’Italia, ci rendiamo sempre più conto di come, almeno fino ad ora, l’estate 2020 non sembri essere segnata da caldo estremo e afa insopportabile. Certo è, che con il ricordo della caldissima estate del 2019, le temperature di questa stagione possono sembrare un sogno o, per gli amanti del grande caldo, addirittura un mistero, ma noi di IconaMeteo.it non ci occupiamo di misteri, per cui abbiamo chiesto spiegazioni al meteorologo Flavio Galbiati.

“Ce ne siamo accorti un po’ tutti, sia chi si trova in vacanza, sia chi è in città: finora in Italia il caldo intenso, il caldo “africano” che negli anni passati ha caratterizzato lunghi periodi durante l’estate, causando notevoli disagi per le elevate temperature, spesso accompagnate da alti tassi di umidità (il caldo afoso), sembra averci graziato. Questa prima metà dell’estate 2020 infatti (ricordiamo che l’estate meteorologica, per convenzione, va dal 1° giugno al 31 agosto) non ha fatto registrare ondate di caldo di rilievo; anzi, rispetto allo stesso periodo del 2019, la sensazione diffusa è di avere a che fare con un clima decisamente più sopportabile, se non addirittura fresco. E i dati lo confermano: nel 2019, in particolare già nell’ultima decade di giugno, i termometri raggiunsero punte massime tra i 38 e i 40 °C in molte città anche del Centro-Nord, con minime notturne spesso intorno ai 25 °C (si parla di notti tropicali quando la temperature minima non scende al di sotto dei 20 °C).”

Come spiegare questa gradevole anomalia? 

“Innanzitutto vale la pena di chiarire che una valutazione dell’andamento climatico dell’estate 2020 sarà possibile solo a stagione terminata, – precisa il meteorologo Flavio Galbiaticon la completa disponibilità dei dati di temperatura e precipitazione. Ma non c’è dubbio che i dati già a nostra disposizione descrivono un mese di giugno in Italia anomalo per l’elevata piovosità e con temperature medie complessivamente poco al di sotto della media del periodo di riferimento (è successo solo un’altra volta, negli ultimi 25 anni).”

Inoltre, interviene anche il collega, il meteorologo Simone Abelli, “C’è da notare che finora nel 2020 l’unica ondata di calore rilevante è avvenuta in maggio quando sono stati raggiunti i 40 gradi a Palermo (CALDO estremo al Sud, a PALERMO 39.9°C: è RECORD nazionale). In quell’occasione tardo primaverile la massa d’aria sahariana  che ci ha raggiunto fu caratterizzata da temperature che ancora non si sono viste dall’inizio dell’estate vera e propria.”

Leggi anche l’approfondimento di IconaClima.it a cura di Simone Abelli: Giugno 2020 è stato tra i più piovosi di sempre

Sappiamo che ci sono ancora troppe persone a cui non è proprio chiara la differenza tra meteo e clima, a cui questa “estate meno calda” potrebbe confondere ancora di più le idee..

 “Questo ovviamente non significa che si sta verificando un’inversione di rotta della tendenza climatica verso un aumento della temperatura media; anzi – precisa il meteorologo Galbiati – secondo le analisi dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del Clima del CNR (ISAC), finora il 2020 si è posizionato al secondo posto tra gli anni più caldi dal 1800 ad oggi (considerando il periodo gennaio-giugno).”

Leggi anche l’approfondimento di IconaClima.it Fin qui il 2020 è il secondo più caldo degli ultimi 141 anni

A cosa dobbiamo dunque questa prima parte dell’estate con un caldo piacevole al quale non eravamo più abituati? 

“Resta infatti da chiedersi quali fattori abbiano determinato una prima parte di stagione estiva in controtendenza, almeno in Italia, rispetto a quanto accadeva nel recente passato, soprattutto in questo secolo, con le frequenti irruzioni nei Paesi mediterranei (e spesso fino all’Europa centro-settentrionale) dell’anticiclone africano, o meglio di un promontorio anticiclonico che si espande dall’Africa verso più alte latitudini. Una valida spiegazione del tipo di circolazione prevalente ce la fornisce la mappa che rappresenta le anomalie dell’altezza geopotenziale di 500hPa: nel periodo dal 1 giugno al 19 luglio, in cui si nota in maniera evidente la persistenza di strutture anticicloniche nel settore nordorientale del continente europeo e sulla Russia, così come l’anomalia negativa sull’Italia e sui Balcani, a conferma delle molte fasi perturbate (con precipitazioni sopra la media in molte delle nostre regioni), per il passaggio di sistemi frontali pilotati da una depressione semi-permanente posizionata sull’Europa nord-occidentale. Questa configurazione ha contribuito attivamente a vanificare qualsiasi tentativo di risalita dell’alta pressione africana, a parte un breve periodo a inizio luglio.”

L’estate 2020, per ora, resta senza la compagnia dell’alta pressione africana e del caldo intenso e afoso, non arrivando l’alta pressione dall’Africa, il caldo è stato da tipica estate italiana con il caldo estivo sopportabile dell’anticiclone delle Azzorre. Non è ancora possibile escludere l’arrivo di ondate di calore nei restanti mesi estivi, per questo e per l’evoluzione meteorologica dell’estate 2020 potete sempre trovare tutti gli aggiornamenti curati dai nostri meteorologi nella sezione Previsioni di IconaMeteo.it.

Anticiclone delle Azzorre o Africano? Ecco cosa cambia [VIDEO]

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Estate 2020 senza caldo intenso? I veri motivi di questa gradevole anomalia)

]]>
Palermo: violento NUBIFRAGIO si è abbattuto sulla città [FOTO E VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/palermo-video-nubifragio-violento/ Wed, 15 Jul 2020 18:37:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=50579 Un violento nubifragio ha colpito la città di Palermo, come si vede da video e foto pubblicate dai cittadini sui social, le strade sono state completamente sommerse dall’acqua. Si è trattato di una alluvione lampo: in pochissimo tempo sono caduti quantitativi di pioggia ingenti, oltre i 130 mm come si vede dalla mappa. L’evento meteo …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Palermo: violento NUBIFRAGIO si è abbattuto sulla città [FOTO E VIDEO])

]]>

Un violento nubifragio ha colpito la città di Palermo, come si vede da video e foto pubblicate dai cittadini sui social, le strade sono state completamente sommerse dall’acqua. Si è trattato di una alluvione lampo: in pochissimo tempo sono caduti quantitativi di pioggia ingenti, oltre i 130 mm come si vede dalla mappa.

Precipitazioni Sicilia

L’evento meteo violento ha causato due vittime, come riportato dall’ANSA: “erano in un’auto, sommersa dalla pioggia, che è rimasta bloccata in strada. Sul posto i sommozzatori dei vigili del fuoco che stanno intervenendo per recuperare i corpi.”

Leggi anche le ultime notizie su IconaNews Palermo, due morti in auto sommersa

Mappa precipitazioni – MeteoNetwork

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Palermo ora #palermo #sicilia #sicily #palermocity

Un post condiviso da Sabah Benziadi صباح بنزيادي (@sabahbenziadi) in data:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da PALERMO I LOVE ❤ (@palermo_ilove) in data:

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Palermo: violento NUBIFRAGIO si è abbattuto sulla città [FOTO E VIDEO])

]]>
Notte di maltempo sul Nord-Italia [VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/video/notte-di-maltempo-sul-nord-italia-video/ Fri, 15 May 2020 07:34:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=47333 Fulmini, grandine e abbondanti quantitativi di pioggia: una notte di maltempo sul Nord Italia. Esondato il fiume Seveso a Milano. Nel video-riassunto i principali dati di questa notte di forte maltempo.   Leggi anche: Fortissimi TEMPORALI al Nord: la più colpita è la città di MILANO. Tutti i dati Guarda anche: MILANO, Seveso esondato e Lambro a …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Notte di maltempo sul Nord-Italia [VIDEO])

]]>

Fulmini, grandine e abbondanti quantitativi di pioggia: una notte di maltempo sul Nord Italia. Esondato il fiume Seveso a Milano. Nel video-riassunto i principali dati di questa notte di forte maltempo.

 

Leggi anche: Fortissimi TEMPORALI al Nord: la più colpita è la città di MILANO. Tutti i dati

Guarda anche: MILANO, Seveso esondato e Lambro a rischio. Strade allagate [VIDEO]

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Notte di maltempo sul Nord-Italia [VIDEO])

]]>
Bioluminescenza, la spiaggia si illumina di notte. L’origine del fenomeno [VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/video/bioluminescenza-la-spiaggia-si-illumina-di-notte-lorigine-del-fenomeno-video/ Wed, 13 May 2020 10:21:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=47145 Può sembrare uno spettacolo tratto dal film Avatar, ma è un fenomeno al 100% naturale. Si tratta della bioluminescenza, è una qualità che hanno alcuni microorganismi come il plancton, ma anche animali (insetti, anellidi, celenterati) o vegetali (funghi), capaci di emettere luce. Esistono diversi tipi di luminescenza e diversi motivi per i quali gli esseri viventi ne …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Bioluminescenza, la spiaggia si illumina di notte. L’origine del fenomeno [VIDEO])

]]>

Può sembrare uno spettacolo tratto dal film Avatar, ma è un fenomeno al 100% naturale. Si tratta della bioluminescenza, è una qualità che hanno alcuni microorganismi come il plancton, ma anche animali (insetti, anellidi, celenterati) o vegetali (funghi), capaci di emettere luce. Esistono diversi tipi di luminescenza e diversi motivi per i quali gli esseri viventi ne fanno uso, li trovate nel video con le riprese della spiaggia di Venice in California.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Bioluminescenza, la spiaggia si illumina di notte. L’origine del fenomeno [VIDEO])

]]>
Valanghe, attenzione sulle Alpi: è bollino rosso in alcune zone https://www.iconameteo.it/primo-piano/valanghe-attenzione-sulle-alpi-e-bollino-rosso-in-alcune-zone/ Fri, 06 Mar 2020 16:21:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=45103 Con la neve fresca che è tornata abbondante sulle Alpi è necessario fare molta attenzione al pericolo di valanghe, che in alcuni settori dell’arco alpino oggi arriva fino al livello 4 – forte. Aineva ha classificato come forte il pericolo valanghe su alcuni rilievi dell’estremo Nord-Est, e nello specifico Alpi Carniche, occidentali e orientali, e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Valanghe, attenzione sulle Alpi: è bollino rosso in alcune zone)

]]>

Con la neve fresca che è tornata abbondante sulle Alpi è necessario fare molta attenzione al pericolo di valanghe, che in alcuni settori dell’arco alpino oggi arriva fino al livello 4 – forte.

Aineva ha classificato come forte il pericolo valanghe su alcuni rilievi dell’estremo Nord-Est, e nello specifico Alpi Carniche, occidentali e orientali, e Alpi Giulie. La regione è stata interessata da diverse nevicate che hanno raggiunto anche quote basse e i quantitativi di neve fresca sono stati abbondanti, sottolineano gli esperti, che evidenziano anche come il pericolo di valanghe sia reso più elevato dai venti sostenuti che hanno spazzato la zona.

Bollino rosso anche all’estremo Nord-Ovest, e in particolare su in Valle d’Aosta su Gran San Bernardo, Val Ferret, Val Veny, La Salle Morgex, Valle di La Thile e Val Grisenche. Il pericolo è forte sia per quanto riguarda le valanghe spontanee che possono staccarsi e raggiungere anche il fondovalle, sia per le valanghe provocate: il passaggio su pendii ripidi di un singolo sciatore o escursionista, si legge nel bollettino emesso dalla regione, può provocare il distacco di valanghe superficiali di piccole e medie dimensioni. Oltre alle zone al limite del bosco, sono pericolose anche le aree sotto creste e colli e quelle in cui ci sono cambi di pendenza. «Si raccomanda una scelta prudente dell’itinerario», sottolineano gli esperti, che avvertono che la scarsa visibilità può rendere ancora più difficile evitare gli accumuli.

Il pericolo di valanghe è elevato in molti altri settori dell’arco alpino, dove è stato classificato come marcato (di grado 3 su una scala che arriva fino a 5).

valanghe aineva
Crediti: Aineva

 

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Valanghe, attenzione sulle Alpi: è bollino rosso in alcune zone)

]]>